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Nokia Lumia 620

Creato il 29 dicembre 2013 da Sweetamber

Sono consapevole di aver detto, settimane fa, di essere indecisa riguardo l’acquisto di un nuovo cellulare e di esserlo nello specifico fra Nokia Lumia 920, 925 e 1020. Ma le cose cambiano, i conti in tasca si ricontano e alla fine ho optato per un 620. Una bella differenza, lo so. Ma non sono realmente interessata, ora, ad avere uno smartphone esplosivo. Avrei potuto optare per il 625, ma sono andata ad istinto, lo confesso.
L’ho acquistato senza nemmeno controllare le offerte su internet, rimettendoci un 10% abbondante in termini di spesa e pagandolo 173. Il costo effettivo al negozio sarebbe stato di 179 ma è stato ribassato perché il telefono era in vetrina d’esposizione: tuttavia, per mia fortuna la vetrina era di quelle che si chiudono a chiave, quindi nessuno può aver smanettato con il mio cellulare a piacimento devastandolo. Il commesso è stato discretamente gentile e mi ha fatto notare come molti smartphone esposti alla mercé di tutti risultassero rigati o rovinati, quindi ho apprezzato almeno che non me l’abbia svenduta troppo sparando menate per spingermi ad acquistare qualcosa tanto per. Non ho molto apprezzato la scoperta di ritrovarmi con un cellulare brandizzato, ma ho tirato un sospirone quando ho constatato che è brandizzato Vodafone, cioè la mia compagnia telefonica.
Insomma, temo che davvero non sia stato un affare (sul web i costi sono decisamente più bassi) ma gli acquisti impulsivi prevedono questo tipo di incognite. Parlare di impulsivo poi è esagerato dal momento che avevo letto diverse recensioni riguardo al Lumia 620 nel periodo in cui mi era scattata la molla della mania per i Nokia.

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Bando alle ciance, passiamo ad alcune specifiche del cellulare
512 mb di RAM
processore da 1 GHZ
8 GB di memoria interna espandibile fino a 64 GB
Fotocamera posteriore da 5mpx, zoom 4x, flash LED
Fotocamera anteriore con risoluzione 640×480
Cover intercambiabile
microsim

Premettendo che in un primo momento ero fermamente tentata di andare ad un negozio Vodafone a farmi sostituire la sim da 64kb con una microsim rischiando di dover sborsare in maniera totalmente ingiustificata tra gli 8 – 10 euro, ho alla fine deciso di tagliarla personalmente per adattarla alla slot. Non me la sento di consigliarvi questa soluzione perché bisogna avere mano ferma e una pazienza infinita e se il chip giallo viene toccato potete dire ciaoaddio alla vostra sim, ma se siete persone estremamente precise e pazienti tentate pure. Se siete sicuri di non riuscire assolutamente nell’impresa, sappiate che esiste uno strumento infallibile chiamato sim cutter il cui costo si aggira attorno ai 6-8 euro e che taglia alla perfezione la sim trasformandola in microsim in un attimo.
Detto ciò, il taglio della sim è andato bene e probabilmente dedicherò un piccolo articolo per spiegarvi che tipo di misure io abbia adottato per non fare danni.

Passando alle caratteristiche dello smartphone, avrete sicuramente notato come la memoria RAM del dispositivo sia esigua così come la velocità del processore, ma il cellulare risulta ugualmente velocissimo e non dà alcun problema nemmeno con diversi processi aperti in background. Al primo avvio richiede giusto qualche istante per installare alcune componenti ed è quindi immediatamente pronto per essere utilizzato. Il tutto vi ruberà nemmeno cinque minuti.

Per una panoramica più accurata e meno casereccia del cellulare a livello tecnico vi rimando al buon staff di Telefonino.net con la sua recensione esauriente e precisa.

http://www.youtube.com/watch?v=Njsj0WJMRqQ

Dal canto mio posso parlarvi della fotocamera che mi ha stupita, pur essendo da 5 “miseri” megapixel: le foto risultano luminose, definite e la luce assistita per lo scatto aiuta parecchio. Il flash è ottimo e il risultato supera quello ottenibile con un Samsung Galaxy di egual tipologia le cui foto risultano sgranate e poco veritiere. Avendo avuto un Galaxy S fino a un paio di giorni fa, la mia è una dichiarazione decisamente attendibile, direi.

