Nuove uscite in Dvd per Ripley’s Home Video: “L’immortale” ed “Election 2″

Oggi vi presentiamo due belle uscite in Dvd per Ripley’s Home Video: L’immortale, film diretto dal talentuoso scrittore francese Alain Robbe-Grillet, padre del Nouveau Roman e sceneggiatore de L’anno scorso a Marienbad di Alain Resnais, ed Election 2 del celebrato regista hongkongese Johnnie To. Nel primo film un professore di liceo, N, incontra a Istanbul una donna bella e misteriosa, L, con la quale intreccia una relazione sentimentale. Quando la donna improvvisamente scompare, N si mette sulle sue tracce, ma non sarà facile ritrovarla. L’immortale è la prima delle otto pellicole realizzate dallo scrittore di Brest: un film lento ed evanescente, a metà strada tra la realtà e il sogno ed ambientato in una Istanbul astratta, “falsa” e straniante.

Robbe-Grillet riprende dalla narrativa alcuni feticci personali (la ripetizione, la distruzione della sequenzialità narrativa, l’appiattimento della dimensione psicologica) e li trasforma in immagini spesso bellissime, ma ambigue, opinabili, controvertibili, così come i due protagonisti. La narrazione non segue volutamente alcun filo, nell’intento del regista di confondere realtà, allucinazione e immaginazione, scatenando i nostri dubbi e mostrandoci tutta la finzione del cinema e della vicenda stessa. Il risultato è gelido e cerebrale, respingente e velleitario, eppure può definirsi, oltre che il manifesto degli stilemi del Noveau Roman al cinema, una peculiare testimonianza della crisi del mondo contemporaneo, polisemantico quanto alienante e fasullo. Nell’edizione Dvd il film è presentato sia in lingua originale con sottotitoli italiani che doppiato in italiano, ed è accompagnato da un booklet con testo di Stefano Gallerani che tratta di Robbe-Grillet e della sua esperienza cinematografica.

Nuove uscite in Dvd per Ripley’s Home Video: “L’immortale” ed “Election 2″

Election 2, invece, è il sequel che Johnnie To dedica al suo Election del 2005, riprendendone alcuni personaggi e situazioni. E’ di nuovo tempo di elezioni nella triade Wo Sing: Lam Lok è giunto alla conclusione del proprio mandato, ma non vuole cedere la carica, venendo contro alla tradizione che impedisce una seconda rielezione. A contendergli il posto vi è l’ex amico Jimmy Lee, intenzionato ad ampliare gli affari con la Cina: tra i due ha così inizio una nuova guerra. Se Election affrontava il tema del confronto tra il passato leggendario delle triadi e un presente dominato da ambizione, ipocrisia e spietatezza, ponendosi altresì come riflessione sull’immoralità del potere e sull’illusorietà della democrazia, Election 2 è incentrato invece sui legami tra la malavita organizzata e il capitalismo dello Stato cinese, e può ritenersi finora uno dei lavori più riusciti del regista hongkongese.

To sposa ancora una volta un genere sospeso tra action-movie e noir, ma lo sviluppo narrativo è più lineare di Election e la dose di violenza è più concentrata, ma anche più radicale. Elegante e freddo, crudele e spietatamente didascalico, Election 2 è un film che luccica come la lama di un coltello e che rappresenta le perverse dinamiche di una lotta al vertice con un’essenzialità e, al tempo stesso, con un ritmo invidiabili. Oltre a ritrovare le grandiose traiettorie visive che hanno reso celebre il cinema di To, la straordinaria geometricità e la prorompente fisicità del suo capolavoro The mission, Election 2 si mostra abilissimo nel rappresentare un’umanità cinica e disperata, in cui non vi è spazio per amicizia e solidarietà, ma solo per violenza, egoismo e brama di potere. La preziosa edizione Dvd contiene il film in versione originale con sottotitoli italiani e un booklet con testo di Alberto Pezzotta.