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non svegliar can che dorme

Creato il 08 luglio 2011 da Pesa

Si parlava del più e del meno.


«Pesa, tu sei una persona seria (?), pacata (?), buona (?), è vero?» «Certamente»«E non ti infastidisce mai nulla?»«No, perché dovrebbe infastidirmi qualcosa? La vita è troppo breve e difficile per lasciar spazio a fastidi, fraintendimenti, rotture di palle in generale... vivo tranquillamente»«Neanche quando qualcuno fischietta una canzone?»«A quanti metri di distanza da me si trova?»«10 metri»«Lo uccido»«Alla faccia della pacatezza. E se, non so, ad esempio, incontri qualcuno che ti sta incredibilmente indigesto, che non sopporti e non puoi vedere?»«Cambio strada, immediatamente, senza pensarci tanto a lungo. Un po' come quando qualcuno che non tollero mi chiede l'amicizia su Facebook, rifiuto istantaneo. Poi alla fin fine Facebook è la vita reale ormai; dai pensaci un po', ci son persone che vanno avanti a suon di "Mi piace", commenti, risate (ahahahah), battute e quant'altro e poi? Finisce lì, quando ci si trova faccia a faccia  - o Face to Face - non si va oltre il classico "ciao" e qualche risata timida, tutto perché non c'è lo schermo a proteggere la nostra (loro) bella faccia da culo. Che tristezza»«Eh sì fondamentalmente hai ragione, ormai il nostro tempo è dominato da Facebook e tristissimi film "comici", che dovrebbero divertire. Prima era diverso, senza andare tanto lontano, ad esempio, ricordo il 1998 quando uscì quel gran film "Come te nessuno mai", cavoli quello sì che è un film che faceva pensare!»
«Pensare... quel film... pensare. Un film di Muccino (Gabriele), con Muccino (Silvio), che fa pensare!? Ma sei scemo o mangi pietre?»
«No dai, perché? Cosa aveva di male!? Rappresenta noi giovani, il mondo giovanile, come si vivono i primi amori, le prime lotte politiche»
«Allora, un film in cui dei ragazzi occupano una scuola "contro la privatizzazione della scuola, contro l'anacronismo del sistema scolastico e contro l'omologazione delle coscienze"  è già di per se una merdata paurosa. Poi aggiungiamo il fatto che c'è Silvio Muccino che fa il suo esordio come attore e chiudiamo il tutto. Devo stare anche a parlare del titolo!? Ci rendiamo conto del titolo!? "Come te nessuno mai". Ma come parli!? No no, uno schifo»
«Perché!?»
«Come perché!? Ma ti rendi conto! È il più grande crimine della storia far recitare quella faccetta da scemo, con quella parlata incomprensibile che neanche Jovanotti mentre recita "a che serve che la serva si conservi la conserva se la serva quando serve non si serve di conserva?", con quello sguardo da pesce lesso inespressivo. No, davvero, non farmi parlare perché oggi la finisce che ti meno»
«Sì sì, proprio una persona pacata, tranquilla e buona devo dire. E comunque secondo me Muccino è un grande attore, riesce a trasmettere l'amore all'interno dei suoi film»
«Riesce a trasmettere odio! Per non parlare del fratello, ha traviato il Principe di Bel Air in  squallidi filmetti sentimentali, ok, certo la sua carriera non è che fosse tutta rosa e fiori, ma scendere così in basso è veramente troppo. Ah e poi dimenticavo, come se non bastasse, quello, il fratello piccolo, si è pure messo a fare il regista! Capito!? Oggi basta che uno schiocca le dita e fa un film, ma per favore! Voglia di uccidere, veramente. E poi te l'ho già detto, smettila di parlare di quel cane d'attore, altrimenti ti meno»
«Secondo me è brav...»


E così l'ho menato.




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