Uno dei flop al cinema più pesanti a livello economico degli ultimi anni è stato di sicuro il fantascientifico John Carter, il film della Walt Disney Pictures è costato circa 250 milioni e ne ha portati a casa soltanto 280, il che ha reso impossibile continuare a raccontare altre storie tratte dai romanzi di Edgar Rice Burroughs o almeno cosi sembrerebbe.
Le ultime parole di uno degli sceneggiatori, ora regista del cartoon Ribelle - The Brave, vale a dire Mark Andrews, hanno riaperto strade nuove per quanto riguarda il futuro della saga fantascientifica legata a John Carter.
Per Mark, John Carter ha subito una mancanza pesante di fiducia da parte della stessa Disney che lo ha ritenuto da subito un flop, il regista ha voluto rivelare la scarsa operazione di marketing fatta per promuovere il film prima dell'esordio cinematografico.
Alla Disney pare abbiano capito in anticipo il possibile flop del film decidendo così di limitare i danni e rallentare la sua pubblicizzazione troppo costosa, almeno secondo le parole di Mark.
Dal punto di vista critico, il regista ha voluto sottolineare il fatto che John Carter sembra essere piaciuto alla stragrande maggioranza degli spettatori e che in moltissimi sono in attesa di notizie del sequel (IO compreso) .
Mark ha raccontato l'esperienza vissuto con il regista Andrew Stanton descrivendola come unica, un'esperienza che per certi aspetti gli ha ricordato un suo vecchio progetto Il Gigante d'Acciaio, un film d'animazione che la critica osannò e che invece ai botteghini floppò alla grande.
Le ultime parole del regista sono speranzose e di prospettiva rivelando che lui e lo sceneggiatore Michael Chabon (premio Pulitzer) sarebbero già a lavoro sulla sceneggiatura di John Carter 2 e che sarebbero pronti ad intavolare un nuovo discorso con la Disney se mai volessero andare avanti con un sequel.
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Fonte: The Playlist
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