Magazine Per Lei

oche selvatiche e voli d'uccello

Creato il 15 marzo 2011 da Carosella

oche selvatiche e voli d'uccello

Brian McCarthy

Oche selvatiche (Mary Oliver)
Non devi essere buono. Non devi camminare sulle ginocchia per cento miglia nel deserto in penitenza. Devi solo lasciar che il dolce animale del tuo corpo ami ciò che ama. Raccontami della disperazione, la tua, ed io ti racconterò la mia. Intanto il mondo va avanti. Intanto il sole e i chiari cristalli di pioggia si stan muovendo pei paesaggi, su praterie e profondi alberi, su montagne e fiumi. Intanto le oche selvagge, alte nel puro aere blu, son di nuovo sulla rotta verso casa. Chiunque tu sia, non importa quanto solo, il mondo offre se stesso alla tua immaginazione, come le oche selvatiche ti chiama, aspro ed eccitante - annunciando ancora e ancora il tuo posto nella famiglia delle cose.
(Mary Oliver)
Come impennate di fame o rabbia, talvolta ci si trova prigionieri di armature che non ci rappresentano.Le armature che ci rappresentano davvero non sono di ferro pesante, nè schermano la luce. Ma è difficile indossarle, mantenerle lucide, sentire la loro protezione. Dovremmo cercare di non essere rappresentati da alcunchè, ma di Essere, e basta. Permearsi tra le cose e le sensazioni, come volo d'uccelli e aria di stagioni che arrivano o vanno.Eppure poi l'ego richiama impetuoso a ricordarci una persona che ami solo noi, passioni convulse, baci e mani che stringono.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :