[Nuoro] La Biblioteca Satta rischia la chiusura?

La Biblioteca Satta di Nuoro rischia la chiusura. La ragione è la bocciatura di un emendamento alla Finanziaria regionale che prevedeva il finanziamento della struttura con 200 mila euro all’anno per tre anni. La mancata approvazione ha messo in allarme i vertici della biblioteca, l’amministrazione cittadina e tutta la comunità di lettori che comprende non solo i nuoresi, ma anche i cittadini dei centri limitrofi con 35 sedi dislocate nel territorio.

La comunità di utenti sardi e nuoresi si è mobilitata con la creazione del gruppo “DIFENDIAMO LA BIBLIOTECA SATTA” che ha già oltre 3500 membri tra cui figure politiche come Ivana Dettori, Consigliere regionale del gruppo misto, Bruno Murgia, consigliere regionale del Pdl, Ivo Carboni, ex assessore all’urbanistica del Comune di Nuoro.

A spiccare sono però le proposte dei cittadini: flash mob, raccolte fondi, mobilitazione degli studenti universitari fuori sede o semplici messaggi di supporto alla struttura e a tutti coloro che negli anni hanno lavorato per far funzionare al meglio il sistema bibliotecario. Il primo flash mob dovrebbe svolgersi venerdì 9 marzo al Mercato civico della città e tante altri iniziative sono ancora in via di organizzazione.

Gli utenti del Consorzio per la pubblica lettura della città di Nuoro hanno deciso di non rinunciare al diritto alla cultura e, dopo la mobilitazione contro la chiusura del Man, si mobilita nuovamente e con forza ancora maggiore. La classe politica locale dovrà dare risposte concrete e non solo in merito ai finanziamenti, ma soprattutto rispetto alla pianificazione di politiche culturali capaci di salvaguardare i diritti dei cittadini e le realtà che ancora sopravvivono nel territorio.