Nuoto: Massimiliano Rosolino istruttore d’eccezione all’Happy Meal Sport Camp

Pochi atleti possono spiegare meglio di Massimiliano Rosolino come amare il proprio sport e come divertirsi nel praticarlo. Fenomeno dello stile libero e dei misti, delle gare individuali e delle staffette, il nuotatore di papà napoletano e mamma australiana ha raccolto in 15 anni di carriera 60 medaglie internazionali, tra cui un oro olimpico (a Sidney 2000), 2 mondiali e 14 europei. E anche negli ultimi anni di attività, meno ricchi di allori rispetto ai primi, il campione azzurro ha sempre parlato del piacere di stare in acqua, allenarsi e competere ai massimi livelli. Oggi, a due giorni dal suo 36esimo compleanno, Massimiliano Rosolino ha trasmesso tutto questo alle decine di ragazzini dell’Happy Meal Sport Camp, tenendo una lezione di nuoto alla piscina Trecate di Torino. “L’obiettivo è promuovere lo sport in generale, l’alimentazione sana e lo spirito olimpico” ha spiegato, “per i bambini incontrare i campioni è molto stimolante; il nostro compito è quello di farli muovere all’aria aperta e insegnargli ad amare una disciplina sportiva, ciò che cerco di fare ogni giorno anche con le mie due bimbe”.

Rosolino fa parte della squadra olimpica di McDonald’s, che schiera anche la ginnasta Carlotta Ferlito, la judoka Edwige Gwend e il triathleta Alessandro Fabian. È proprio la multinazionale a sponsorizzare il campo estivo, organizzato dal Cus Torino e aperto a ragazzi dai 6 ai 12 anni. Ma l’Happy Meal Sport Camp coinvolgerà quest’anno altre 24 città italiane per un totale di circa 10 mila bambini.

Dalla scuola nuoto al nuoto di massimo livello. La giornata torinese di Massimiliano Rosolino è stata anche l’occasione per fare il punto sul movimento locale e sui prossimi appuntamenti nazionali e internazionali. “In passato Torino ha sfornato e accolto diversi campioni, l’esempio più noto è probabilmente Filippo Magnini; negli ultimi anni in Piemonte c’è stato un calo quasi fisiologico della qualità, ma credo che sia il preludio per una nuova generazione di ottimi atleti, che potranno crescere senza pressioni sulle spalle. Questa è una città con tanta voglia di sport e con ottimi impianti; la differenza la faranno la volontà dei giovani e la capacità dei loro tecnici di fargli apprezzare la disciplina”.

E a una settimana dalla Swimming Cup, l’ex nuotatore azzurro commenta così: “il periodo è di carico in vista degli Europei di agosto, di conseguenza le prestazioni non saranno eccezionali. Ma sarà ugualmente un evento spettacolare, oltre che una bella occasione per la gente di vedere i nuotatori più forti a due passi”. La stagione del nuoto culminerà con la rassegna continentale di Berlino: “mi aspetto buoni risultati dai giovani, come Pirozzi, Rivolta, Paltrinieri e Bonacchi e dalle staffette; sarà un bel Campionato”.