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non vi preoccupate, al mobile ci penso io.

Da Pentapata
Nel 2005 abbiamo acquistato la casa e nello stesso anno o al massimo nel 2006, ho acquistato un mobile da un rigattiere/antiquario a Cairo M., quando hanno consegnato il mobile io non ero casa e l'ho trovato piazzato dove desideravo in camera da letto. Nel 2008 abbiamo ristrutturato il primo piano, dove c'è la camera da letto e quando si è trattato di spostare i mobili nella stanza a fianco il lavoraccio lo hanno fatto MiB e un amico.Nel 2009 anno in cui il mobile è stato nuovamente spostato per posare il parquet ero incinta e quindi nuovamente ho scampato la movimentazione, quando sono rientrata dall'ospedale l'ho trovato al suo posto con sotto il parquet.2011 decido di dividere con i mobili e alcuni altri accorgimenti la master room, in due - come era al momento dell'acquisto - per dare una cameretta a Nanni e nel contempo non costringere i suoi vecchi genitori ad andare a dormire in mansarda, che si sà far le scale al buio non piace  a nessuno.Ieri sposto i mobili, mentre sistemo il mio adorato armadietto, vedo che sul retro ha attaccato un cartellino, ma è vecchio non è un adesivo è carta incollata al fondo di legno.La foto la vede qui sotto
non vi preoccupate, al mobile ci penso io.


è un tagliando di spedizione, riporta Triest e Milano Porta Garibaldi, i caratteri puzzano di ventennio.


Non faccio ipotesi sulle vicende dei proprietari, il mobile è delizioso, spero se lo siano goduto. Sappiate proprietari del secolo scorso che il vostro mobile ora ce l'ho io, ha fatto un giro lungo, ma non vi preoccupate io me ne sono innamorata appena l'ho visto e starà con me.

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