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No Code, Ron English e Ciemmona a Roma +Zona Rossa a Torino

Da Omino71

[link] NO CODE, RON ENGLISH e CIEMMONA a Roma + ZONA ROSSA a Torino
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Maggio si chiude con quattro appuntamenti imperdibili sull’asse Roma-Torino: a Roma, Circolo degli Artisti, NO CODE, undicesima tappa del progetto Urban Portraits di Fabio Campagna e poi al Mattatoio nuovo appuntamento con il progetto Absolute Wall Paper e un artista eccezionale: Ron English! Ancora a Roma, appuntamento all’aria aperta con il CRITICAL MASS INTERGALATTICA o CIEMMONA tutti in biciletta; a Torino, Circolo Amantes, ZONA ROSSA, con i Porka's. LEGGETE TUTTO NON PERDETEVI NIENTE!!!

A) NOCODE (URBAN PORTRAITS #11) @ CIRCOLO DEGLI ARTISTI – ROMA (30 maggio)

Domenica 30 Maggio – Circolo degli Artisti – 19.00 – Ingresso libero

Wi-Fi Art presenta: NOCODE, un progetto di e a cura di FABIO CAMPAGNA (URBAN PORTRAITS)

No Code one night party si presenta come un’exibition site specific e collaborativa di Urban Art.

Presentazione dei 7 vestiti scelti dalle fashion design The Hysterics e reinterpretati da MR KLEVRA, OMINO71, STICKMYWORLD, ZAMO, TEOZ installati in strada da KABLABSTRACT e fotografati da Jessica Stewart e Valerio Iacobini.

DJ set: garden console MOKAI from ANY GIVEN MONDAY; pool consolle BARBARELLA & EVAKANT

22.30 Live: CHOCOLATE STARFISH

Installazione a cura di Jessica Harris; esposizione interior design a cura di Urban Portraits

Allestimento del giardino del circolo di Elena Boni, performance musicali di PAULINA WALLENBERG

22,00Keywords presenta: La Nonviolenza in Rassegna, Cinema e Parole

NOCODE:installationsradicalperformancelowfirocknrollelectronowavefashionrecyclinginteriordesignstreetartphotography

URBAN PORTRAITS #11_ 1 Night Event: CHOCOLATE STARFISH, ELENA BONI, MOKAI (ANY GIVEN MONDAY), MR KLEVRA, OMINO71, JESSICA HARRIS, JESSICA STEWART, TEOZ, THE HYSTERICS, PAULINA WALLENBERG, STICKMYWORLD, KABLABSTRACT, ZAMO

Segno germinale, per questo undicesimo appuntamento di Urban Portraits, è il superamento dei limiti consueti fra i diversi linguaggi espressivi da cui NOCODE, appunto nessun codice, come rinuncia ad un luogo di espressione e di riferimento esclusivo. Un salto attraverso gli specifici, intesi come codici di funzionamento, dei diversi linguaggi espressivi. NOCODE, che per estensione va inteso anche come superamento dei cliché di genere, e di costruzione identitaria, propone, dunque per la prima volta nell’ambito della programmazione di Urban Portraits, di attivare un progetto di collaborazione site specific fra diversi attori della urban art nazionale e internazionale. Avviando un processo performativo e installativo unico, perchè risultante dell’azione creativa congiunta e sinergica delle singole parti.

Un experimental one night event che si presenta come un’exhibition collaborativa e site specific di Urban Art. Arte urbana è la pratica del design, nelle sue diverse modalità di creazione, presentandosi attraverso ildisegno come pratica protagonista dell'innovazione nella creatività urbana contemporanea. Arte urbana è il djing libero che provoca la creazione di scenari esistenziali fluidi, nuovi, attraverso la pratica di party installativi. Arte urbana è ovviamente lafreshness della pratica illegal nella street art come la sana attitudine al superamento degli stereotipi di genere nelleperformance del raw garage punk.

In NOCODE dunque fotografia, interior design, fashion design, street art, fotografia, djs e live performances entrano in feedback continuo segnando percorsi e slittamenti meravigliosamente imprevisti attorno ad un processo collaborativo comune. Nello specifico NOCODE si presenta in due momenti che muovono ad articolare gli spazi del Circolo mettendolidiversamente in relazione.