Le applicazioni scaricabili sono tante, anche se alcune mancano all’appello (talvolta sostituite da ottimi rimpiazzi, come nel caso di Fruit Ninja): Instagram è in versione beta, ma presto dovrebbe aggiungersi in versione stabile e maggiormente performante.
Le app, anche se pesanti, non rallentano lo smartphone: quelle targate Nokia impiegano qualche attimo in più ad avviarsi, ma niente di fastidioso. Le app per la fotografia targate Nokia sono interessanti, soprattutto Nokia Cinemagraph, che consente di scattare fotografie di oggetti o persone in movimento lasciando che si animi solo una sezione precisa dell’immagine. Una specie di motos (insieme di fotografia e video).

La condivisione è rapida e semplice e supporta i più importanti social ed anche applicazioni di chat quali Whatsapp.
Riguardo a quest’ultimo, devo ammettere che non è ancora al massimo delle proprie possibilità, in quanto le notifiche appaiono solo una volta entrati nell’applicazione e non appare subito l’orario e la data dell’ultima connessione dei contatti, ma sono certa che questo aspetto verrà migliorato e personalmente non mi crea problemi di sorta.

La tastiera è velocissima e non sbaglia un colpo, non si blocca mai e i messaggi si possono comporre in un lampo, cosa che ho sempre trovato difficile con i Galaxy, ma ammetto di essere di parte sotto questo aspetto, avendo avuto con questa classe di dispositivi esperienze non propriamente positive.

Dopo queste brevi osservazioni posso passare a parlare dell’unico insignificante ma fastidioso ostacolo che ho trovato durante l’unboxing del cellulare, al momento di rimuovere la cover posteriore. Per un attimo ho maledetto l’acquisto fatto: per rimuovere la cover che permette poi di accedere alle slot per microsim e sd card ci ho impiegato più di dieci minuti perché la maledetta non voleva saperne di staccarsi. Mi sono sentita incredibilmente incapace mentre fissavo le istruzioni per l’apertura sull’adesivo attaccato sulla cover che mi suggerivano di premere sulla fotocamera per poter rimuovere dal bordo la cover, ma con un pochino di pazienza e svariati tentativi andati a vuoto (vi consiglio di premere sul flash e non sulla fotocamera) alla fine sono riuscita a rimuoverla ed è effettivamente facile anche se bisogna prenderci un po’ la mano. La cosa che apprezzo di questo tipo di cover è che abbraccia il dispositivo ed è quasi impossibile che si sganci durante una caduta ed essendo bella spessa impedisce ai piccoli urti di danneggiare il cellulare.
In commercio si possono comunque trovare moltissime custodie e cover, a partire da quelle più costose di Puro fino a quelle più economiche reperibili su Amazon.it. Per le cover intercambiabili, invece, andate direttamente su ebay perché su altri siti web è complicato trovarne. Se avete uno store Nokia fornito vicino a casa vostra, tanto meglio, ma i prezzi sono decisamente altini (circa 30 euro per una cover colorata).

Giudizio finale: mi sono innamorata. Mai trovato un dispositivo più veloce, essenziale ed elegante di un Lumia. In questo caso il 620 è anche piccolo e compatto, seppur non eccessivamente piccolo ed è stato fra i primi a sperimentare il colore pop sulle cover (ben prima di iPhone 5c e compagnia bella). Ma i paragoni con quei bestioni della Apple, sicuramente più potenti e performanti -oltre che costosi- non mi interessano. Nokia è un piccolo ma degno rivale della casa di Cupertino e si sta nuovamente ritagliando la propria fetta di mercato dopo alcuni anni di silenzio stampa.
Mesi fa deridevo il manager dell’azienda finlandese che chiudeva le porte in faccia ad Android restando fedele al gemellaggio con WP pur rischiando un tonfo sonoro nelle vendite. Decisamente pochi avrebbero mai puntato su una rimonta o perlomeno su un qualche segnale di vitalità dell’azienda che sta invece recuperando alla grande con dispositivi di qualità e resistenti (erano anni che non sentivo Nokia paragonata a resistenza).
Non sputo sopra al lavoro fatto da Android per migliorare il sistema operativo, avendo peraltro un tablet fantastico targato Android, ma non disdegno nemmeno il lavoro fatto da Nokia e Windows per vendere al pubblico un dispositivo dall’OS leggero, che non lagga mai e che offre performance ottimali anche su smartphone di fascia medio-bassa come il Lumia 620.


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