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Oltre 622 mila su Sky Uno per il secondo appuntamento con #JrMasterChefIt

Creato il 21 marzo 2014 da Digitalsat

Oltre 622 mila su Sky Uno per il secondo appuntamento con #JrMasterChefItBuona prestazione per il secondo appuntamento di Junior MasterChef ieri sera su Sky Uno HD che raccoglie complessivamente 622.127 telespettatori medi. In particolare il primo episodio è stato visto da 661.892 telespettatori e oltre 870 mila contatti con una share che raggiunge picchi del 2,26%. Il secondo episodio è stato visto da 582.362 spettatori con quasi 840 mila contatti.
Ottima prova per i 14 piccoli talenti dei fornelli che ieri sera si sono sfidati per la prima volta nella cucina di MasterChef affrontando con grande determinazione tutte le sfide proposte dai giudici Lidia Bastianich, Bruno Barbieri e Alessandro Borghese. Per nulla intimiditi dalla loro prima Mystey Box i giovani aspiranti chef hanno dimostrato di saper sfilettare il pesce in tempi record, e di dare un tocco speciale alle verdure proposte dal guru della cucina vegetariana Pietro Leemann. Nella prova in esterna lo spirito di gruppo e collaborazione non è mancato e grazie anche all'aiuto del primo MasterChef d'Italia, Spyros, i piccoli cuochi hanno saputo preparare una colazione a buffet per ben 60 ospiti del Museo delle Scienze di Milano. E mentre emerge il talento di Alissa, Fabio e Carlotta - i "migliori" della puntata - 4 concorrenti già dicono addio al sogno di MasterChef: la simpatica Lavinia, che con i suoi 9 anni è la più piccola del gruppo, Moise, Luca e Matteo.

LA CRONACA DEGLI EPISODI 3 E 4 DI JUNIOR MASTERCHEF ITALIA

ore 21.10 – Bentornati a Junior MasterChef Italia! Riassunto delle puntate precedenti: bambini che entrano in studio, “io questo piatto me lo mangerei perché è buonissimo”, bambini che cucinano, giudici che assaggiano, “i sapori del piatto non sono legati bene insieme”, bambini che guadagnano il grembiule (Alessandro, Alissa, Andrea B, Andrea P, Carlotta, Emanuela, Fabio, Federico, Francesca, Lavinia, Luca, Lucrezia, Matteo e Moise), “siete pronti a cucinare come non avete mai fatto?”, “SÌ CHEF!”.

ore 21.15 – Dopo aver saltato nella sigla in compagnia di frutta, verdura, dolci e popcorn, ecco finalmente entrare nel tempio della cucina i nostri 14 piccoli aspiranti chef. Alessandro sente già l’adrenalina che gli scorre tra le vene, Alissa è “scioccata” e Lavinia rimane semplicemente a bocca aperta. “Siete emozionati?”, domanda Barbieri. “Sì, chef!”, rispondono i ragazzi. “Guardatevi attorno: è bello vero?”, chiede nuovamente Barbieri. “Sì, chef!”, rispondono i ragazzi. E tutti vanno alle loro postazioni per la prima Mystery Box! I piccoli cuochi alzano la scatola e abbiamo un déjà vu: troviamo infatti gallina e gallinella, ovvero gli stessi ingredienti visti in una delle ultime prove di MasterChef Italia. La sfida sarà proprio questa: misurarsi con gli stessi prodotti utilizzati “dai grandi”. Ricapitoliamo il contenuto della Mystery: gallina, gallinella di mare, mostarda di frutta senapata intera, pomodorini, finocchio, barbabietola, patate, giardiniera, farina e uova. Sessanta minuti di tempo a partire da ORA!

ore 21.18 – Francesca va subito nel panico: non riesce a tagliare la gallina. Arriva in suo soccorso lo chef Barbieri, che con un colpo secco stacca la zampa dalla coscia. Con la gentilezza si ottiene sempre tutto! E mentre Lavinia ed Emanuela si augurano vicendevolmente buona fortuna, 15 minuti sono già trascorsi. Moise ha già sfilettato il pesce, Emanuela sta preparando un filetto di gallinella in casseruola, Alissa sta togliendo le spine perché “sono un po’ brutte in bocca”, Alessandro spezza zampe di gallina come un fattucchiere provetto. In tutto ciò, siamo a metà prova.

