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Nuove Metriche per la Pubblicità Online

Creato il 25 aprile 2012 da Pedroelrey

Google ha presentato la settimana scorsa due nuovi sistemi, due nuove metriche per la misurazione della pubblicità on line.

Brand Active, progetto che introduce due nuove modalità e metriche per la valutazione dell’efficacia della comunicazione pubblicitaria in Rete, si propone di diventare un nuovo standard di riferimento soppiantando gli attuali standard che adottano criteri  eccessivamente semplicistici e riduttivi.

Il primo sistema proposto da Google è stato denominato Active View ed è il più innovativo. Si tratta fondamentalmente di un sistema che permette di fornire agli investitori pubblicitari dati basati sulla durata dell’annuncio e la visione effetiva dello stesso, ed il tempo di permanenza, di visione. I parametri saranno integrati nelle prossime settimane all’interno di Google Display Network Reserve e farà si che le aziende che investano in pubblicità online paghino solamente per gli annunci effettivamente visti.

Si tratta di una rassicurazione fondamentale sia per quanto riguarda la quantità, che i criteri legati ai CPM non garantiscono a causa, banalmente, degli ad block integrati nei browser [come, non ditemi che non lo sapevate], che per quanto attiene alla qualità, alla profilazione accurata degli annunci in funzione delle caratteristiche e degli interesse effettivi delle persone.

Nuove Metriche per la Pubblicità Online
Il secondo sistema: Active GRP, è un tool, uno strumento che consente in prospettiva di misurare l’impatto degli annunci pubblicitari in funzione del loro rating, in fuzione del numero di persone che in quel momento stanno consumando, fruendo di un determinato media, di una certa pagina o spazio. Formula simile a quella che viene utilizzata attualmente per sapere quali canali/programmi televisivi hanno maggior successo.

Ed è proprio alla televisione, alle aziende che vi investono che mira Google consapevole che senza criteri di affidabilità e trasparenza non si riesca ad attrarre in maniera significativa le tante imprese che allocano sul Web una quota ancora marginale dei propri investimenti.

Si tratta di sistemi di misurazione, di metriche che vanno al di là della semplice analisi dei click e iniziano a prendere, finalmente, in considerazione il tempo di permanenza all’interno di una pagina Web.

Come è stato detto più volte all’interno di questi spazi, c’è vita per i quotidiani online oltre i CPM, iniziate, iniziamo, a rifare i conti e, soprattutto, a ridefinire le strategie.


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