Magazine Cultura

Novità di novembre 2015 – quarta parte

Creato il 27 novembre 2015 da Martinaframmartino

Edizione economica. La quarta di copertina:

A Sefira, nella Terra dove gli angeli lottano per proteggere la vita del mondo, sta per esplodere l'Adlivun, il conflitto epico narrato dalle leggende e previsto dall'Oracolo. Ophidiel, un tempo capo degli Angeli Guida e ora rinnegato, nel suo esilio ha trovato nuovi poteri, si è fortificato e ha dato origine a un esercito di creature mostruose: è pronto a tornare per vendicarsi e fare luce sul dramma accaduto 12.500 anni fa. Attraverso legami a doppio filo tra angeli e uomini, si snodano millenni di storia, in cui si nasconde un segreto inenarrabile. Ma nelle pieghe del destino la verità è forte e preme per affiorare. Per fermare la distruzione non basterà la saggezza di Metatron, l'angelo più potente, e nemmeno la forza di Yesod, il Drago valoroso, o l'ingegno di Nishida, l'Elfo trasformato in angelo. Mentre Bene e Male si scambiano i ruoli, una dopo l'altra tutte le certezze crollano. E quando lo sgomento si insinua negli animi, emerge una sola costante, un solo appiglio, una sola speranza. Un angelo guerriero. Unika. L'eroina che può cambiare il corso degli eventi, assecondando ciò che il fato ha scritto per lei. Combatterà contro avversari intrepidi, sarà costretta a opporsi all'angelo che ha amato e in cui ha creduto, affronterà le proprie paure e farà i conti con la voce della coscienza. Seguirà l'istinto. Cadrà e si rialzerà, per sacrificarsi ancora. Per dare al futuro una nuova possibilità. Età di lettura: da 12 anni.

La quarta di copertina:

Su Ganimede, il pianeta granaio dell'intero sistema gioviano e fonte di approvvigionamento per i pianeti più esterni, un marine dell'esercito di Marte assiste inerme allo sterminio del suo plotone, massacrato da un mostruoso supersoldato. Nel frattempo, Venere è stato invaso da una protomolecola aliena altamente infettiva che, dopo aver apportato misteriosi e catastrofici cambiamenti all'equilibrio del pianeta, minaccia di espandersi nell'intero sistema solare. Sulla Terra, un politico di alto rango lotta per evitare che si riaccenda la guerra interplanetaria.

È in questo scenario che James Holden e l'equipaggio della Rocinante provano a mantenere la pace all'interno dell'Alleanza dei Pianeti Esterni. Quando accettano di aiutare uno scienziato a ritrovare un bambino scomparso in una Ganimede devastata dalla guerra, comprenderanno che in gioco c'è molto più della sorte di un singolo. L'avvenire dell'umanità è nelle loro mani, ma riuscirà una sola navicella a impedire un'invasione aliena che forse è già cominciata?

La quarta di copertina:

L'esegesi di Philip K. Dick è l'ultimo lavoro di un autore che ha dedicato la vita a mettere in discussione la natura della realtà e la sua percezione, la malleabilità dello spazio e del tempo, il rapporto tra l'umano e il divino.

Nel 1974, già noto ai lettori per opere come La svastica sul sole, Ubik e Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, Philip K. Dick inizia a vivere intense e laceranti esperienze trascendentali. Da quel momento lo scrittore produce più di ottomila pagine di appunti, scritte sia a macchina che a mano. Lo scopo è quello di documentare il suo tentativo di comprendere quello che lui chiama "2-3-74", un'esperienza visionaria dell'intero universo "trasformato in dati".

Tra confessioni intime, sapere esoterico, resoconti onirici e fughe romanzesche, Dick descrive il suo cammino verso il centro di un mistero cosmico che mette alla prova la sua forza d'immaginazione e la sua creatività fino al limite estremo.

La quarta di copertina:

Edimburgo, 1876. Sulle esili spalle di Ossian Gilmore grava un peso immenso: quello di essere l'unico sopravvissuto al terribile incendio che ha ucciso i suoi genitori e l'amata sorella Grace.

Nonostante il ragazzo abbia trovato dimora presso il burbero zio Edward, e tormentato da ripetuti incubi. Ogni notte, gli occhi d'ambra di un feroce mastino lo scrutano dagli oscuri vicoli della citta... e una domanda affilata rende il risveglio più amaro: si e trattato di un incidente o qualcuno ha ucciso volontariamente la famiglia Gilmore?

Quando Ossian trova nei resti carbonizzati della propria vecchia casa il frammento di uno specchio appartenuto alla sorella, le indagini prendono un corso inaspettato: attraverso lo specchio, infatti, Grace appare a Ossian e gli parla...

Un estratto: http://leggere.librimondadori.it/alessandro-gatti-ossian-e-grace/

La quarta di copertina:

