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Non è un Paese per vivi

Creato il 11 giugno 2012 da Lundici @lundici_it

Oggi è un giorno speciale. Finalmente compio 80 anni. Finalmente anche io potrò farlo: ho messo da parte i soldi necessari e posseggo tutti i requisiti. E’ il giorno più bello della mia vita. E forse lo è anche per Mario Monti che oggi sarà eletto presidente della Repubblica. 

Non è un Paese per vivi

Smart windows in grado di funzionare da touchscreen ed incamerare energia solare con cui illuminare gli ambienti di notte grazie alla tecnologia OLED

Eccolo lì che parla in TV. Non l’avrei mai detto. Dopo aver governato l’Italia durante la Grande Depressione degli anni ’10, aveva sempre evitato incarichi politici in Italia. Anche quando era ancora vivo.

Ho preso un giorno di ferie: oggi non lavorerò né a New York, né Shanghai. Ci voleva! Era un bel pezzo che non me ne stavo qui a poltrire nel letto. Oggi pomeriggio però mi toccherà una olo-riunione a Rio, spero sia una cosa veloce ed indolore…sì sicuro sarà così…fino alle tre non mi muovo dal letto!

Dall’OLED display sul vetro della smart window, Monti elogia lo spirito di sacrificio degli italiani in questo momento di crisi…Beh, Monti forse non sarà il miglior presidente della Repubblica possibile, ma certamente meglio di Berlusconi che ci siamo sorbiti due volte da quando è stata approvata la “legge degli olo-saggi”. Mamma mia, guarda che roba!…la tecnologia degli ologrammi ha fatto passi da gigante, incredibile! Monti sembra essere vivo sul serio…anche il software vocale è impressionante: ormai è quasi impossibile distinguere un olo-saggio da un vivo.

Ok, meglio che la smetta di guardare questi ologrammi dei politici, sono troppo perfetti…lo so già che il mio non potrà essere altrettanto sofisticato…Beh comunque sicuro che oggi mi faranno un bel lavoro….adesso spengo e mi rimetto a dormire un po’.

…Beep, beep, beeeep…Ma porc…chi è adesso?? Accanto all’immagine di Monti, appare quella di mia madre: ”…Ciao mamma….no, no, ero sveglio…sì…ah, grazie, grazie degli auguri!…No, oggi non lavoro, alle quattro ho l’appuntamento…per l’ologramma…mmm…sì…ma…mamma, te l’ho spiegato mille volte!! Non conta se sono ben pettinato, l’ologramma viene costruito interpolando immagini degli ultimi trent’anni: sono trent’anni che ogni mese acquisiscono una mia scansione….eh!…Ok, ok, ti prometto che comunque mi farò la barba e mi sistemerò per bene…

Non è un Paese per vivi

Un'immagine dal concerto tenutosi nell'aprile 2012 in California con i rappers Snoop Dogg (a sinistra) e Tupac Shakur (a destra)...morto nel 1996 e "presente" sul palco sotto forma di ologramma.

No…no…stasera non ce la faccio a pass…no…andrò a vedere Bruce Springsteen e la E-street band…sì, si sono riuniti per la diciassettesima volta…sì mamma, lo so che tu li vedesti a Milano novant’anni fa, lo so….Non è vero, non è vero! Si è fatto fare un ologramma stupendo…dovresti vederlo…sono gli stessi che fecero quello di Tupac Shakur ad inizio secolo, hanno la tecnologia migliore…Beh…il mio forse non sarà ben fatto come quello del Boss, ma….sì…la prossima volta che mi telefoni ti farò parlare con l’ologramma e poi mi dirai se riesci a riconoscerlo o no!…..Sì, posso tenerlo in prova per un mese…Poi…e poi lo sai mamma cosa succederà mamma dai…poi verrà reso operativo quando non ci sarò più….Mamma, ma…ma scusa…sai che ci tengo al posto di preside di facoltà…è cinquant’anni che sto aspettando…se non faccio questa cosa, non….sì, sì…senti mamma adesso devo salutarti…ok…ok…sì, grazie, grazie, ciao….ciao!”

Ogni volta la stessa storia! Eppure mia madre dovrebbe sapere come funzionano le cose ormai: all’università i posti dirigenziali sono tutti per gli olo-saggi, i vivi raccolgono solo le briciole. Non è mica come in politica dove adesso c’è la legge che prevede un’alternanza di un vivo ogni due mandati di un olo-saggio! Se non mi faccio un ologramma ben fatto, non riuscirò mai a diventare preside di facoltà quando sarò morto! Sì, forse tra quindici anni anche da vivo potrei farcela, ma è davvero difficile…la casta degli olo-saggi è troppo potente…ci ho messo quarant’anni a diventare vice-preside.

