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Nuovo titolo italiano per il Pentathlon Moderno Torino

Creato il 14 aprile 2015 da Sportduepuntozero

pentathlon moderno torinoLa terza prova di Coppa del Mondo di pentathlon moderno ha avvolto Roma in un’atmosfera “olimpica” per tutto il fine settimana. I più forti atleti internazionali, tra cui l’oro di Londra David Svoboda, si sono ritrovati al Foro Italico tra la piscina dei mosaici e lo stadio dei marmi intitolato a Pietro Mennea, gli stessi luoghi che videro da vicino i Giochi del 1960. Ad assistere al combined event e al terzo posto finale dell’azzurro Pier Paolo Petroni, figlio d’arte e “padrone di casa”, c’era praticamente tutto il movimento nazionale di atleti, tecnici e dirigenti, accompagnato da qualche telecamera, dal sindaco di Roma Ignazio Marino e dal presidente del Coni Giovanni Malagò. È stato un fine settimana speciale per il pentathlon moderno, che per qualche ora non è sembrato lo sport di nicchia che in realtà è in Italia. E parallelamente alla Coppa del Mondo si è anche disputato il Campionato Italiano delle categorie Esordienti A e B, quasi a simboleggiare un ideale passaggio di consegne tre i campioni di oggi e ragazzi che rappresentano il futuro di questo sport.

Torino era presente con la sua unica e storica società, il Pentathlon Moderno Torino, e per la seconda stagione consecutiva ha conquistato il titolo nazionale Esordienti A. Sul gradino più alto del podio è salito Eugenio Mancuso, classe 2001, protagonista di una gara semplicemente perfetta. Nella prova di nuoto ha toccato la piastra davanti a tutti con il record personale dei 100 stile libero. Nella corsa ha chiuso in quarta posizione i due giri e mezzo della pista, ma il tempo stabilito gli ha permesso di rimanere davanti ai più diretti avversari nella classifica generale, raccogliendo un oro fantastico.

L’anno scorso fu Giorgio Malan, passato a gennaio nella categoria Ragazzi, a vincere. Sabato è stato Eugenio Mancuso a proseguire la striscia, staccando il secondo classificato, il romano Jacopo Li Volsi, di un soffio: tre punti, l’equivalente di un secondo nel nuoto. Non si tratta di fortuna; un Campionato Italiano si vince con il talento e l’allenamento, con la capacità di soffrire e con la voglia di vincere.

Le stesse qualità che un’altra atleta del P.M.To, Giulia Cesano, ha già manifestato più volte e anche nell’ultimo week end. Classe 2001, è arrivata all’argento, battuta solamente dalla modenese Giorgia Agazzotti. Quest’ultima si è rivelata più forte nel nuoto e a Giulia non è bastata la solita splendida corsa per vestire la maglia di campionessa italiana. Ma insieme alle compagne Giulia Spada, Costanza Arbinolo e Chiara Rondana è salita nuovamente sul secondo gradino del podio nella premiazione a squadre, chiudendo nel migliore dei modi una nuova bellissima trasferta per i colori torinesi.


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