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[Nuraminis-Villagreca] Il sindaco spacca il consiglio. Una delle opposizioni si indigna. I voti “sulla fiducia” sono finiti.

Creato il 05 dicembre 2011 da Subarralliccu @subarralliccu

[Nuraminis-Villagreca] Il sindaco spacca il consiglio. Una delle opposizioni si indigna. I voti “sulla fiducia” sono finiti.

“Ma mi stai denunciando alla procura?”. Paolo Cocco, capogruppo di minoranza a Nuraminis, non usa giri di parole e, in occasione del consiglio comunale dello scorso 29 novembre, dà sfogo a tutta la sua indignazione attaccando a testa bassa il sindaco Stefano Anni, reo – secondo Cocco – di considerare le azioni dell’opposizione disfattiste e finalizzate a rallentare le operazioni di riordino finanziario del Comune.

Ripercorriamo i fatti. Il capogruppo di minoranza (lista civica di area PD) presenta (il 22 novembre 2011) una richiesta di accesso ai conti consuntivi (anni 2005-2009), copia dei documenti inviati e ricevuti da prefettura e Corte dei Conti (anni 2005-2011) e copia dei registri delle pubblicazioni all’albo pretorio comunale (2007-2010).

La richiesta dell’opposizione viene avanzata in un contesto scosso dalla grave crisi finanziaria che attanaglia il Comune, in debito per un ammontare che attende di essere letto e compreso nella sua articolazione. La mole della documentazione richiesta dalla minoranza è imponente. Per questo Cocco ha spiegato di essersi mostrato disponibile a ricevere i fascicoli in formato digitale (e non cartaceo) e senza impegnare il tempo prezioso del personale comunale.

Le rassicurazioni della minoranza non hanno avuto effetto sul sindaco, il quale ha risposto all’opposizione con una raccomandata indirizzata al capogruppo e notificata anche a Procura della Repubblica, Procura generale della Corte dei conti (alla cortese attenzione del Pubblico ministero Dott. Paolo Murtas) e per conoscenza alla prefettura e ai carabinieri.

Quello che il capogruppo Cocco non riesce a tollerare è che nella missiva il sindaco sostenga che la minoranza stia tenendo nei confronti dell’amministrazione comunale un atteggiamento di “disfattismo e di rallentamento delle operazioni di riordino finanziario“;  le richieste di accesso agli atti da parte della minoranza rappresenterebbero – scrive ancora il sindaco – una “palese operazione di rallentamento alla ragioneria comunale finalizzata a ritardare l’accertamento di gravi inadempienze contabili”. Sembrano passati secoli da quando, nell’ultimo consiglio comunale, il sindaco ringraziò le opposizioni per avere votato compatte insieme alla maggioranza importanti provvedimenti per il riordino delle finanze comunali.

L’opposizione ha chiesto al sindaco di rettificare le sue pesanti accuse. Invano. Così la minoranza non voterà più i provvedimenti della maggioranza “sulla fiducia”.

La clamorosa rottura col principale gruppo di opposizione in consiglio (assente l’altro) è maturata in un contesto già segnato dalle due diffide spedite dal sindaco contro questo blog nel comico tentativo di zittirlo e dallo scontro giudiziario con gli assegnatari case ex italcementi, i quali hanno costretto il Comune a rimangiarsi l’annullamento del bando.

n.b. Il fiammeggiante consiglio comunale di cui si è dato conto in questo post è disponibile sul bel sito istituzionale del Comune di Nuraminis, a questo indirizzo.


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