Magazine Media e Comunicazione

Olanda, insulti razzisti in chat, internet vietato in nazionale - holland, racist insults in chat, no more internet in national team

Creato il 11 giugno 2010 da Rollingballs
OLANDA, INSULTI RAZZISTI IN CHAT, INTERNET VIETATO IN NAZIONALE - HOLLAND, RACIST INSULTS IN CHAT, NO MORE INTERNET IN NATIONAL TEAMLa Federazione olandese di calcio ha vietato ai giocatori della nazionale di comunicare attraverso Twitter o le chatline dopo uno scambio di battute pesanti finito poi su Internet tra l'attaccante Eljero Elia e un suo amico.
«Cancro di un marocchino!», ha esclamato ad un certo punto il calciatore rivolgendosi al suo interlocutore durante una chat con tanto di webcam attiva. Elia è di colore e per tutta risposta l'amico l'ha chiamato «negro».
La sequenza ha scatenato una vera e propria polemica in Olanda e la Federazione, secondo quanto ha annunciato oggi a Johannesburg il portavoce Kees Jansma, ha così deciso per il divieto. «Abbiamo sottovalutato l'impatto dei nuovi mezzi di comunicazione, avevamo chiesto ai giocatori di usarli responsabilmente ma ora non possiamo permetterli più a nessuno», ha affermato.
«Mi sento veramente uno stupido», è stato il commento dell'attaccante in forza all'Amburgo.
Dutch Football Federation has banned national players to communicate via Twitter or chat lines after a heavy exchange of words gone on the Internet between forward Eljero Elia and his friend.
"Cancer of a Moroccan !" exclaimed at one point the player addressed to his interlocutor while chatting with a webcam so active. Elijah is in color and in reply the friend called him "nigger".
The sequence has sparked a real controversy in the Netherlands and Federation, as announced today in Johannesburg by spokesman Kees Jansma, so has decided the ban. "We underestimated the impact of new media, we asked players to use them responsibly, but now we can not afford more than anyone" he said.
"I feel really a stupid", was the comment of the forward pursuant to Hamburg.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :