Intrecci e commistioni.
Il progetto O’Rom si propone di unire mondi musicali diversi ma con molti punti di contatto, quello rom e balcanico con quello del meridione italiano, entrambe realtà difficili dal punto di vista economico e sociale, ma ricche di cultura. La rivisitazione di canti e ballate tradizionali di provenienza est-europea, posti sotto una luce che richiama direttamente la canzone popolare del nostro Sud è la naturale rotta che doveva venir intrapresa da un gruppo equamente diviso quanto a etnie. Brani malinconici si alternano a sfrenati balli dalle ritmiche tipicamente gitane, come inevitabile dominate da violino e fisarmoniche, in undici tappe che si succedono velocemente lasciando all’ascoltatore quel senso di euforia che è tipico di entrambe le anime che hanno partorito questo disco.
Qualcosa di molto interessante per chi ama la musica proveniente da determinate aree geografiche e non solo. Vi segnaliamo inoltre che, fedele agli intenti culturali degli O’Rom, la vendita del cd va a sostenere il Progetto del Commercio Equo Solidale.