Ashraf Ali Ali Hassanein al-Gharabli, esponente di spicco dell’ala egiziana dell’autoproclamato Stato Islamico, è stato ucciso giorni addietro durante uno scontro a fuoco con la polizia.
Lo comunicano le autorità del Cairo.
Secondo un comunicato del ministero dell’Interno, una volta che il suo nascondiglio è stato scoperto, l’uomo ha prima tentato la fuga in macchina in un quartiere settentrionale della capitale e poi affrontato gli agenti, che hanno risposto al fuoco uccidendolo.
Ashraf Ali Ali Hassanein al-Gharabli era considerato responsabile di vari attentati contro le forze dell’ordine, dell’uccisione di due lavoratori stranieri (tra cui il croato Tomislav Salopek, rapito nei pressi del Cairo la scorsa estate) e dell’attacco dell’11 luglio al consolato italiano del Cairo.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
ndr.)Nella foto in alto il presidente egiziano al Sisi ex capo delle Forze Armate