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NOWHERE BOY, biopic sul giovane Lennon. Stasera in tv (giov. 18 giu. 2015)

Creato il 18 giugno 2015 da Luigilocatelli

Nowhere Boy, Rai Movie, ore 21,15.
825_gal70520_galNWB15_7221Film di qualche anno fa che, nonostante le migliori premesse, non ebbe poi quel successo che ci si aspettava. Eppure racconta una delle figure del pantheon secondo-novecentesco, John Lennon, il genio musicale nato nella plumbea Liverpool, asceso a imperitura fama e gloria con la stagione beatlesiana e post-beatlesiano, morto per mano di un pazzo idolatra. Eppure ha alla mdp quella Sam Taylor-Johnson destinata a diventare famosa, e una moneymaker, come regista di Cinquanta sfumature di grigio.
Questo Ragazzo venuto dal niente mette in scena gli anni più difficili di Lennon, quella della sua formazione, quelli dell’adolescenza e del passaggio verso l’adultità, quando non era niente e nessuno e la sua vocazione musicale appena appena la andava scoprendo. Il film è bello, a tratti molto bello, all’altezza della fama non solo del suo soggetto, ma anche della sua regista Sam Taylor-Johnson, che qui si firma ancora Taylor-Wood come quando era fotografa-artista tra le più note e neglio riuscite della scena londinese di inizio millennio (ricordo una sua notevole mostra al vecchio Spazio Prada di Milano, quello che stava ancora in via Spartaco). La quale ovviamente ha un occhio di riguardo per la parte visuale del film, ma non trascura gli sviluppi e gli anfratti drammaturgici. John Lennon teenager è colto soprattutto nei suoi problemi personal-familiare, alle prese con le due donne-madri della sua vita, la zia Mini che lo aveva allevato amorevolmente e la mamma biologica Julia, che lo aveva dato in adozione. Deve anche decidere se andare o non in Australia con il padre ritrovato: grazie anche alle insistenze della saggia zia, resterà, e diventerà John Lennon. Ci sono anche gli esordi musicali e, succulentissimo, l’incontro con il giovane Paul McCartney. Per lennoniani-beatlesiani ma non solo. Aaron Johnson è un credibile John ragazzo, la sempre ottima Kristin Scott-Thomas è zia Mimi. Attenzione, questo Nowhere Boy ha una sottotrama extrafilmica assai ghiotta. Tra il suo protagonista Aaron Johnson e la regista si sviluppò difatti una chemistry destinata ad andare oltre il set e a farli stabilmente innamorare. Una coppia, la loro, che ha molto fatto parlare e continua a far parlare i tabloid per via della differenza di età tra i due (lei ha 23 anni più di lui). Sam Taylor-Wood dopo il matrimonio con il giovane partner ha cambiato il suo nome in Sam Taylot-Johnson, ed è così che ha firmato la regia del blockbuster sporcaccione-elegante Cinquanta sfumature di grigio. Quanto a lui, l’abbiamo appena visto come il gemello Maximoff in Avengers: Age of Ultron.


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