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Nuovi arrivi: Simone Cilli

Creato il 02 luglio 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Ultimo (al momento in cui scrivo) fresco acquisto de Lo Spazio Bianco, Simone Cilli è stato notato sul blog unneuroneditroppo per la capacità di scrittura e di analisi decisamente invidiabile per la giovine età. Lungi da noi tenerlo occupato solo per fare fotocopie e caffé, dal suo ingresso Simone ha già dato buona prova con i suoi pezzi. Andiamo a conoscerlo meglio!

<img class="aligncenter size-full wp-image-121811" src="http://lospaziobianco.lospaziobianco1.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2014/07/cilli.jpg" alt="cilli" width="536" height="439" />

Ciao Simone, presentati ai lettori. Tranquillo, non mordono. Non tutti, almeno!
Che dire di me, studio Giurisprudenza nell’Università di Siena e la cosa assorbe la maggior parte del mio tempo, ma per fortuna ho trovato quel che mi piace, per cui i miei sforzi mi gratificano e non rappresentano un peso.
Sono da sempre un assiduo lettore, dai libri ai fumetti persino alle etichette dei prodotti che mi capitano sotto mano e mi accade di leggere quando sono sovrappensiero.
Sin dall’infanzia ho coltivato la mia predisposizione per la lettura, iniziando dai “Piccoli Brividi” che mi passava mio fratello, che ha avuto un ruolo molto importante nella nascita di questa mia passione.
Come la maggior parte degli adolescenti, ho attraversato una fase di letture fantasy; durante il periodo del liceo mi sono aperto alla scrittura, alla letteratura antica e alla lettura dei grandi classici, oltre al mio più grande amore assieme ai fumetti: la filosofia.
La mia passione per i fumetti è intervenuta solo in un secondo momento.
Ho iniziato dai comics americani e dalle testate di punta di Casa Bonelli, innamorandomi follemente dell’Indagatore dell’Incubo; poi ho scoperto i manga, che hanno occupato (per ora) la gran parte della mia cultura fumettistica; da qualche anno mi sono dedicato seriamente all’approfondimento della Nona Arte, attraverso i grandi classici che ne hanno scritto la storia e che mi hanno portato ad apprezzare questa forma di comunicazione più dei miei stessi libri, e vi assicuro che fino a qualche anno fa la cosa sarebbe stata per me impensabile!
Ah, quasi dimenticavo, Provo un amore pressochè incondizionato per la mia chitarra!

Parlaci di unneuroneditroppo, come è nato, cosa rappresenta?
unneuroneditroppo è il blog che gestisco assieme ad altri 3 amici. Purtroppo non ho alcuna origine mitologica o strappalacrime da raccontarvi, il blog è nato per caso: su vari gruppi social ho conosciuto dei ragazzi con cui condividevo la stessa passione per il fumetto, la conoscenza è poi diventata amicizia, fino a che un giorno con il mio amico Luciano, decisi di unirmi ad un piccolo progetto che aveva già abbozzato assieme ad Alessandro e Gaetano.
Il blog ha lo scopo di sensibilizzare alla conoscenza e alla diffusione del fumetto e dell’arte in generale, ognuno di noi si occupa di qualcosa in particolare, ad esempio Luciano ha una grandissima predisposizione per il cinema, anche se non lo ammetterà mai perché dice di volersi occupare anche di fumetto e libri in generale.
Sono molto legato al blog, sia perché tramite esso posso conciliare la mia passione di scrittore e lettore, posso far conoscere ad altri la mia opinione e la mia passione con un rapporto sincero e diretto, sia perché è grazie al blog che ho potuto essere notato per entrare a far parte di questa grande famiglia che, non me ne vorranno i miei amici, costituisce sicuramente un salto di qualità che può permettermi di imparare molto e di avere un rapporto più ampio con il pubblico.

Riuscirai a conciliare entrambi gli ambiti? O i tuoi colleghi già ci odiano per averti trascinato in una nuova avventura?
Certamente i miei “colleghi” sono in parte scontenti, poiché volente o nolente, fra i vari impegni ed il sito, avrò meno spazio per il blog, che tuttavia cercherò di non trascurare; ma sono sicuro che mi capiscano e nel nostro rapporto di amicizia siano felici per questa mia possibilità. Inoltre, ad essere sinceri, non è la prima volta che accade, ad esempio un nostro collaboratore fu notato dal blog e contattato dai “capoccia” del sito Fumettologica. (si può dire questo Ettore o è pubblicità occulta? :P)
Ahimè mi prendono scherzosamente in giro dicendo che da adesso diventerò ricco e mi scorderò di loro, ho provato più d’una volta ed invano a spiegare che noi lavoriamo per il puro piacere di farlo senza alcun ritorno…!

Conoscevi già il sito? Cosa apprezzavi prima di vederlo “dal dentro”?
Conoscevo molto bene il sito, e lo ammiravo soprattutto per gli standard qualitativi delle pubblicazioni e per l’unicità e la varietà degli argomenti trattati, che, in special modo per quel che riguarda gli approfondimenti e le recensioni, non ho rinvenuto su nessuno degli altri siti che frequentavo; anche per questo sono stato molto felice di collaborare.

E cosa ti ha stupito scoprendo il lato nascosto della redazione?
Avendo un blog tutto mio, in cui fra le altre cose ci occupiamo anche di notizie, ho a maggior ragione notato un abisso.
L’organizzazione interna del sito è davvero capillare e non lascia nulla al caso. Ho dovuto imparare a pesare ogni minima parola, perché tutti lavorano con grande professionalità e pretendono il massimo della precisione e dell’impegno, il che è molto differente dalla leggerezza dell’autocontrollo del mio blog.
Ho potuto conoscere persone specializzate in questo campo ed ho potuto saggiare con quanta fatica e lavoro si sia creato con gli anni quel rapporto di collaborazione professionale e legame di fiducia con i vari editori, permettendoci di essere sempre così aggiornati; forse è proprio questo che mancava maggiormente al mio blog per superare quella sottile linea di demarcazione che in questi ambiti segna il confine fra il gioco e la professionalità.
Spero col tempo e l’esperienza di poter arrivare a questi livelli, per ora mi limito a leggere fumetti e a mettere su carta il mio stupore e le mie impressioni, mi manca a volte quella base di conoscenze regresse del settore che conto di sviluppare nel tempo proprio su queste pagine ed incontri.

Che libri/fumetti/CD/DVD hai sul comodino attualmente?
Attualmente ho sul comodino in rilettura Bone di Jeff Smith e un po’ di appunti su “Un drago a forma di nuvola” di Scola e Milazzo su cui sto lavorando per un articolo, e presto avrò la Trilogia Nikopol di Bilal; ho anche Notre-Dame de Paris di Hugo, ed in effetti è lì a prender polvere da un pochino, corro a continuarlo!

Grazie Simone, ci rivediamo su queste pagine!
Grazie a voi per avermi accolto in questa grande famiglia e per avermi concesso questa possibilità di crescita, sopportando le mie prime incompetenze e il mio modo di fare spesso troppo ironico.
Un ringraziamento particolare e doveroso va ad Ettore Gabrielli, che ha meritato la mia profonda stima, non solo per avermi “scoperto” e per aver avuto fiducia in me, scorgendo del potenziale, ma anche per la sua immensa pazienza, per la sua voglia di fare, per i suoi preziosissimi consigli “paterni” che ha sempre a disposizione per chiunque, e per il suo costante impegno che, tassello dopo tassello e ormai da anni, hanno contribuito a creare questo spazio d’interesse e ritrovo per tutti gli appassionati del fumetto.
Spero nel mio piccolo di poter contribuire ad arricchire il sito e che questa collaborazione porti dei grandi frutti; volgo infine un immancabile ringraziamento al pubblico, presente, futuro o eventuale che vorrà seguire me ed il sito,
A presto!

Dopo Simone, ci attendono molti altri nuovi collaboratori da presentarvi! Fateci sapere se vi piacciono queste occasioni per sapere chi siamo dietro a queste pagine virtuali.


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