ore 21.22 – Barbieri passa a trovare Federico, che sta preparando dei ravioli ripieni di gallina, su una salsa di barbabietola e finocchio. “Ti piace la mostarda?” chiede lo chef porgendogli una ciliegia. Federico la trangugia senza alcuna esitazione, ma nel giro di pochi secondi sbarra gli occhi: è piccantissima! “Te l’ho fatta assaggiare così che tu capisca che se ne metti troppa nel ripieno poi copre tutto il resto!”, gli fa notare lo chef. Noi intanto chiamiamo i pompieri! Poco lontano, Alessandro affetta le verdure a velocità supersonica, mentre Lucrezia sta preparando degli gnocchetti di patate con barbabietola, che accompagnerà poi con pomodorini e gallinella. Per Lidia il sugo ha un po’ troppo olio, e consiglia alla ragazza di correggere il tiro. 15 minuti alla fine della prova.

ore 21.24 – Andrea P. si ritrova di fronte Barbieri, che assaggia una crocchetta. “Sai che in cucina esiste anche il sale?”, domanda sardonico lo chef, prima di insegnare al ragazzo il modo corretto (e coreografico) di salare. 5 minuti alla fine della prova! Tutti i piccoli chef impiattano! 5, 4, 3, 2, 1… SU LE MANI!

ore 21.26 – È il momento dell’assaggio dei tre piatti migliori. Il primo piatto ha colpito i giudici per l’insieme della composizione, ed è quello di Andrea P.: Soffici di gallina con purè di barbabietola e un tortino di patate e finocchio. Per Borghese il piatto è sorprendentemente delicato ed equilibrato, mentre per Lidia domanda se può dare la ricetta ai suoi chef così da servirla nei suoi ristoranti. “Ci dobbiamo mettere d’accordo sulla cifra, ma la ricetta gliela do”, puntualizza giustamente Andrea. Il secondo piatto migliore è quello tecnicamente più complesso, ovvero quello di Alissa: Verso est, un tortino di insalata russa con tempura di gallinella di mare. Lo chef Barbieri apprezza la frittura della gallinella: “devi migliorare un pochino giusto l’impiattamento, ma tecniche e idee mi hanno stupito”. L’ultimo dei migliori ha realizzato un piatto semplice e casereccio: Emanuela! Porta ai giudici Gallinella di mare con cestino di patate ripieno: “la tua forza è la pulizia e la semplicità”, rimarca Borghese, sebbene le critichi l’impiattamento. Ma il migliore, lo sapete, può essere solo uno… Ed è Alissa! I nostri complimenti! Ora spostiamoci in dispensa per il primo Invention Test!

ore 21.30 – Eccoci in dispensa per il primo Invention Test! Alissa è “super emozionatissima” ed è pronta a scoprire il tema di questa prova: le verdure! Gioia e gaudio in tutto il regno! (No.) Lo spirito della sfida di oggi è trasformare un ingrediente poco amato in un piatto buonissimo! Alissa dovrà scegliere tra spinaci, broccoli e fagiolini. La prova non consiste solo nel creare un piatto con uno di questi tre ingredienti: bisognerà infatti creare un piatto completamente vegetariano! E la piccola chef ha diritto a un ulteriore vantaggio: i consigli dello chef titolare dell’unico ristorante stellato vegetariano in Italia: lo chef Pietro Lemann! Lo chef ha portato tre piatti da cui Alissa potrà trarre ispirazione: il primo a base di fagiolini e tofu, il secondo una panzanella con i broccoli e il terzo è un raviolo a forma di mano con spinaci e fonduta di parmigiano.

ore 21.35 – Si torna in MasterClass, dove scopriamo l’ingrediente scelto da Alissa: gli spinaci! “Chi si spaventa di uno spinacio?”, domanda giustamente Alessandro. Dopo qualche dritta dello chef Leemann sulla cottura degli spinaci, i piccoli aspiranti chef hanno solo tre minuti per fare la spesa in dispensa. Ma soprattutto, hanno un’ora e un quarto di tempo per realizzare il miglior piatto vegetariano della loro vita. Siete pronti? Sì, chef! Via!

