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NUDA VITA - di Daniela Frascati

Creato il 19 novembre 2011 da Ilibri
NUDA VITA - di Daniela Frascati NUDA VITA - di Daniela Frascati

Titolo: Nuda vita
Autore: Daniela Frascati
Editore: Absolutely Free
Anno: 2011

 

“… Quante volte, mi sono detto dopo averla vista, la vita non può essere quella cosa lì, quel corpo chiuso. Ma poi, subito, è scattata l’altra domanda: dov’è la differenza tra lei, serrata dentro il suo coma, e noi, anestetizzati dentro le paure e le convenzioni quotidiane? Che ci facciamo, tutti, dentro questi corpi se non li sappiamo ascoltare, e amare? Perché, alla fine, è il corpo la misura dell’anima. Mortificarlo, renderlo meschino e avaro, fa diventare la nostra anima una pallottolina di sterco, di cui gli altri avranno schifo”.

 

Delfina non vuole svegliarsi, è questa la verità. E chi le sta intorno non fa che acuire, sia pur inconsapevolmente, la sua stanchezza di vivere.

Ad essere tristemente adagiato in un letto d’ospedale, infatti, è solo il corpo della ragazza, straziato dall’immobilità, debole e tristemente inerme, ma l’anima di Delfina parla e ci parla… Il racconto del suo sonno confuso, fatto di ricordi e visioni, alterna quello della vita quotidiana di chi le vuole bene, che continua inesorabile nonostante la tragedia.

Una madre ingombrante, che ha sempre scelto per lei e tenta ancora disperatamente di farlo; un padre incapace di prendere in mano la situazione; Alberto, il fidanzatino divorato dai sensi di colpa; Alma, la fisioterapista, che sa toccare i muscoli addormentati di Delfina ma anche le corde del suo cuore. Questi sono alcuni dei personaggi che si avvicendano nella stanza della quindicenne, cercando di portarle conforto, sfogando i propri guai o scaricando la propria coscienza.

Daniela Frascati affronta un tema delicato e complesso, quello della vita che non sembra più vita, e lo fa con sensibilità ed attenzione e con l’aggiunta di una buona dose di cinismo che consente di evitare le banalità. Qualche ripetizione che annoia e un finale un po’ frettoloso costituiscono il neo di un libro che resta comunque piacevole e ricco di spunti.

 

 

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