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Nuovi impianti: frutti rossi

Da Pachamamae
Nuovi impianti: frutti rossiQuest'anno abbiamo deciso di mettere a dimora qualche piantina di frutti rossiNuovi impianti: frutti rossiLa scelta è caduta sul Ribes rosso, Ribes nero e Uva spina rossa. Dovevamo porre un freno alle continue razzie di Valentina all'orto del vicino sprovvisto delle reti di protezione anti-bambini golosi e famelici!! Scherzi a parte questi piccoli frutti piacciono tanto anche alla sottoscritta. Di questi piccoli frutticini sono ben note le loro proprietà benefiche:  ricchi di vitamina A, tipica di ortaggi e frutta di colore rosso,  vitamina C ed una fonte di naturale di antiossidanti. Il ribes nero (Ribes nigrum) in particolare viene usato anche come antiinfiammatorio ed antistaminico naturale nelle allergia di stagione. Lo uso anche io: si prende in gocce. Non penso che già quest'anno riusciremo a mangiarne sopperiremo con le fragole e i lamponi che già ci regalano delle belle scorpacciate.Con la mia aiutante preferita ho preparato il terreno: delle belle buche fonde circa 30-40 cm ,  concimando con il nostro compost (tutto di origine vegetale) e ho trapiantato le piantine ad una distanza di circa 1.5mt l'una dall'altra.A sostegno ho messo per ognuna un bel palo di castagno (gentilmente preparati da Christian) e le ho recintate singolarmente con una rete a protezione di animale perche lo scorso anno "qualcuno" si è venuto ad affilato le unghiette su di un pero appena piantato trappandone tutti i germogli alla base.
Nuovi impianti: frutti rossiCenni storici ed origine botanica
Appartengono, come pure il ribes nero, al genere botanico Ribes. L’origine del termine, secondo alcuni autori, deriva dall’arabo e significa “acido”, per altri, si tratta della latinizzazione della forma germanica “Mübsee”, diminutivo dell’antico “Meba” che significa enigma.
Questo genere comprende più di 300 specie, di cui alcune ornamentali, diffuse in tutta l’Eurasia e Africa del Nord.
Le varietà coltivate derivano dalla selezione e dall’incrocio tra specie botaniche: il Ribes vulgare, il Ribes rubrum e il Ribes petraeum, mentre l’uva spina deriva dalla specie Ribes grossularia, var. vulgare e var. uva-crispa.
Il ribes a grappolo, conosciuto dai greci e dai latini, è citato per la prima volta in Europa in documenti del XV secolo, mentre l’uva spina era già usata nelle salse in Gran Bretagna nel XVI secolo.
(Fonte delle informazioni: http://www.berryplant.it/it/ribes-e-uva-spina.html)

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