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Oblivion

Creato il 11 aprile 2013 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

oblivion_epic_movie_trailer

Anno: 2013

Nazionalità: USA

Durata: 116’

Genere: Fantascienza

Regia: Joseph Kosinski

Distribuzione: Universal

Uscita: 11 Aprile 2013

Di ultimi uomini sulla terra la fantascienza hollywoodiana ne ha visti a bizzeffe, recentissimo esempio lampante l’ Io sono leggenda con la black star Will Smith. Ovviamente, l’altra star dell’olimpo cinematografico americano che risponde al nome di Tom Cruise non poteva restare a guardare, quindi, sotto la guida dell’esperto in materia Joseph Kosinski (suo Tron:legacy), il noto attore si fa dirigere in un’avventura futuristica che lega ambientalismo,sentimenti ed effetti speciali in una trama che avrebbe anche fatto la sua bella figura a cavallo tra i ’60 e gli ’70.
Oblivion è la storia di Jack Harper (Cruise), unico abitante del deserto pianeta terra dell’anno 2077, addetto alla riparazione di droni operanti su suolo terrestre.

Suo compito è quello di recuperare le ultime risorse vitali del pianeta per poi abbandonarlo definitivamente, andando così a vivere su una postazione spaziale dove vige l’eterna serenità.

Ma Jack, con l’andare avanti della sua missione, scoprirà cose di questo luogo che mai avrebbe creduto di trovare, complice l’incontro con una sopravvissuta, tale Julia (Olga Kurylenko); una ragazza legata al passato dell’uomo che porterà una speranza sul futuro incerto di lui e del resto dell’umanità.

Trama ingarbugliata per un prodotto che si sforza più ad ammiccare al cinema passato che alla storia in se, Oblivion è fantascienza ragionata che però abusa un po’ troppo del suo status di film intelligente.

In tutta sincerità dopo i primi venti minuti non si ha la minima idea di cosa parli il film esattamente, perché più cerca di spargere elementi emblematici e simbolici più crea scompiglio nella serie di dettagli che semina di minuto in minuto.

Kosinski è un appassionato del genere e si vede (Oblivion è tratto da una sua graphic novel), ma come regista non ha la stoffa del narratore d’eccezione, perdendosi in momenti introspettivi e simbologie romantiche che riempiono di fiacca il dinamico racconto.

Cruise superstar ci crede nel progetto e mette tutto se stesso (lotta anche contro un suo clone ad un certo punto), ma nulla può contro la noia onnipresente che rallenta l’attenzione dello spettatore, tant’è che non si fa neanche caso alla presenza di guest star come Morgan Freeman o Melissa Leo (quest’ultima presente solo una manciata di minuti come è accaduto nei recenti Flight e Attacco al potere).

Un po’ Il pianeta delle scimmie, un po’ Moon ed Io sono leggenda (il libro non il film), più un immancabile rimando a 2001:odissea nello spazio (il film non il libro), Oblivion forse per l’appassionato del genere fantascienza sarà una bella scoperta,ma per chi crede di andare a vedere qualcosa di completamente affascinante a livello di trama e ritmo allora è meglio che se ne tenga alla larga.

Tanti effetti speciali e poca sostanza di fondo ben riuscita.

Mirko Lomuscio


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