Magazine I nostri amici animali

Olimpiadi: l'equitazione è sfruttamento.

Da Despin

Olimpiadi: l'equitazione è sfruttamento.
Che l'equitazione sia considerata uno sport, e per di più olimpico, è una delle innumerevoli vergogne della razza umana. L'equitazione in sè è una vergogna, altro che disciplina olimpica.I cavalli vanno lasciati in pace. Non sono attrezzi ginnici, non sono oggetti da essere posseduti, domati, istruiti e comandati.L'equitazione rappresenta per gli uomini un divertimento, nonchè un enorme business.Per i cavalli è solo tortura, prigionia, stress ed umiliazione. 
Dei cavalli, però, a nessuno importa. Ciò che conta è vincere la medaglia d'oro. L'equitazione è sfruttamento. L'equitazione è un crimine, altro che sport. 
Dei cavalli che non possono vivere in libertà ci si deve senz'altro prendere cura. Con amore e rispetto.  Prendersi cura e basta. Qualsiasi uso del cavallo, per qualsiasi scopo, è assolutamente inaccettabile. E questo vale naturalmente per qualsiasi altro animale.Riporto il link di Agire Ora: L'uso dei cavalli nello "sport".E riporto qui di seguito la descrizione delle gare di equitazione che vengono disputate alle Olimpiadi (fonte www.fise.it): il salto ostacoli, il concorso completo ed il dressage. Solo a leggere la descrizione ufficiale della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), si comprende benissimo quanto innaturale, pericoloso e doloroso sia per un cavallo compiere queste attività.

so

Il Salto Ostacoli è la specialità  principe dell'equitazione. Nel nostro paese è la più diffusa e praticata e quella che vanta le maggiori tradizioni. I concorrenti debbono affrontare, all'interno di un campo di gara circoscritto (in erba o in sabbia, all'aperto o "indoor") un percorso composto da ostacoli mobili costruiti in legno e composti da vari elementi come barriere, tavole, cancelli e balaustre. Gli ostacoli possono essere di vario tipo, definiti dritti se con uno sviluppo solo in verticale, larghi o triplici se presentano anche una profondità , e devono essere superati senza essere abbattuti mentre il livello di difficoltà  delle gare dipende dall'entità  degli ostacoli e dai diversi tipi di categorie (a barrage, a tempo, a due manches, di potenza, derby etc.). Ogni abbattimento (errore) da parte del concorrente viene penalizzato, così come l'eventuale rifiuto di fronte a un ostacolo o la caduta di cavallo e/o cavaliere. Il cavallo da salto ostacoli deve essere potente e maneggevole, oltre che preciso, veloce e completamente rispondente alle azioni del cavaliere.

cross

Il Concorso Completo di Equitazione è una gara con classifica combinata articolata su tre prove. Il primo test è quello di addestramento e i binomi sono chiamati ad eseguire una serie di esercizi alle tre andature. Lo scopo della prova ed i criteri di valutazione sono i medesimi delle gare di dressage anche se il punteggio viene espresso in punti negativi. Il secondo test è l'impegnativo cross country che si svolge lungo un tracciato su terreno vario disseminato da una serie di ostacoli naturali e fissi come laghetti, macerie, tronchi abbattuti, cataste di legna, fossi, staccionate, banchine, ed altri, da affrontare entro un tempo prestabilito. La velocità , la resistenza e il coraggio dei binomi vengono esaltati da questa prova altamente spettacolare che prevede penalità  agli ostacoli e per i fuori tempo.Il terzo ed ultimo test è quello di salto ostacoli. Questa prova è normalmente programmata nella terza giornata di gara e si rivela spesso determinante per la classifica finale che scaturisce dalla somma dei punti negativi acquisiti dai binomi nelle tre prove.
 dressIl Dressage ha lo scopo di mettere in evidenza le andature naturali e l'attitudine del cavallo che deve esprimersi con eleganza ed in completa sintonia con il proprio cavaliere. Nelle gare, che si svolgono all'interno di un rettangolo di gara delimitato ai lati da una bassa recinzione sul cui perimetro sono posizionate delle lettere che servono come riferimento, il binomio è chiamato ad eseguire una "ripresa", cioè una sequenza di movimenti prestabiliti. Ogni "figura" che il binomio esegue viene valutata da pi๠giudici con un punteggio espresso in percentuale del massimo ottenibile.Il livello di difficoltà  varia a seconda della complessità  delle figure richieste e le gare pi๠importanti sono il "Grand Prix Special", una ripresa con movimenti obbligatori, e il "Free Style" in cui è il concorrente che sceglie l'ordine dei movimenti che verranno eseguiti con un accompagnamento musicale.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

COMMENTI (1)

Da fede
Inviato il 18 agosto a 22:23
Segnala un abuso

Questo articolo fa solo che ridere. Venite nel mio maneggio, o andate in un concorso di salto, dressage o completo e guardate come trattiamo i cavalli, se li usiamo come macchine per vincere le medaglie d'oro. Se non sapete come stanno le cose non parlate, anche perchè quando si premia il cavaliere che sale sul podio con la medaglia al collo chi c'è di fianco a lui? il suo amato cavallo.. non è sfruttamento, è amore, passione, è vita. Eh per favore non dite che se un cavallo si fa male, si rompe qualcosa si manda al macello, perchè non è vero.. i proprietari di ogni cavallo firmano un documento che dichiara che il cavallo non potrà mai essere abbattuto o mandato al macello. Noi cavalieri, noi appassionati di questo meraviglioso sport diamo l'anima per i nostri cavalli, io passo tutto il giorno tutti i giorni in scuderia dalle 7 alle 21 che ci sia caldo o freddo! Dietro a una medaglia d'oro non c'è lo sfruttamento, c'è fiducia reciproca, cosa pensate che quando un cavallo vince si butta nel box fino alla prossima vittoria? NO! si accudisce al meglio con veterinari, maniscalchi, massaggiatrici, fisioterapisti, dentisti.. si fa di tutto per dare il meglio ai cavalli.

l'agility dog allora? è la stessa cosa con i cani, dal vostro punto di vista allora è sfruttamento anche questo giusto? -.-" ripeto: SE NON SAPETE, NON PARLATE (fate piu bella figura)

Dossier Paperblog