ore 21.39 – Barbieri ricorda che due piccoli aspiranti chef, oggi, saranno eliminati. Fabio sta preparando un tortino di spinaci su crema di taleggio: Leeman e Barbieri dispensano qualche saggio consiglio sulla cottura del tortino. 25 minuti son già volati via. Emanuela sta impazzendo con la macchina impastatrice, Federico si sta ustionando schiacciando gli spinaci a mano e Carlotta spera invece di stupire Barbieri preparando un suo piatto rivisitato, per essere precisi delle polpettine. “A Borghese confido che è un piatto di Barbieri perché… non è Barbieri”, sottolinea Carlotta. Impossibile darle torto. Matteo è un po’ in tilt: Barbieri lo invita a fare un bel respiro e a rilassarsi un attimo. Mezz’ora e il tempo sarà finito!

ore 21.44 – Moise sembra soddisfatto della propria ricetta ed è intenzionato a non andarsene. Fabio invece è in un momento clou: deve togliere il suo tortino dallo stampo. Emanuela gli consiglia di prenderlo con una spatola, stando attento: il ragazzo ascolta il suggerimento e impiatta un tortino perfetto! Intanto il tempo è ormai scaduto: mani in aria!

ore 21.47 – Arriva il momento degli assaggi. Si parte da Alissa, la vincitrice della Mystery Box: porta ai giudici Yellow & Submarine, degli gnudi di ricotta e spinaci su fonduta di pecorino e zucca. Per Lidia il gusto è buono ma è tutto troppo gommoso, “potevi fare anche un po’ meglio”. Leemann apprezza l’utilizzo della zucca ma critica la liquidità della salsa. Tocca ora a Matteo: il suo piatto si chiama Fantasia di spinaci, con nocciole e crema di parmigiano. Lo chef Barbieri critica l’utilizzo delle nocciole: coprono troppo gli altri sapori. Lucrezia porta una Quiche di spinaci con riduzione di balsamico e formaggio: Borghese bacchetta la cottura della pasta (troppo indietro) ma esalta il sapore del ripieno.

ore 21.50 – Il piatto di Fabio è un Tortino di spinaci con crema di taleggio: Barbieri fa i complimenti per essere riuscito a creare un tortino che sta in piedi, “stai crescendo molto, bravo!”. Il piatto di Moise si chiama Un sole croccante: più che un sole è “un mezzo sole”, come giustamente nota Barbieri; la pasta è umida e c’è poco ripieno. Un vero peccato, Moise! Ma non è detta l’ultima parola! Francesca arriva con una Girandola di crêpes di ricotta e spinaci, besciamella e pistilli di zafferano: Borghese si complimenta per l’impiattamento, anche se trova tutto troppo pastoso. Un’emozionata Carlotta porta delle Polpettine di spinaci in crosta di nocciole con crema al gorgonzola: “c’è la tecnica, la presentazione e il gusto”, a detta della chef Bastianich. Barbieri le chiede subito se ha mai letto il suo libro Polpette che passione e la ragazza nega (ma ridendo sotto i baffi). “Io avevo assaggiato quella ricetta… però questa è meglio!”, chiosa a sorpresa Barbieri. Brava Carlotta!

ore 21.54 – Il piatto di Andrea B. si chiama Cornetto d’estate, una sfoglia con ricotta e spinaci e marmellata di cipolle. Lo chef Barbieri apprezza l’abbinamento tra cipolla, menta e pomodori, ma ha da ridire sull’impiattamento. “Barbieri: la prossima volta l’impiattamento te lo fai da solo!” è il commento del ragazzo. Detto lontano da Barbieri, ovviamente! La piccola Lavinia si presenta con un Tortino di spinaci con salsa di caprino: il commento di Borghese? “È spinacioso!”. Il piatto di Federico si chiama Il verde in un piatto, un rotolo con ricotta, spinaci, burro e parmigiano: per Lidia il piatto è bello e buono, ma manca un po’ di crostina. Luca si presenta con un Tortino di crêpes con spinaci, besciamella e parmigiano: il tortino purtroppo si è un po’ spappolato… “Tu sei più bravo del piatto che hai fatto”, gli fa notare Borghese. U sfurmateddu alla siciliana con spinaci, besciamella, gorgonzola, carote e lenticchie è il piatto di Alessandro: Barbieri critica l’utilizzo esagerato del radicchio e il ragazzo dichiara, tra noi, che la cucina vegetariana “fa schifo”, per la gioia dello chef Leemann!

ore 21.57Raviolo alla bandiera italiana con spinaci e pomodori al forno è invece il piatto di Emanuela: Borghese esalta la sfoglia trasparente e si accorge che il sale è stato messo alla fine. La stessa Emanuela ci ride su! A chiudere gli assaggi Andrea P, che porta degli Spätzle con salsa al taleggio: Leeman cerca di insegnare al ragazzo la pronuncia esatta del piatto, ma con scarsi risultati.

ore 22.00 – I giudici congedano lo chef Leemann e lo ringraziano per i suoi preziosi consigli! Ora però è il momento di scoprire i due migliori e i due peggiori della prova di oggi: Carlotta, Moise, Fabio e Luca. Ma chi sono i migliori e chi i peggiori? È presto detto: Carlotta e Fabio sono i migliori e guideranno le loro due squadre nella prima Prova In Esterna. Moise e Luca, invece, sono i peggiori della prova e per questo devono togliersi il grembiule di Junior MasterChef. Complimenti comunque ragazzi: è una grandissima soddisfazione essere arrivati fino a qui! Un grande in bocca al lupo per il vostro futuro!

ore 22.10 – Eccoci al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano! I piccoli cuochi trovano, al loro arrivo, una mappa del tesoro ad attenderli: forza ragazzi, seguite le indicazioni! Tra un’esplorazione in un sottomarino e una corsa tra i corridoi del Museo, i bimbi giungono alla meta: sul ponte di comando di una nave li aspettano i nostri tre giudici Bruno Barbieri, Lidia Bastianich e Alessandro Borghese, che li invitano a salire a bordo.

ore 22.12 – Per la prima Prova in Esterna, i piccoli aspiranti chef cominceranno dal principio… della giornata! Il tema è la colazione e il loro compito sarà quello di servire il pasto più importante a 60 dipendenti del Museo, prima che inizi la loro giornata lavorativa. Il nostro Bruno spiega che la colazione dovrà essere internazionale e, notando uno sguardo perplesso sui volti dei piccoli cuochi, interpreta il loro dubbio: “Ora voi penserete: ma la colazione si fa al mattino e adesso è sera… quindi? Che ci stiamo a fare qua? Dormirete qui! Sul ponte di questa nave”. Tra la paura e l’emozione dei piccoli chef, Lidia chiama Carlotta e Fabio a formare le squadre.

ore 22.14 – Alessandro estrae la moneta di Junior MasterChef e domanda: Polpo o cipolla? Del resto, non potevano mica esserci delle banali teste e croci sulle nostre monete, no? Carlotta sceglie cipolla, ma l’esito è polpo. Fabio è quindi il primo a scegliere e prende con sé Matteo, Emanuela, Federico, Lavinia e Andrea P., lasciando a Carlotta “le pere cotte”. Carlotta, che ne dici? Si possono servire le pere cotte a colazione? Una volta distribuiti i kit per la notte si spengono le luci: buon riposo piccoli aspiranti chef, la sveglia suonerà presto! Sogni a base di colazione per tutti!

ore 22.16 – Alle prime luci dell’alba un rumore sordo irrompe nel sonno dei cuochi ancora assonnati: Spyros, vincitore della prima edizione di MasterChef Italia, sta gentilmente suonando un coperchio di metallo con un mestolo. “Sveglia! Tutti in piedi! Vi aspetta una mattina molto impegnativa!” li esorta. Il compito del primo MasterChef italiano sarà quello di aiutare entrambe le squadre nella preparazione delle colazioni.

ore 22.18 – Con i grembiuli indosso, è finalmente tempo di andare alle postazioni. Al cenno di Bruno si apre un grande portone, che svela le due cucine, strategicamente posizionate in una stazione ferroviaria ricostruita! Lidia dà il via alla gara: i piccoli cuochi hanno due ore di tempo a loro disposizione per preparare il buffet della colazione. Fabio e Carlotta dividono i compiti e le due squadre si rimboccano le maniche tra forni e fornelli.

