Nuovi posti di lavoro grazie all’energia nucleare

Sono tempi di crisi economica e la disoccupazione è al primo posto tra le paure degli italiani, per questo la creazione di nuovi posti di lavoro deve essere uno degli obiettivi primari che lo Stato deve porsi. Il problema, per una volta, non è solo italiano visto che anche altri paesi europei, come le insospettabili Germania e Inghilterra, devono fare i conti con la disoccupazione dilagante. C’è però un settore che sta vivendo la sua “rinascita”, e che promette la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro, ed è quello che gira intorno la produzione di energia con il nucleare.

Qual è l’occupazione effettiva che potrebbe creare? Il numero di persone, che in media sono impiegate nel cantiere per la costruzione di un centrale nucleare, sono più di 2.500 mentre 800 sono quelle assunte permanentemente per il controllo dell’impianto. La maggior parte di questi sono ingegneri nucleari. In Italia prima di Chernobyl e del successivo referendum che di fatto ha sancito la chiusura delle centrali esistenti, l’università sfornava ben 5.000 laureati; oggi sono solamente in 70 a laurearsi in ingegneria nucleare e la metà trova lavoro da Enel, Ansaldo e al Cern mentre gli altri sono costretti ad emigrare, soprattutto in Francia dove l’industria nucleare copre l’80% del fabbisogno energetico del paese ed ha bisogno di circa mille ingegneri l’anno. Una centrale nucleare rappresenta una grande opportunità di sviluppo che l’Italia non deve sprecare, e che dovrebbero tener presente coloro che si oppongono a priori al ritorno all’atomo senza valutarne gli effettivi benefici sull’economia e sulla disoccupazione.

Una buona notizia arriva dall’Europa. E’ dal settembre 2009 che viene organizzato a Bruxelles un “Careers Days” nel settore del nucleare. L’iniziativa si chiama “AtomiCareers in Europe” e il prossimo evento si terrà il prossimo 3 – 4 dicembre. E’ aperto a laureati e professionisti del nucleare e sarà possibile fare dei colloqui individuali direttamente con i rappresentanti delle aziende in qualità di attori principali nel settore dell’energia nucleare (e saranno presenti anche molte industrie italiane tra cui Enel e Ansaldo) e con i top recruiters internazionali che non è possibile incontrare nel proprio paese. Inoltre, ci saranno conferenze, pranzi, aperitivi che permetteranno di fare networking con top manager, selezionatori, associazioni nucleari da tutta Europa. Per maggiori informazioni questa il sito web ufficiale dell’AtomiCareers Days .