Non e’ colpa di Lapo, ma del fratello “mostro”!

Indicato come stiloso, fascinoso e icona italiana, e ci hanno azzeccato.

In queste ore si diffonde esponenzialmente la notizia. Ancora una volta, un uomo famoso, di potere, appartenente a caste ben piu’ altolocate dei nostri politici si ritrova sulla bocca di tutti per un’azione che lascia senza parole.

Poverino doveva fare shopping in centro a Milano, Lapo Elkann, per cui ha deciso di prendere la macchina piccolina, un SUV gigantesco che passa inosservato, infatti e’ verniciato come una mimetica militare. Cosa fa il poverino? parcheggia andando a occupare i binari del tram, ma mica se ne accorge, e del tutto tranquillo va a strisciare la sua carta di credito, alla ricerca di qualche idea innovativa per la sua galleria di oggetti no brand, qualcosa con cui deve pur giocare un ragazzotto come lui.

Scompare per quasi mezz’ora, facendo accodare 4 tram, facendo arrivare dei pulman sostituivi per far viaggiare le persone che erano sui tram, e ricompare come nulla fosse, senza dire nulla, risale in auto e se ne va.

Pare che abbia ricevuto una multa di 1500 euro… 1500 euro, si, forse meno di quanto a speso qualche minuto prima. L’assurdo e’ che non gli abbiano ritirato patente, bloccato l’auto, insomma nulla di nulla. Ma questo comportamento rispecchia perfettamente il potente italiano, la sua assoluta mancanza di senso civico, il poter coprire qualsiasi cosa con il danaro. Il suo comportamento menfreghista al ritorno all’auto e’ ancora piu’ esemplare, nemmeno a dire “scusate non me ne ero reso conto”, che ne so “avevo un’urgenza”, nulla, noi mortali non capiamo gli impegni, le urgenze, le problematiche di uno che non sa come deve passare il tempo, poveri meschini che siamo!

Non sono per la violenza, ma in queste occasioni cosa puo’ riportare la situazione alla normalita’? come si puo’ ripristinare il la condizione pre-danno? quelle persone che hanno ritardato, tutto il processo messo in piedi per i pulman sostitutivi, tutto questo chi lo deve pagare?

Io mio sogno nel cassetto ve lo confesso. Avete presente quello che io chiamo il “padellone“? il padellone e’ quell’antifurto creato a Napoli che con gli anni si e’ perfezionato divenendo piu’ leggero e facile da installare che copre lo sterzo dell’auto. Io pero’ mi riferisco alla prima versione, quella composta da due semicerchi che si chiudevano con un catenaccio, e che avava un’appendice che si poggiava sul cruscotto per evitarne che lo sterzo girasse, e che pesava qualche chiletto. Beh il mio sogno sarebbe prendere per l’appendice questo padellone chiuso e scaraventarlo nelle portiere delle auto, nei finesterini, immaginate che sfogo? senza fare male a nessuno sia chiaro, e senza istigare la violenza, ma solo per sfogarmi di una ulteriore ingiustizia ricevuta. Come ci si deve difendere da questi esseri?

Certo l’orologio sul polsino era azioni ben piu’ caratteristiche e fini, oggi un tipo come Lapo come dovrebbe distinguersi? Massimo Troisi forse aveva ragione, lui si lamentava del fatto che aveva un bimbo vicino di casa che era un mostro, sapeva le tabelline a memoria,, anche quella del 9, le capitali di tutta Europa, addizioni e sottrazioni, Lapo poverino e’ cresciuto con un fratello “mostro” che cresceva governando imprese e aziende di successo, forse qualche complessino lo ha.

www.youtube.com/watch?v=_xeCrIjR-9Y

Massi