Oggetti sincronici ritrovati per strada fra maggio e giugno e loro possibile interpretazione:
Un foglietto di appunti scritti fittamente a mano con calligrafia femminile e intitolato Schopenhauer, perso probabilmente da qualche studentessa che correva verso gli esami. Uno sberleffo al mio pessimismo?
Una regina di picche, carta francese molto rovinata. Sono convinto che era una regina di cuori una volta, ma mi voleva far notare il due di picche. E poi si sa che mi piacciono le brune.
Un soldatino di plastica verde schiacciato da un’automobile. Si sa che bisogna considerare i rapporti di forza prima di mettersi a lottare contro chi è più grosso di te.
Uno zaino tutto strappato e ormai inesorabilmente vuoto. Frutto di qualche scippo presso l’adiacente Stazione Termini. Natura morta morale: bisogna curarsi dei propri beni e non ridursi come degli inutili sacchi vuoti.
Due piccole chiavi legate da un laccio nero. Tutto è interpretazione, chiave che apre, chiave che chiude. Ma senza la serratura della realtà la chiave gira più o meno a vuoto.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake