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Non sono più una mamma

Creato il 01 settembre 2014 da Lanterna

Lo so, magari suona arrogante. O falso. O provocatorio.
Ma il fatto è che capisco chi ci sta passando ex novo e quindi tutto è una scoperta, ma per me non è più così.
Non è più cercare di interpretare un pianto. O indovinare un'esigenza.
Se voglio sapere qualcosa, mi basta chiederlo. Posso parlare con i miei figli. Chiedere, ascoltare le risposte, al limite cercare di capire se crederci o no ("che cosa ti è successo?" "niente").
Ma chiunque può essere in grado di parlare con un bambino di 6 o 8 anni. Chiunque può chiedere a mio figlio se ha tanta o poca fame. Chiunque può aiutare Amelia a fare i compiti delle vacanze.
Non serve essere la mamma (o il papà).
In questa fase, mi sento più altro: sono quella che li coccola, che li guida, che ogni tanto li sgrida, quella che li limita e che li sprona. Sono quella che ringhia se fanno troppo ciocco, quella che gli ha fatto scoprire Harry Potter, quella con cui guardano Una mamma per amica e Grimm, quella che brontola quando le macchie non vanno via dalle magliette.
Ogni tanto mi sento una coinquilina tardona. Ogni tanto Malefica mi fa un baffo. Ma non sono più la mamma che spiava le loro espressioni e che da un urlo doveva cercare di capire se avevano fame o c'era il pannolino da cambiare.
Posso dirlo? Che sollievo.

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