Magazine Adolescenti

No ambulanza, no party

Da Albix

vodka“Se un party non finisce con l’arrivo di un’ambulanza, non è un party a cui  valga la pena di partecipare”.

Sembra questo il nuovo slogan che ha conquistato le quindicennni britanniche della classe media al punto che qualcuna ha confessato che si beve vodka a go-go, sino alla saturazione che richiede, in casi estremi, anche una lavanda gastrica.

E purtroppo qualcuna anzicchè in ospedale è finita all’obitorio.

 L’emancipazione femminile continua dunque a crescere, ma in senso negativo.

Infatti a questi parties a base di vodka sono le ragazze a ubriacarsi più dei ragazzi (tre a uno secondo le statistiche).

E molte di queste quindicenni hanno il loro primo rapporto sessuale in stato di ubriachezza, al punto da non prendere neppure precauzioni o addirittura da non ricordarsi se l’abbiano avuto oppure no.

Intanto analisti, psicologi e commentatori attribuiscono la responsabilità di questa grave condizione di dipendenza psicologica dall’alcool,  da un lato alla grande insicurezza ingenerata nelle quindicenni da modelli femminili troppo ardui da imitare e impossibili da raggiungere; dall’altro, alla subdola e, a volte anche esplicita, pubblicità che ne  fanno i video pop (quali Bad Romance di Lady Gaga) e certe serie televisive americane (Sex and the City, ad esempio) , in barba ai divieti di commercializzazione e pubblicità del consumo di alcohol tra i minorenni.


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