Organizzazioni non governative del Sud Sudan e straniere hanno chiesto al presidente Salva Kiir di non promulgare una legge sulla sicurezza approvata la settimana scorsa dal parlamento.
Esse la denunciano come un provvedimento “repressivo”.
A esprimere critiche sono state Ong internazionali come Human Rights Watch .
E pure associazioni locali come Community Empowerment for Progress Organization (Cepo).
Le nuove norme autorizzano il Servizio di sicurezza nazionale a effettuare arresti anche in assenza di un mandato di cattura delle autorità giudiziarie.
L’unico obbligo sarebbe di far comparire il sospettato di fronte a un giudice entro 24 ore dal fermo.(Fonte MISNA)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)