Nuovo Btp Italia, altra emissione del titolo prenotabile online

Dopo il successo ottenuto nel collocamento di marzo scorso, ecco la seconda emissione del nuovo Btp Italia

Il Tesoro ha annunciato che tra il 4 e il 7 giugno vi sarà il secondo collocamento del nuovo Btp Italia, il bond retail che ha avuto il suo battesimo nella terza settimana di marzo, quando ha riscontrato un successo notevole e ben oltre le attese da parte dei risparmiatori italiani.
Si tratta di un collocamento con la tecnica “a rubinetto”, nel senso che tutte le richieste saranno evase senza limiti. L’investimento minimo è di mille euro e multipli. Il Tesoro garantisce una cedola minima semestrale, rivalutata in base all’inflazione, e più precisamente all’indice nazionale Istat dei prezzi al consumo per le Famiglie di Operai ed impiegati (FOI).
Il rendimento minimo garantito (che a marzo scorso è stato del 2,25%) sarà comunicato 

a ridosso del collocamento ed è suscettibile di variazione alla fine della raccolta delle richieste, ma può essere solo in aumento. Quindi, quanto sarà offerto dal Tesoro prima del collocamento potrà solo aumentare. Inoltre, verrà corrisposto un premio, in fase di rimborso, pari allo 0,4% del capitale investito, che spetta a chi ha acquistato il bond in fase di collocamento e lo ha mantenuto fino alla scadenza.

Il nuovo Btp Italia dovrebbe avere, come il precedente, durata quadriennale, mentre si prevede un’altra emissione entro fine anno, al contrario delle indicazioni dei primi mesi del 2012, che prevedevano quattro collocamenti.
L’acquisto del titolo da parte dei risparmiatori è possibile impartendo l’ordine alla propria banca o anche online (ricordiamo che il nuovo Btp Italia è l’unico titolo di Stato che può essere sottoscritto in asta direttamente online).

Il nuovo Btp Italia è stato pensato per il piccolo risparmiatore per evitare il pagamento delle commissioni bancarie ed avere un rapporto diretto tra emittente (Stato) e investitore. Sarà quotato sulla piattaforma Mot (Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato) del London Stock Exchange.

Due mesi fa, le richieste dei risparmiatori sono state complessivamente di 7,29 miliardi, contro un’attesa prudenziale di appena un paio di miliardi. Tuttavia, va rimarcato come questo collocamento ricada in una fase molto delicata del mercato dei bond, sorvegliati speciali per le tensioni finanziarie legate essenzialmente al destino poco promettente della Grecia.

Gli importi che lo Stato sarà in grado di raccogliere con l’emissione  del nuovo Btp Italia andranno a detrazione della raccolta prevista con le aste ordinarie.