News sarebbe bene non passassero inosservate (NUOVA INUTILE RUBRICA).

Carissimi Tavolini, dato che vogliamo sempre cercare nuovi modi di rompervi le balle, diamo oggi il via ad una nuova rubrica dal nome “News sarebbe bene non passassero inosservate”.In questa avvincente rubrica riporteremo le novità di cui sentiamo parlare e che riusciamo un minimo a documentare che riguardano il fantastico moto delle due ruote e motore.Ovviamente spesso parleremo di prodotti e proprio da un prodotto vogliamo cominciare.Ci siamo imbattuti in questo prodotto alla fiera di Verona (Motor Bike Expo), passeggiavamo curiosi e da un kart abbiamo preso un flyer attirati dal nome riportato sopra: BRAIN.Ci siamo detti: poi a casa vediamo di cosa parla ma il nome promette bene.In effetti BRAIN è una roba molto interessante.Di fatto è una centralina che raccoglie dati. Tecnicamente non mi spingerei oltre a questo, per evitare casini. Però, giusto per dare una dimensione della complessità, sono state scritte 1.065.875 linee di codice. Che non so neppure se son tante o poche, a me sembra un numero impressionante.Ma l'esatta dimensione dell'accuratezza del progetto la troviamo in un altro dato: 285 litri di birra consumati. Non male, specialmente perchè dietro a BRAIN ci sono principalmente due persone: Simone Grillo e Timoteo Ziccardi. Quindi si parla di oltre 140 litri a testa. Solo le grandi cose richiedono un consumo così ingente.  Ma veniamo a BRAIN. Il dispositivo fa parte di quei prodotti che hanno l'obiettivo di registrare dati, raccogliere info e di interfacciarsi con una app per “tradurli” in dati coi quali si può giocare o fare i pataca con gli amici.BRAIN ha diversi sensori: GPS+Glonass (che ho scoperto essere la versione Russa del GPS), un sensore per la temperatura, un barometro, un accelerometro (e chi non ce l'ha di questi tempi...), un giroscopio, un magnetometro, un microfono. La complessità di questa roba lo si capisce anche perchè word mi sottolinea in rosso ben 3 di questi sensori, perchè non li riconosce. Inoltre abbiamo WIFI, Bluetooth, memoria interna e batteria.Il dispositivo è quindi completo, tanto che i due ragazzi l'hanno sviluppato anche con un team di Moto2, per darvi l'idea del fatto che non parliamo di una “cinesata”, con tutto il rispetto per le “cinesate”.La carta vincente di questi dispositivi è la loro capacità di chiacchierare con altri dispositivi, ecco allora che BRAIN può connettersi con la vostra GoPro per fare i video con riportati i dati (così potrete montare i vostri giri di pista come se foste a Sky, ma senza la Saderini).Oltre a collegarsi all'action cam il dispositivo può essere collegato anche ad un cardio-frequenzimetro.Poi, ovviamente, c'è la App dedicata che riassume in diverse dashboard (ammazza se son figo!!!!) i dati del vostro giro.Fino a qui l'uso “sportivo”. Ma BRAIN, proprio perchè nel nome racchiude il fatto che ci han messo della testa, ha anche potenzialità in termini di sicurezza. Ad esempio può mandare un messaggio ad alcuni numeri di telefono selezionati in caso registri che la moto è a terra e ci siano altri parametri tipici dell'incidente, segnalando anche dove siete.Poi c'è l'aspetto ludico, il tornare da un giro con gli amici e poter rivivere anche coi numeri quello che avete fatto. Anche se il "numeri alla mano" potrebbe sputtanare diversi "fenomeni da bar".Viviamo in un'epoca di sviluppo tecnologico in cui l'importante è poter disporre di dati, di rilevazioni, poi le analisi e i commenti che ci si possono fare sono praticamente infiniti. BRAIN ha le potenzialità per raccogliere tanti dati, al momento promette già un utilizzo molto interessante sia per i patiti della pista che per i motociclisti da strada, da turismo o altro. Nota finale, BRAIN raccoglie dati, nasce ed è pensata su una moto ma, ribadisco, raccoglie dati, sono sicuro che ci saranno sviluppi in tanti altri sport, basterà avere un “cruscotto” che li riassuma dando risalto a quelli più interessanti per sci, MTB, surf e quant'altro.Tanto BRAIN è pure piccolo e facile da applicare.Ah, appena mi arriva poi vi dico come funziona nel dettaglio....perchè non ho resistito, ho deciso di prenderne uno.
Se volete MAGGIORI INFO potete consultare http://www.brainsomeness.com/
Vi segnalo che da oggi 25/02/2016 è attiva anche una campagna su Kickstarter dove potete contribuire all'avviamento del progetto, anche con una semplice donazione di pochi euro.
Ho saputo da fonti certe che chiunque donerà almeno €5.00 avrà bel tempo tutte le volte che decide di uscire in moto (attenzione l'ultima affermazione non ha alcuna valenza scientifica e predittiva e non vincola nessuno a niente, è solo una battuta, meglio specificare).