ore 22.20 – Fabio, capitano della squadra rossa, si occuperà delle uova strapazzate e dei frappé, Federico realizzerà una torta tenerella, Lavinia il ciambellone marmorizzato, Andrea P. ed Emanuela prepareranno crostate, muffin e spiedini di frutta, Matteo è l’addetto ai french toast e ai pancake. Per la squadra blu Carlotta cucina le torte, Alissa le crostate, Francesca gli spiedini di frutta, mentre Andrea B. è addetto alle uova con il bacon. Lucrezia realizzerà i croissant e Alessandro preparerà nuovamente la sua specialità: l’apple pie. Alessandro si conferma il principe della sbucciatura delle mele, nonostante la sua velocità crei a volte dei piccoli disguidi: “C’è un rischio. Che mi vadano tutte le mele in parti dove non dovrebbero andare le mele”. Ma il giovane siciliano non si perde d’animo, e ricopre tutta la sua postazione di bucce, facendo risentire Carlotta. Il team blu è molto unito, “la forza dell’unione” – come la definisce Francesca – è indubbiamente il loro punto cardine.

ore 22.21 – Nella squadra rossa Fabio cerca di farsi valere controllando l’operato dei compagni, ma ammette che il ruolo di capitano è difficile da portare avanti. Matteo commenta che forse, chi ha un ruolo così importante, dovrebbe cucinare qualcosa di più complesso delle uova strapazzate…

ore 22.23 – Bruno visita la postazione della squadra blu, apprezzando l’operato del team e la divisione dei compiti; tuttavia esorta Carlotta a velocizzare i tempi di realizzazione: già più di mezz’ora del tempo a disposizione è passata. Poco dopo si sposta al tavolo degli avversari, dove Emanuela sta realizzando ben 40 muffin al cioccolato, impresa mai portata a termine finora dalla piccola barese. Anche i rossi devono accelerare i tempi: non hanno ancora iniziato ad assemblare gli spiedini di frutta!

ore 22.24 – Alessandro ha ancora un ostacolo da superare nella sua realizzazione della torta di mele: deve discutere con Alissa sulla stesura della frolla. Grazie all’aneddoto però riusciamo a imparare un nuovo termine, ovvero “Testa di scecco”, appellativo che Alissa riceve dal piccolo siciliano. Non sapete che vuol dire? Ve lo rivela proprio Alessandro, che ve lo traduce in italiano: “Testa d’asino”! I due si litigano le frolle, Lucrezia interviene e infine ci si mette pure Carlotta. Insomma ragazzi, che sarà mai una frolla? Casca a fagiolo il consiglio di Alessandro Borghese, che ricorda ai piccoli cuochi di tenere d’occhio l’orologio: è passata un’ora, è tempo di infornare ciò che va cotto al forno!

ore 22.26 – Anche dai rossi il clima è concitato: Fabio urla un sacco, le pietanze da portare a termine sono ancora molte e scambiarsi i ruoli crea ulteriore confusione. Per fortuna nella seconda ora della prova Spyros arriva ad affiancare entrambe le squadre. Anche Ale Borghese visita le postazioni, sottolineando a Carlotta che la sua squadra non sta rispettando i tempi, e Lucrezia commenta che forse la caposquadra ha un po’ perso le redini del comando. Nel frattempo le uova dei rossi non sono abbastanza cotte, e la crostata di Andrea P è finita dritta sul pavimento. “Mannaggia, la devo rifare da capo!”, commenta deluso: ce la farà in tempo, ci chiediamo noi?

ore 22.27 – È Lidia a scandire il tempo e dare le ultime dritte: mancano 35 minuti e alla fine della prova le due squadre dovranno presentare, sulle postazioni pulite, un buffet ordinato ed elegante. Dai rossi va in scena il muffin drama: Emanuela ne ha realizzati una quarantina, ma Fabio trova che siano troppi e ne elimina alcuni. Il clima si surriscalda e sembra non ci sia verso di far riappacificare i due piccoli chef.

