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"NON TI VOGLIO MA SE TE NE VAI VENGO CON TE" (ovvero il dramma dei litigi)

Da Mammapiky @mammapiky
La bellezza di avere due figli l'ho decantata più volte, la fatica pure, e a che livelli può arrivare l'amore, si può immaginare, però avere due o più figli significa anchecrescere dei fratelli e su questo molte volte non si mette mente a sufficienza mentre è proprio la differenza che passa tra essere genitori di uno, di due o di più. Al di là di tutti i dubbi se educarli allo stesso modo per non fare disparità, o usare atteggiamenti differenti che rispettino l'individualità di ognuno, al di là del problema "organizzazione", sempre più simile a un rompicapo da risolvere, e al di là di dover fare sempre tutto doppio, quando i figli sono da due in su, il genitore ha a che fare con un'altra costante problematica: i litigi, e da qui non si scappa. E sì perché avere un fratello/sorella è una gran ricchezza, una porta aperta sul futuro, un porto calmo dove tornare e magari anche un appoggio in caso di bisogno, ma i fratelli/sorelle, litigano questo è certo e per una manciata di minuti in cui giocano tranquilli senza essere di disturbo alla quieta pubblica, c'è tutto il resto del tempo in cui se le dicono e se le danno di santa ragione, e tu, che non sai neanche il perché, ti trovi lo stesso ad andare a dividerli perché avere degli figli incolumi resta pur sempre una priorità.
Innanzitutto il litigio tra fratelli è al 90 per cento senza un perché, e non mi dite il contrario, che lo fanno per affermare se stessi, per la personalità e tutte quelle robe lì, no, io li ho osservati (mio malgrado) e a lungo e vi assicuro (per lo meno riferendomi ai miei) che i loro litigi nella maggior parte dei casi, non hanno mezza motivazione per stare in piedi. Il litigio più gettonato e sul quale potrei dargli la laurea, è quando si contendono oggetti identici. No, non uguali: identici.  Sarebbero capaci di vedere angoli anche nelle palline, pur di dire "Il suo è diverso dal mio!", il che significa che comprare tutto doppio, non risolve la questione e ci sarà sempre un motivo, a me sconosciuto, per litigare di santa ragione. A pari merito con questa tipologia di litigio, è quando si contendono uno specifico "posto": a tavola, sul divano, ma anche in mezzo al mare o sulla pista di un aeroporto, sarebbe lo stesso. Un metro quadro può far nascere storie e che storie, lo stesso dicasi di un kilometro quadro o giù di li. Rare volte e a cercare bene, il litigio può anche avere un motivo, nascosto, incomprensibile ma pur sempre esistente e reale, tuttavia come dicevo prima, occorre cercare bene ed essere comunque consapevoli che, anche a trovarlo, difficilmente sapremo porvi rimedio. Ovviamente si litigano mamma, papà e le loro attenzioni, litigano perché non vogliono giocare insieme ma anche si, litigano perchè non vogliono dormire insieme ma anche si, litigano ai pasti, prima e dopo e poi si litigano il nulla. Cioè avete presente due innamorati uno accano all’altro, intenti a sbaciucchiarsi, ridere come i pazzi, a dirsi cose che solo loro capiscono o anche a stare in silenzio di fronte alla puntata preferita di Marsha e Orso, mettere in scena su due piedi la distruzione di Sodoma e Gomorra? Io sì, e in quei momenti capisco che lo fanno perché si amano, oppure me la racconto…

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