Furono proprio i professori universitari già in carica da anni a premere per approvare la prima legge che consentiva loro di non andare mai in pensione. Cavolo, ricordo che mia madre mi raccontava che in ogni dipartimento il problema principale era diventato come sistemare tutti quelli che – già in pensione – volevano continuare a lavorare e rimanere ad occupare i loro posti. Erano arzilli, in salute e senza alcuna voglia di mollare il posto. E nessuno osava prendere provvedimenti contro di loro (anche perché i “giovani” erano pochi e deboli)…Cavolo…ed allora siccome i professori emeriti potevano andare in pensione più tardi, prima cominciarono a nominarsi professori emeriti tra loro, e poi iniziarono a restare in carica anche da morti. Ogni organo decisionale era controllato da loro, dagli anziani! Ovviamente cominciarono a farsi leggi per non andarsene mai, per rimanere sempre al potere e congelare la situazione per sempre. Mi ricordo quando mia madre tornò a casa stravolta raccontandomi che era stato nominato rettore dell’università un professore emerito morto due mesi prima…

Non è un Paese per vivi

Non solo i politici (come qualsiasi altra casta di potere) smisero di andare in pensione, ma ad un certo punto cominciarono a rimanere in carica anche da morti: i "giovani" erano troppo pochi e smidollati per scalzarli dalle poltrone, anche da morti...

Vabbé, meglio che adesso vada a darmi una sistemata in bagno…Oddio no! Anche ieri sera mi sono dimenticato di spegnere il display nella smart window del bagno…non è possibile entrare a farsi una doccia la mattina e vedersi il faccione 3D di Berlusconi che parla al telegiornale! Eccolo lì che ringrazia anche lui gli italiani…Fu proprio lui che diede il via a tutto. Capì – come sempre prima degli altri – che quello che stava accadendo nel mondo universitario poteva essere applicato anche nel mondo politico. Ovviamente andando oltre, senza vergogna…Cavolo, questo me lo ricordo bene anche io…Investì montagne di soldi nella tecnologia degli ologrammi e dei software vocali e nel giro di pochi anni presentò al mondo un ologramma incredibilmente fedele all’originale che – sulla base di enormi database di registrazioni vocali – era in grado di formulare discorsi su ogni tema, più convincenti e trascinanti di qualsiasi uomo politico vivente. Incredibile…Del resto, i discorsi politici erano e sono così poveri e le decisioni prese così poche e prevedibili che i computer oggi riproducono tutto in maniera perfetta…

Ed a quel punto fece approvare la “legge degli olo-saggi”! Che prevede che chiunque ricopra un incarico dirigenziale può rimanere in carica anche da morto, purché in possesso di un ologramma con software vocale approvato dallo Stato (traduzione: devi avere un sacco di soldi per potertelo pagare). E ovviamente trovò un appoggio trasversale… Ci credo! La maggioranza dei parlamentari era ultraottantenne: quasi tutti votarono a favore. Erano anni che stavano facendo carte false, prima per procrastinare il limite della pensione e poi per continuare ad occupare ogni incarico anche da pensionati. E naturalmente…naturalmente il passo successivo fu voler rimanere al potere anche da morti. Come potevano non approvare la “legge degli olo-saggi”? Tutta la classe dirigenziale era formata da vecchi: ovviamente si fecero una legge a loro favore…Berlusconi semplicemente fornì lo strumento tecnologico per un obiettivo comune: non mollare mai il potere, neanche dopo morti!

Non è un Paese per vivi

La società è governata dagli "olo-saggi", persone decedute che continuano ad occupare carichi dirigenziali grazie alla raffinata tecnologia degli ologrammi e di software vocali che li fa apparire, parlare e prendere decisioni sulla base di database di informazioni accumulate durante la vita, come e meglio di quando erano vivi.

Vabbè, io comunque non posso lamentarmi: i miei soldi li ho risparmiati, sono stato buono buono fino ad ottant’anni in attesa e finalmente ho l’autorizzazione per farmi l’ologramma e – una volta morto – aspirare a diventare “olo-saggio”. Certo se riuscissi a diventare preside anche da vivo, forse tra 15 anni…a 95 anni…non facile…mah…con un po’ di fortuna…del resto il penultimo sindaco di Roma era giovanissimo: 80 anni!! Poi vabbé…poi gli “olo-saggi” l’hanno massacrato…in effetti era un po’ inesperto…E’ stato in carica un anno e mezzo e poi…vabbè, poi è tornato sindaco D’Alema…un’altra volta: una da vivo e due dopo morto, da olo-saggio…Gli olo-saggi comandano il Paese, così come lo comandavano quando erano vecchi e ancora vivi, sessant’anni fa: tutto uguale, tutto congelato…i loro ologrammi funzionano meglio dell’originale…l’unica incombenza è partecipare alle riunioni, fare qualche discorso, fingere di prendere decisioni e poi lasciar tutto immutato. Da vivi o da morti, non è importante. E i figli degli “olo-saggi” - gli unici che hanno il potere di “ritirare” gli ologrammi - vivono dei privilegi dei loro padri morti ma ancora al potere, compresi lauti stipendi.

Adesso me ne torno a letto…non voglio rovinarmi il compleanno…mi rilasso un po’ senza pensare a niente…del resto la situazione è questa qua, da decenni, cosa ci posso fare io? Come fai a cambiare le cose?…il Paese in cui viviamo è questo…e non è un Paese per vivi!


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