Il primo momento occupa gli spazi interni del Circolo. INDOOR NOCODE è interamente installativo ed è il risultato di un processo già compiuto. La seconda fase, esterna, è decisamente più performativa. OUTDOOR NOCODE presenta il processo in progress andando ad aprire una scena fluida d’interventi performativi nel giardino. INDOOR NOCODE mette in scena un processo continuo dove la creatività non ha limiti nè borders di riferimento:Fashion design, street art e fotografia, come pratiche espressive, trovano nel dialogo collaborativo un nuova piattaforma di sperimentazione e di ricerca.

The Hysterics, fashion designers romane, individuati numerosi indumenti vintage li consegnano a street artist della scena romana, Omino71, Mr Klevra, Teoz, Zamo e il collettivo STICK MY WORLD che, modificati utilizzando stickers e precisi interventi grafici, ne ricalibrarano texture e struttura. Gli outfit aprono così il loro spazio semantico ad un fresh make up, offrendosi come supporto per una pratica grafica apparentemente estranea. I lavori poi installati in strada da Kablabstract, street artist romano la cui pratica adotta un approccio di ricerca urbana concettuale, si riconfigurano entrando in relazione con gli elementi architettonici e di design urbano per poi essere fotografati da Jessica Stewart. Le cui immagini sono in mostra insieme agli indumenti modificati. Quindi un intero processo che muove dalla strada per poi riconfluire dentro gli spazi del circolo, sciogliendo le resistenze fra le diverse pratiche: gli abiti comprati nei mercatini, l'intervento degli streetartists, poi l'allestimento in strada, e quindi il riallestimento nel circolo.

In OUTDOOR NOCODE, gli spazi esterni del Circolo si presentano invece come la scena per attività performative e installative compiute in stretta collaborazione come un atto unico: interior deisgn, fashion design e live music performance trovano una nuova calibrazione creando un intervento allestitivo e performativo collaborativo e site specific. Elena Boni allestisce, definendo la scena, con vari oggetti di vintage interior design modificando lo spazio esterno al Circolo. Emergenze oggettuali che dialogheranno con la serie limitata di vestiti,Maddalena, disegnati appositamente per NOCODE da Jessica Harris. Lo spazio scenico, così segnato, verrà poi attivato, in un climax emozionale, dalle coreografieperformative e musicali uber pop nell’intervento di PaulinaWallenberg.

NOCODE sarà accompagnato dalla selezione musicale di Mokai, fondatore della dj crew ANY GIVEN MONDAY. In chiusura un brevissimo live della raw power punk bluesband capitolina CHOCOLATE STARFISH.

Una celebrazione libera delle pratiche di sconfinamento cross mediale. Un attraversamento dentro gli specifici linguistici che animano i diversi modi espressivi nelle arti comportamentali e oggettuali urbane.

NOCODE come ulteriore, utopico ritratto dei luoghi possibili della città. … NO CODE!!

Urban Portraits, giunto alla undicesima edizione, è un progetto sulla scena più consapevole della street art e dell’urban art internazionale.Urban Portraits individua e sostiene le derive di ricerca più innovative nel campo dell’interazione digitale pubblica e di rilettura installativa e concettuale della realtà urbana.

Presentando così un ritratto diverso, imprevisto della città, da cui appunto l’identità del progetto: nuovi ritratti urbani.

ARTISTI COINVOLTI IN NOCODE:

• Chocolate Starfish, power blues punk band romana,http://www.myspace.com/chocolatestarfishxxx

• Elena Boni, interior designer torinese, vive e lavora a Roma.

• Jessica Harris, fashion designer di Chicago, USA, vive e lavora fra Roma e Parigi,http://www.jessicaharris.net/

• The Hysterics, fashion designer romane,http://www.myspace.com/thehystericsfashionshow

• Mokai. Any Given Monday, fondatore della dj crew romana, Any Given Monday,http://www.myspace.com/anygivenmondayrom

• Mr Klevra, street artist romano,http://www.klevra.com/

• Omino71, street artist, curatore romano,http://www.omino71.tk

• Stick My World, collettivo internazionale di sticker artist,http://www.stickmyworld.tk

• Jessica Stewart, fotografa, blogger di Boston. Vive e lavora a Roma.http://www.jessicastewartphotography.com/

• Kablabstract, conceptual street artist, Vive e lavora fra Roma e Berlino.

