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Noi siamo i giovani i giovani più giovani

Creato il 15 ottobre 2010 da Zoe
Ho a lungo rimproverato i miei genitori, e la loro generazione, di credere di essere stati gli unici giovani, di credersi i giovani, di accampare diritti di esclusiva sulla giovinezza. L'impressione che avevo -e che non mi abbandona- è che si spingessero fino a ritenersi gli inventori stessi della giovinezza. Ora non posso biasimarli. Noi che abbiamo vent'anni, oggi, per la prima volta, conosciamo qualcuno che pur avendo qualche anno meno di noi, non è più un bambino. E scopriamo che quello che ci era sembrato il solo modo possibile di essere giovane non è affatto l'unico, e non è neanche più troppo in voga. Si ha l'impressione di essere di fronte ad una svolta epocale: il paradigma del giovane ribelle, riottoso, pessimista ma idealista, romantico e malinconico, appassionato e critico è in declino. E' il solo paradigma che conosciamo, perchè ce l'avevano insegnato i nostri genitori: abbiamo seguito le loro orme, o almeno cercavamo o fingevamo di farlo. Ora che scopriamo dei ragazzi più piccoli di noi allontanarsene, ci viene da pensare che noi saremo gli ultimi giovani. La cosa è tanto improbabile, che mi sforzo di allontanare questa idea, per non cadere nella solita trappola di credere di trovarsi ad un punto cruciale della storia.

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