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Nuova conferma al lancio di Gaia

Creato il 18 dicembre 2013 da Sabrinamasiero
Una immagine artistica della sonda GAIA. Credits:  ESA/AOES MedialabUna immagine artistica della sonda GAIA. Credits: ESA/AOES Medialab.

Il satellite GAIA dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha superato gli ultimi test ed e’ pronto al lancio dalla base spaziale di Kourou nella Guiana Francese. Il lancio e’ previsto alle ore 9.12.19 GMT e il rifornimento di carburante del razzo Soyuz-Fregat iniziera’ circa quattro ore prima. Dopodiche’ per questo razzo alto 53 metri avra’ inizio il conto alla rovescia.

Dopo il decollo, devono venir completate tutta una serie di sequenze automatiche prima di confermare che la fase di lancio, almeno nelle sue fasi iniziali, sia andata a buon fine.

Circa 118 secondi dopo il decollo, quattro booster del razzo verranno sganciati, seguito dalla sganciamento della carenatura a 220 secondi. La carenatura protegge Gaia durante i primi minuti turbolenti del suo viaggio attraverso l’atmosfera terrestre.

La separazione del secondo e del terzo stadio viene seguita da due “accensioni” dello stadio superiore del Fregat, per la separazione definitiva da Gaia, a 42 minuti dal lancio. Questo viene ad attivare la sequenza automatica di Gaia, compresa l’accensione dei suoi trasmettitori, impostandone la sua altitudine rispetto al Sole e allargando il suo parasole di 5 metri a 88 minuti dal lancio.

GAIA si verra’ a posizionare nel punto lagrangiano L2, un punto ideale a 1,5 milioni di chilometri da noi, in direzione opposta a quella del Sole, che ha la caratteristica di ruotare insieme alla Terra nella sua orbita intorno al Sole. Suo principale vantaggio e’ quello di permettere di fare osservazioni continuative senza che vi siano oscuramenti del campo di vista della sonda causati da eclissi e di essere un punto sufficientemente lontao da eventuali disturbi provenienti da Terra, Luna e Sole. L’orbita di Gaia e’ la stessa su cui hanno operato altre due sonde europee, la missione Herschel e la misisone Planck. Su questa stessa orbita il James Webb Telescope, successore dell’Hubble Space Telescope, dovrebbe trovare la sua naturale posizione nei prossimi anni, data ancora da confermare.

ESA: Gaia has ticket to ride – http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Gaia/Gaia_has_ticket_to_ride

Sabrina


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