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Note dal mio ultimo viaggio: Portsmouth e Isola di Wight

Creato il 23 marzo 2012 da Wagashistories
Note dal mio ultimo viaggio: Portsmouth e Isola di Wight
Finalmente mi metto comoda e vi racconto del mio ultimo viaggetto... essì, come alcune di voi avranno già letto sul blog di Fedulab (che ha aggiornato giorni e giorni prima di me!), i primi cinque giorni di marzo li ho passati in Inghilterra a casa di mio fratello, a Portsmouth per la precisione. Portsmouth è un città di mare della contea dell'Hampshire, famosa per il suo porto, la casa natale di Charles Dickens e l'outlet di Gunwharf Quays; si affaccia sulla Manica ed è a quaranta minuti di traghetto dalla bellissima Isola di Wight!

1°Giorno: partenza! Dopo aver pressato in maniera pazzesca la mia valigetta per farla rientrare negli standard Easyjet, io e Gigi siamo partiti alla volta di Portsmouth... Nel frattempo, nella sua casetta Fedulab si preparava ad accoglierci con una bella sfornata di golosi muffin al cioccolato al latte. Visto l'arrivo in tarda serata, ci siamo fiondati nel fish&chips approvato a pochi passi da casa... giusto per spararci in vena una buona dose di fritto made in England.

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2°Giorno: il secondo giorno è stato quello dello shopping! Dopo una bella colazione, Federica ci ha fatto camminare da mattina a sera dal centro di Portsmouth, ad Albert Road e alla zona di Southsea con Gunwharf e il suo ricco outlet (Whittard of Chelsea, Yumi e Cath Kidston, per fare qualche nome), e abbiamo fatto la spesa da Waitrose.... Per poi concludere la serata, dopo l'arrivo di mio fratello Kuki, con birra e chips in un pub strapieno e accogliente su Albert Road, il Wine Vaults.

Note dal mio ultimo viaggio: Portsmouth e Isola di Wight

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3°Giorno: finalmentesiamo tutti e quattro insieme. Così ci facciamo un bel giro inCommercial Road dove Fede acquista qualche verdurina (tra cui i mieiamati parsnip! O pastinaca... ma a me parsnip piace di più!) eGigi assaggia una jacket potato con ripieno di Cheddar e burroall'aglio (a occhi chiusi sembrava di mangiare un piatto dipizzoccheri... provare per credere!) Nel pomeriggio invece gli uominisono andati al Fratton Park a vedere giocare il Portsmouth mentre ioe Fedulab ci siamo date prima allo shopping (e più chesfrenato direi frenato dalla disponibilità sulla carta dicredito hihi) e poi a un set fotografico con le sue stupende bags inriva al mare... E... c'era un vento pazzesco! Ma nonostante cioun'irriducibile girava in super shorts e infradito. Ah e un'altracosa... il giorno prima avevo visto una bakery con dei cupcakesbellissimi, ma proprio nel momento in cui volevo prendermene uno, ilnegozio era chiuso... (il sabato pomeriggio tra l'altro, mistero!)Per cena abbiamo invece scelto una meta più all'americana...hamburger da Big Ernie's! E questo è il dolce mostruoso concui abbiamo concluso la serata: un ammasso di panna spray, ciliegiecandite, gelato, praline e tocchetti di brownies. Nato come dessertda condividere (in effetti ce lo siamo mangiati in quattro), in untavolo non lontano dal nostro un altro irriducibile se lo stavagustando da solo.
Note dal mio ultimo viaggio: Portsmouth e Isola di Wight

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4°Giorno: svegliapresto presto per andare a imbarcarci sul Wight Link e raggiungerel'Isola di Wight! Anche il caro pandino di Kuki si è imbarcatocon noi, permettendoci di visitare l'isola in lungo e in largo.Appena arrivati ci ha accolto una pioggia grigia e fredda... ma inqualche modo questi colori hanno reso più emozionante lavisita della chiesa e del cimitero di Sant'Elena trovati inaspettatamente onthe road. Seguendo la strada costiera siamo arrivati a Bembridge conil suo imponente mulino a vento del Settecento e poi abbiamoproseguito per Shanklin un paesino con dei deliziosi cottages, dove abbiamocomprato del fudge e ci siamo fermati per una tazza di tè euno scone nella sala di tè più decadente (in tutti isensi!) dell'isola. Sulla via delle alte costiere di Freshwater abbiamo fattouna piccola sosta birra da White Mouse e una volta usciti ci siamoaccorti di una strada sterrata che portava proprio su una scogliera astrapiombo sul mare. Ovviamente l'abbiamo seguita, trasportati dalforte vento che nel frattempo aveva allontanato le nuvole e portatoun raggio di sole. Proseguendo sulla strada costiera abbiamofotografato il paesaggio più emozionante dell'isola di Wight,con le sue distese di prati verdi, cottages e allevamenti di pecoronenere, fino a raggiungere i tre picchi e il faro di Alum Bay. Questa vistameravigliosa richiedeva una quarto d'ora di cammino a ridosso dellecostiere, mentre il vento si faceva più forte. L'apicedell'instabilità del tempo è stata raggiunta proprio difronte ai tre picchi: dal mare si sono avvicinate delle nuvole scure,e con loro la grandine! Fortissima come piccole schegge contro ilviso. E poi di nuovo la pioggia e i cappotti zuppi. E ancora in viaggio verso casa...

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5°Giorno: purtroppo il tempo è volato così in fretta che è già arrivato il momento di ripartire... ultimoabbraccio a Kuki e Fede, e un arrivederci pieno di voglia di tornare!


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