• Teoz, street artist romano,http://www.flickr.com/photos/-teoz-/

• Paulina Wallenberg, perfomer e musicista, vive e lavora fra Stoccolma e Roma,http://www.myspace.com/ilovewallenberg

• Zamo, collettivo di street artists romanohttp://www.flickr.com/photos/zamol/

B) ABSOLUT WALLPAPER, A VISION BY RON ENGLISH @ EX MATTATOIO - ROMA (29 e 30 maggio)

Sabato 29 e Domenica 30 Maggio Live Performance di Ron English, una rivisitazione d’autore della celebre “Guernica” prende vita sul Muro del Frigorifero dell’ex Mattatoio di Testaccio

Absolut, brand icona da sempre vicino all’arte e alla creatività, presenta una nuova prestigiosa collaborazione artistica con Ron English, uno dei maestri del Pop Surrealismo americano. L’intervento dell’artista su due grandi superfici murali a Roma e poi a Milano si colloca nell’ambito del progetto di Urban Art “Absolut Wallpaper”, un’iniziativa che vede Absolut impegnata dal 2009 nel recupero e nella valorizzazione artistica di muri e spazi degradati delle città italiane.

Artista americano di grande risalto e rappresentante del Culture Jamming, Ron English è conosciuto per le sue rielaborazioni di celebri capolavori della storia dell'arte e per l’originale interpretazione di icone e miti della cultura artistica Pop dalla metà del Novecento ai giorni nostri.

Il progetto concepito per l’Absolut Wall di Roma - X-Ray Guernica - prevede una nuova rivisitazione della celebre Guernica di Pablo Picasso, capolavoro che ha ispirato numerose rielaborazioni da parte dell’artista americano.

A Roma, in concomitanza con la Fiera d’Arte Contemporanea, in un momento di grande effervescenza artistica e culturale, Ron English realizzerà per Absolut Vodka la sua installazione sul grande muro del Frigorifero dell’ex Mattatoio, con una suggestiva live performance sabato 29 e domenica 30 maggio che coinvolgerà il pubblico nel processo artistico in modo originale e sorprendente.

L’opera rimarrà allestita fino a Ottobre 2010.

Absolut Wallpaper a Vision by Ron English Roma X-Ray Guernica raffigura una composizione di scheletri, che si rifanno alle stesse figure presenti nell’opera-icona di Picasso e sono disposti esattamente nella medesima posizione dell’originale. Come Picasso, anche Ron English non ha voluto dimenticare ma, al contrario, ha voluto rendere omaggio ai martiri di Guernica, traducendo quest'opera in un messaggio di pace.

L’artista completerà l’opera dal vivo aggiungendo strati di pittura a ricreare la pelle dei personaggi, trasformando la sua visione a raggi X iniziale in una rivisitazione della creazione autentica di Picasso. Matteo Donini, gallerista dell’artista in Italia, afferma: “Durante la live performance Ron attraverso l'utilizzo dei colori, cercherà di dimostrare al pubblico che vivere in un mondo colorato è sicuramente meglio che sopravvivere in un mondo in bianco e nero. Il suo intervento è stato proprio concepito per dare un'identità all'opera, rendendola più bella e positiva.


www.popaganda.com www.absolut.it

Piazza Orazio Giustiniani, Frigorifero dell’ex Mattatoio al Testaccio – Roma

Per maggiori informazioni:

PR & PRESS ABSOLUT VODKA:

AD MIRABILIA – Contatto Tiziana Carbellesi

Tel. + 39 02 438219.1

Fax + 39 02 4800.9428

E-mail: [email protected] - [email protected]

UFFICIO STAMPA ABSOLUT WALLPAPER:

Alessandra de Antonellis

Cell. + 39 339 3637388

E-mail: [email protected]

Federica Provaroni

Cell. + 39 328 9043899

E-mail: [email protected]

D) ROMA CIEMMONA o CRITICAL MASS INTERGALATTICA @ Sedi varie – ROMA (27/28/29/30 maggio)

Roma Ciemmona o Critical Mass Intergalattica: ciclisti terrestri e ciclisti provenienti dalle galassie e dai pianeti più lontani si preparano all’annuale pacifica invasione della capitale. Si partirà alle 16:00 dai giardini di piazza San Giovanni per andare in giro nel nome del pedale e del caso per la città eterna. Sarà una festa e sarà protesta, sarà rivendicazione e riappropriazione, per Roma e per tutte le galassie dell'universo. Se siete in possesso di campanelli o fischietti siete fortemente invitati a portarli e a farne uso.
L'abbigliamento stravagante o particolarmente colorato è benaccetto. Il sorriso d'obbligo. Pedaleremo alla riconquista della città e dell'universo.

