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```````Nucleare,quello che i politici non dicono```````

Creato il 22 settembre 2011 da Scioui

```````Nucleare,quello che i politici non dicono```````Nucleare : Quello che i politici non dicono
Informarsi e comprendere per non farsi abbagliare dalle falsità
Mi è capitato di ascoltare nuovamente la canzone “Quello che le donne non dicono” e mi sono trovato a pensare a quello che i nostri dipendenti politici non ci dicono. Sentendo di nuovo l’argomento nucleare, che va avanti da un paio di anni, ho cercato di capire quali siano i veri problemi e quali non. Quindi per prima cosa ho girato questo fantastico mondo d’informazione che è il Web, trovando accordi e disaccordi sull’argomento, ma, soprattutto, ciò che comporta la messa in opera di questa soluzione energetica che, dal disinformato che ero, appoggiavo pienamente. Bé, debbo dire che sono rimasto sorpreso e amareggiato, ma soprattutto “informato” veramente su quel che ci aspetterebbe. Ma partiamo dall’inizio. Per capirne di più, sugli aspetti che intercorrono nelle dicerie parlamentari sul nucleare, vediamo di capire cosa realmente essa sia, quanti tipi di modi più comuni ci siano di crearla e quale sia dannosa e quale no.
Innanzi tutto, per trovare le prime notizie concrete sulla creazione di energia nucleare, dobbiamo risalire al 1905 quando uno scienziato tedesco, un certo Albert Einstein (un tipetto qualunque), capisce come, rompendo il nucleo dell’atomo, si riesca a creare energia.
A questo punto potrebbe sembrare che la cosa sia finita, ma cari amici il bello deve ancora venire.
In seguito a questa scoperta, si capì come ricavare energia nucleare in 2 “semplici” modi : tramite Fissione (rotture) di nucleo pesante e tramite Fusione (unione) di nuclei leggeri.
Il metodo più “facile” e largamente usato consiste nella fissione nucleare, dove un neutrone rompe il nucleo di un atomo fissile, ad esempio uno di uranio, in due parti creando un effetto a catena automatico e autosufficiente che crea energia fino all’esaurimento delle barre di uranio, periodo che dura dai 5 ai 10 anni. Nel modus operandi più comune, viene immessa dell’acqua nel nocciolo del reattore dove avviene questa fissione, la quale fa evaporare l’acqua. Il vapore creatosi viene trasferito nelle turbine della centrale che, tramite il loro movimento meccanico dovuto al vapore, creano energia elettrica da un alternatore attaccato alla turbina. In sentesi, l’acqua entra nel reattore, evapora, muove la turbina che trasferisce il movimento ad un alternatore che crea energia elettrica. Il concetto è abbastanza semplice, ma presenta molte controazioni negative.
Per prima cosa la centrale non dura in eterno e nessun imprenditore nel 2010 sarebbe pronto ad investire in una centrale nucleare, ecco perché vogliono metterci in mezzo lo Stato. Poi nessun imprenditore si prenderebbe la responsabilità umana ed economica per lo stoccaggio dell’uranio e/o del plutonio che sono al livello massimo di radioattività, inquinamento ed impossibilità della Terra stessa di riassorbire questi materiali. Il costo momentaneo per lo stoccaggio di una sola centrale nucleare è di 1.000.000.000 di dollari, in America ci sono 100 centrali nucleari, quindi capite le difficoltà sia Americane, sia nostre. Chi possiede 1.000.000.000 di dollari in Italia? Oltre tutto l’uranio tra 60 anni sparirà ed il suo costo,nel 2008, è passato da 7 dollari a oncia a 75 dollari a oncia, ed ora viene usato solo per scopi militari. La Francia va avanti perché ha gli armamenti nucleari. Un altro costo è quello dell’acqua, la sola Francia usa il 40 % della sua acqua per alimentare queste centrali e ciò non mi sembra poco. Una cosa del genere, con questi costi, in Italia non ce l’ha possiamo permettere, mi sembra logico, quindi si capisce, già da questi piccoli punti, il motivo per cui l’America non crea più centrali nucleari. La Thatcher nel 1992 volle privatizzare le centrali nucleari mettendole all’asta ma nessuno le prese, le mise addirittura gratis all’asta, ma nessun imprenditore volle fare questa pazzia. Dov’erano i nostri politici? Ce le avrebbero date gratis e funzionanti lontano dall’Italia. Allora c’è dell’altro sotto. Ma ancora non abbiamo finito perché ci sono un altro paio di cosette. Un altro ulteriore costo umano, ambientale ed economico sta nel fatto che dal blocco di materiale estratto dell’uranio si ricava solamente lo 0,7% di esso e tutto il restante viene buttato perché radioattivo, quindi si spende un patrimonio per gli scavi e per stoccare il materiale da buttare. Ma non è finita cari amici, eh no!! Per alimentare e dare energia ad una centrale nucleare, e quindi ricavare il plutonio dall’uranio per dar vita alla fissione, c’è bisogno di carbone, si avete capito bene, carbone, un materiale killer per noi e per l’ambiente. È una pazzia pensare di costruire ancora questi tipi di centrali. L’altro metodo per creare energia nucleare è la fusione nucleare. Non ve ne parlo per un semplice motivo: forse si può fare, è rinnovabile in quanto è totalmente differente dalla fissione dato che si usa l’idrogeno e non serve ne il carbone ne tutta quell’acqua, le difficoltà sono alte e solo adesso si è trovato il modo di creare energia in questo modo ma in piccole sessioni, la fusione avviene nelle stelle e nel Sole, da qui si capiscono le difficoltà relative alla temperatura, serve creare un grande macchinario a livello industriale per ricreare le temperature solari, ma si può fare, basta investirci sopra e accorciare i tempi di ricerca per l’uso in grande scala, dati già gli ottimi risultati. In questo modo ci guadagneremmo tutti, sia in salute, sia in denaro, sia in sicurezza. Creare altre centrali nucleari è una mossa che da forza a chi se ne vuole approfittare, a chi le vuole creare, ma a noi in tasca non viene niente, se non pericoli e rischi. Questo è quello che non vi è stato detto, questo è ciò che viene taciuto, sta a noi cambiare e pensare in meglio, sta a noi fare in modo che, chi ci comanda, faccia ciò che è bene per noi. Non dobbiamo mai dimenticare che i politici sono i nostri dipendenti e se un dipendente non va bene lo dobbiamo licenziare. L’informazione è ciò che ci rende liberi e veri cittadini. La parola è la vera arma da usare contro chi calpesta la democrazia e le scelte dei referendum!!!

p.s. : Berlusconi, in un’intervista sul nucleare, ha detto che in America stanno ricominciando a costruire altre centrali nucleari, la realtà è che gli americani stanno investendo per creare centrali a Fusione nucleare. Bella differenza!!!!!
Christian Iavarone
Fonte:
Wikipedya


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