Obbligazioni ad alto rischio: investire conviene veramente?

Si chiamano bond high yield, sono obbligazioni ad alto dividendo e, spesso, anche ad alto rischio. E se la parola rischio è in grado di farvi correre un brivido lungo la schiena, e vi porta lontano da qualsiasi ipotesi di impiego, lasciatevi almeno allettare alla voce del rendimento stimato: in un momento in cui sembra che non vi sia margine per ghiotte ipotesi di redditività, le obbligazioni ad alto rischio e ad alto rendimento possono garantirvi un tasso di ritorno mediamente pari al 4,5%, ovvero più del doppio rispetto a quanto proposto dalle obbligazioni c.d. "investment grade", ritenute più "sicure".

Ma conviene veramente investire nei bond high yield? La risposta non può certamente essere univoca, vista e considerata la stessa natura di tali titoli obbligazionari. Se infatti l'emittente alza il tasso di rendimento dei titoli, è perché deve garantire al sottoscrittore un rendimento che compensi il maggior rischio rispetto a quanto avviene con l'investimento meno rischioso. Dunque, se le obbligazioni presentano un rendimento maggiore, lo fanno perché - per le loro caratteristiche - sono altresì più rischiose.

Bond high yield, perchè potrebbe essere conveniente

Naturalmente, quanto sopra non deve portarvi ad allontanare a priori tali titoli, anzi. Rispetto a qualche trimestre fa oggi le prospettive di default sono molto più basse. Le motivazioni, anche in questo caso, sono facilmente riconducibili: da una parte la liquidità messa in campo dalle banche centrali non potrà che terminare - almeno in parte - sul mercato obbligazionario meno affidabile. Dall'altra parte, è bene ricordare che in Europa vi sono delle prospettive visibili di ripresa economica che non potranno che favorire la stabilità dei conti aziendali.

Per tali determinanti, nel vecchio Continente si assiste all'insorgere di nuove emissioni di tale tipologia, con medie e grandi imprese, quotate e non quotate, che desiderano sdoganarsi dall'indebitamento bancario cercando il successo in un'altra strada: reperire capitali a costo inferiore sui mercati, piuttosto che presso le banche.

In aggiunta a quanto sopra, si tenga conto che - sempre in un'ottica di diversificazione e di rispetto delle proprie propensioni al pericolo - l'investimento nei bond high yield potrebbe essere una buona chance anche per incrementare il rendimento dell'intero portafoglio, sempre più stretto dalla presenza di rendimenti scarsi o nulli sul fronte dei titoli di Stato (la cui penuria sarà presto confermata dal progetto dei maxi acquisti della Bce nell'ambito del quantitative easing).

Pertanto, alla luce di quanto sopra, valutate pienamente e congruamente la possibilità di arricchirvi con i bond ad alto rischio e rendimento. Potrebbero essere le chiavi di un buon successo nella vostra gestione finanziaria...