Ancora oggi l'economia si basa sul presupposto che le risorse naturali e la capacità di assorbire rifiuti della terra siano infinite, anche a un bambino è evidente che non è così. Il riutilizzo, il riciclaggio e ogni comportamento che permette di risparmiare energia andrebbero incentivati invece del consumo. Riempiamo le nostre case di oggetti spesso inutili o superflui erroneamente conviti che il benessere si raggiunga attraverso un illusorio bene-avere; allo stesso modo riversiamo nelle strade automobili e scooter sempre più grandi e rumorosi, che hanno bisogno di sempre più spazio e che consumano sempre più energia coerentemente col modello di sviluppo neoliberista.

La bicicletta è l'esatto opposto di quanto ci viene proposto: leggera, veloce, economica, di facile riparazione e manutenzione, non inquina, non fa rumore, ha bisogno di un piatto di pastasciutta per muoversi e di uno spazio quasi nullo per essere parcheggiata. Conviene perché permette di recuperare una libertà rubata dal traffico e dai suoi costi sociali ed economici.

Nel 1992 a San Francisco nasce Critical Mass, una coincidenza disorganizzata tra individui, biciclette e città che una volta al mese rivendica le strade come luogo comune e pubblico. In questo spazio temporaneamente autonomo e vagante può prendere corpo e voce la libertà negata, il bisogno di contatto e solidarietà tra umani e non tra macchine. Oggi, in più di 500 città nel mondo, Critical Mass realizza dal basso ciò che non esiste più nelle nostre città: la strada sicura e silenziosa per camminare; la strada dove pensare, parlare, incontrarsi; la strada come luogo in cui i bambini possono tornare a giocare e ad essere liberi; la città come ambiente comune in cui respirare e crescere. Dimostra che con piccoli cambiamenti personali, come l'uso quotidiano della bicicletta , si può mutare la qualità della vita di tutti e rendere più vivibili le nostre città: la bicicletta libera le città dallo smog, dal traffico, dal rumore, è un attività fisica e quindi produce endorfine, che fanno bene al corpo e all'umore, è economica e quindi democratica, ecosostenibile ed estranea ai meccanismi che producono guerre e sfruttamento.

Critical Mass non è una manifestazione, è arte vissuta, celebrazione dell’umano, coniugazione positiva tra disobbedienza civile e festa, azione diretta e sovversiva contro i trasporti privati motorizzati, che insanguinano le nostre strade e inquinano la nostra aria e le nostre relazioni sociali. Critical mass rivendica l'uso delle strade da parte delle biciclette come atto rivoluzionario e necessario, come riappropriazione della strada come spazio sociale e come ribellione al neoliberismo.

Il programma, in breve:

27 maggio, Aspettando la ciemmona all’Ex Lavanderia, Santa maria della Pietà.

28 maggio, Compleanno di Critical Mass Roma, alle 18:00 di fronte al palo 27 via dei fori imperiali.
29 maggio, La Ciemmona, critical mass intergalattica, alle 16:00 ai giardini di piazza San Giovanni

30 maggio, tutti al mare! Alle 11:00 a Piazzale delle masse critiche, già piazzale Ostiense.www.ciemmona.orgwww.facebook.com/ciemmonawww.tmcrew.org/cm

Locandina:http://www.ciemmona.org/wp-content/uploads/2010/05/critical-mass-01.jpg[email protected]https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-roma

D) ZONA ROSSA (Dott. Porka’s P-Proj) @ CIRCOLO CULTURALE AMANTES – TORINO (28 maggio)

ZONA ROSSA

Dott. Porka’s P-Proj

Street-photo performance

Inaugurazione venerdì 28 maggio 2010 ore 19.00

L’ultima mostra della stagione del circolo culturale Amantesinaugura all’interno del 13° Festival Cinemambiente.

Una installazione che celebra la prima mostra personale deiDott. Porka’s P-Proj, un collettivo “antiartistico” che utilizza l’arte come strumento di comunicazione per denunciare, al cittadino ignaro, lo scempio scellerato del nostro territorio.

http://www.arteca.org/dott_porkas.html


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