Ormai è appurato: nemmeno nei sogni si può stare in pace. Prima, quando Liv viveva a casa sua, i sogni erano affari suoi, ma adesso che si è stabilita a Londra insieme alla sorella Mia da Ernest, il nuovo compagno della madre Ann, sembra che tutti ne sappiano più di lei. In primo luogo Grayson, il fratello appena acquisito, e poi tutti i suoi amici. Da quando le sono apparsi in sogno in un cimitero, intenti in una cerimonia esoterica, Liv è costretta a condividere con altri ragazzi non solo la scuola, ma anche la notte e i suoi incubi. Da un certo punto di vista questo può avere i suoi aspetti positivi, specialmente quando Liv è con il fascinoso Henry... ma i sogni sono minacciati da una presenza oscura e inquietante pronta a seguire i ragazzi nei loro spostamenti e, soprattutto, il loro amico Arthur ha deciso inspiegabilmente di rovinare per sempre la loro vita. Di giorno, le cose non sembrano andare meglio in questa famiglia allargata dove c'è ancora qualche rancore di troppo tra Florence, la spocchiosa gemella di Grayson, la mamma di Ernest che mai e poi mai vorrebbe diventare la suocera di Ann e l'autore di un blog anonimo che si diverte a spiattellare tutti i segreti di Liv. Certo, c'è Henry, il suo meraviglioso fidanzato, ma cosa farà quando scoprirà che Liv gli ha mentito? Con "Silver. L'ultimo segreto" si conclude la Trilogia dei sogni: una storia fantastica, divertente, romantica, misteriosa, scritta con una fantasia impareggiabile dall'autrice della Trilogia delle gemme.

Un estratto: http://www.illibraio.it/pdf/Anteprima-Lettura_Silver-L-ultimo-segreto-Gier_FANTASY%20MAGAZINE

La quarta di copertina:

Cosa succede se, giunta a tarda sera alla corte di Re Artù per chiedere aiuto, una damigella in difficoltà, Lady Elaine du Mont, si deve accontentare dell'unico cavaliere ancora disponibile? E se questo cavaliere, oltre a essere un po' in là con gli anni, con i capelli grigi e le ginocchia scricchiolanti, non è nemmeno uno dei famosi cavalieri della Tavola Rotonda, ma solo uno di quelli relegati alla Tavola Zoppa, la tavola mai raccontata da poeti e cantastorie, quella rettangolare, posta nell'angolo più buio della Sala Grande di Camelot? Be', ci si accontenta, appunto, tanto non c'è alternativa, e Sir Humphrey, dal canto suo, è ben felice di rimettersi in sella. Nel frattempo un'altra damigella, Martha di Puddock, è in fuga: scappa dal matrimonio che le è stato imposto con l'odioso principe Edwin di Tuft. L'incontro con la Sostituta del lago (la Signora del Lago, quella vera, manco a dirlo, se n'è andata da qualche parte con Merlino) la obbliga a impegnarsi però in un'altra impresa: ritrovare il fratello a lungo creduto morto. Tra unicorni, spade magiche, elefanti, un insolito gigante nano e un fantomatico Cavaliere Nero, le due storie si intrecciano creando equivoci e situazioni esilaranti, nel segno della migliore tradizione inglese, con echi che vanno dalla Commedia degli errori shakespeariana ai Monty Python...

La quarta di copertina:

È l'età della Rovina, della guerra civile, un tempo in cui c'è un disperato bisogno di eroi.
Purtroppo ne sono rimasti pochi, e gli unici che potrebbero ambire a esserlo sono lontani... L'ex ribelle Sasha è ormai sopportata con fastidio dai potenti, la sua mente e la sua volontà sono annebbiate dalla droga. Eremul, ridotto a un Mezzomago, è caduto in disgrazia, i suoi avvertimenti riguardo la guerra rimangono inascoltati. La maga Yllandris, al corrente degli orribili segreti dei grandi palazzi, si disprezza per ciò che è diventata, al punto di cercare un riscatto a qualsiasi prezzo, anche sfidando la sua terribile padrona, la Dama Bianca. Davarus Cole, assassino degli immortali, ha quasi perso del tutto la stima di se stesso, e sta rischiando una morte certa. Il leggendario campione Brodar Kayne, la Spada del Nord, compie un estremo tentativo di sconfiggere i poteri oscuri che assoggettano e massacrano masse innumerevoli. L'eroe è aiutato da una manciata di guerrieri fedeli, anche se poco convenzionali; insieme a loro affronterà personaggi la cui crudeltà è pari solo all'arroganza, e creature terribili, non umane. Ma Kayne deve lottare anche con il proprio cuore, combattuto tra il dovere nei confronti della sua gente e la ricerca della sua donna, creduta morta, e del figlio perduto.
Passato e presente stanno per scontrarsi, l'età della Rovina precipita nelle tenebre, sempre più oscure...

La quarta di copertina:

Visto dall'interno della casa, il bosco non sembra così spaventoso. Le favole dell'infanzia svaniscono sotto la luce elettrica e nessun essere soprannaturale resiste alla routine della vita quotidiana. Ma il bambino scomparso tanti anni prima in quel bosco e mai più ritrovato è un fatto di fronte al quale ogni scetticismo vacilla. E quando, a distanza di dieci anni, una donna anziana e terrorizzata rivela che qualcosa di mostruoso tiene d'occhio la sua casa e soprattutto il nipotino di quattro anni, la paura si scatena, soffocando ogni logica. Quando viene a saperlo, Susso, giovane creatrice di un blog dedicato al folclore e alla mitologia, si incuriosisce e decide di sorvegliare la casa della donna; ma è troppo tardi, perché il piccolo scompare a sua volta, senza lasciare traccia. Sconvolta, Susso comincia a cercare indizi, ma tutto quello che trova non fa che portarla sempre più lontano dalla realtà di tutti i giorni e sempre più dentro a un mondo minaccioso e inquietante, in cui gli esseri umani vivono indifesi alla mercé di creature violente e maligne. Un orrore evocato piano piano, una normalità che si trasforma in assurdo, una terra prigioniera delle favole che lei stessa ha generato: Stefan Spjut racconta con maestria un viaggio dell'ignoto dove mito e realtà perdono i contorni e l'incubo irrompe nel quotidiano. Un romanzo e una scrittura degna del miglior Stephen King.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :