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Nigeria /Se ricchezza e povertà convivono / Quanto basta a essere perplessi

Creato il 27 ottobre 2012 da Marianna06

 

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Dalle ultime notizie apprese le riserve di valuta estera della Banca Centrale della Nigeria, che sono pervenute all’ammontare di 42 miliardi di dollari, hanno nei fatti raggiunto il valore più alto degli ultimi due anni.

La notizia è ufficiale e la fonte è la stessa Banca Centrale.

Secondo alcuni osservatori l’aumento è dovuto principalmente all’incremento del prezzo del petrolio sul mercato internazionale. E ai buoni livelli di produzione di greggio.

Ogni giorno ,infatti, con dati certi, si sa che la produzione ammonta a ben 2 milioni e 200 mila barili di petrolio.

Gli interrogativi spontanei, allora, sono : a) perché non esiste un’equa distribuzione della ricchezza tra nord e sud del Paese in modo da sopprimere certe disparità ,che generano di necessità una conflittualità, anche di carattere culturale e religioso, di cui siamo a conoscenza un giorno sì e l’altro pure ?  /b) chi sta giocando politicamente, dietro le quinte ( Paesi arabi molto probabilmente),  perché la destabilizzazione del Paese,uno tra i più ricchi e popolosi d’Africa, permanga e  certe differenze pericolosissime  di fatto non siano eliminate ?

Multinazionali del petrolio e trafficanti occidentali ci sono e come.

Sguazzano indisturbati.

 Basta farsi un giretto nei locali alla moda delle principali città nigeriane.

E, infatti, qualche fotografo li ha anche immortalati, meritandosi un prestigioso riconoscimento internazionale. 

Ma è  tutto  e solo colpa  loro?

Bisognerebbe forse cominciare a cancellare certi stereotipi  superati e  andare, con lo sguardo attento, un po' oltre le apparenze.

Analizzare certe ultimissime  logiche politiche dei nostri giorni.

 

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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