ore 22.29 – A dieci minuti dal servizio i due team imbandiscono le tavolate: Bruno corre dai blu con delle foglie di fico e della frutta per decorare, mentre Borghese le porta ai rossi e li aiuta nella disposizione dei piatti. Al grido di “Dove sono le BRIOS” di Bruno parte il countdown: 5, 4, 3, 2, 1: STOOOOP! Un minuto per riprendere il fiato e via, entrano i dipendenti del Museo!

ore 22.31 – Le due squadre servono gli ospiti, mentre Lidia comincia a raccogliere le prime impressioni, che si dividono abbastanza equamente tra i due team. I rossi si rimettono ai fornelli: le richieste per i french toast, le uova e il bacon sono altissime: bravi ragazzi! L’arma dei blu invece è il sorriso, del resto se si viene serviti con allegria si vota più facilmente, no?

ore 22.33 – Al termine del servizio i dipendenti del Museo hanno un arduo compito: votare la colazione che hanno preferito tra le due che hanno potuto assaggiare. Ognuno di loro ha in dotazione un aeroplanino blu e uno rosso: una volta scelto il colore della squadra che vogliono premiare, lo lasceranno cadere in un vaso di vetro di fronte ai giudici. Chi si aggiudicherà la vittoria? Alessandro, Bruno e Lidia si apprestano a contare i voti…

ore 22.36 – È il momento del verdetto: Fabio e la sua squadra raccolgono i complimenti per i french toast e i pancake, mentre dai blu è stata la torta di mele di Alessandro a ricevere più consensi. Lidia svela che la differenza è stata di un solo voto: 31 a 29. È Spyros a decretare la vittoria, alzando la paletta BLU! Carlotta e la sua squadra possono festeggiare il loro primo successo per un vero pubblico, complimenti! La squadra rossa dovrà invece affrontare il terribile Pressure Test al rientro in studio. Chi saranno i prossimi piccoli cuochi eliminati?

ore 22.40 – Siamo tornati nella cucina di Junior MasterChef, dove la squadra di Fabio, che è “tutto nero: il cuore, lo stomaco… come se avessi ricevuto una palla di cannone in mezzo alla pancia!”, deve misurarsi con il primo Pressure Test di questa stagione. Lidia annuncia che la prova sarà suddivisa in due manche, per testare al meglio la manualità e la tecnica dei piccoli cuochi. La prima manche sarà suddivisa in tre ulteriori step nei quali i piccoli aspiranti chef riceveranno dei punti: il migliore di ogni passaggio riceverà tre punti, il secondo due, gli altri un punto. Chi avrà guadagnato il maggior numero di punti sarà salvo e non dovrà affrontare anche il secondo step.

ore 22.43 – I piccoli aspiranti cuochi si dirigono alle loro postazioni e sono pronti per scoprire il tema della prova che è… le patate! Come prima cosa dovranno sbucciarle. L’obiettivo è duplice: qualità e quantità in soli 5 minuti. Forza! Il tempo scorre velocissimo e la prova si conclude in fretta. Lidia, Bruno e Alessandro controllano l’operato tra le postazioni: le patate approvate per Emanuela sono 3, per Lavinia 4, per Federico 8, per Fabio 5 patate perfette, 7 per Andrea P. e 4 per Matteo. Federico si aggiudica quindi 3 punti, Andrea ne ottiene 2 e 1 punto a pari merito per tutti gli altri.

ore 22.45 – I prossimi punti si possono guadagnare con il secondo step, che consiste nel tagliare le patate precedentemente sbucciate nel classico taglio da frittura a bastoncino o, come lo definisce Lidia all’americana, french fries. Bruno svela che l’importante è realizzarle tutte della stessa misura, di modo che tutte abbiano poi lo stesso tempo di cottura. Cinque minuti anche per questa prova e i piccoli aspiranti chef si danno subito da fare! Andrea P. ci svela il suo punto di vista: “la patatina ideale dev’essere solo buona… bella no. Tanto poi me la magno!” e come dargli torto? Allo scadere del tempo i giudici passano di nuovo tra le postazioni per controllare il taglio delle patate, assegnando i seguenti punteggi: 3 punti a Fabio, 2 ad Andrea P., un punto per tutti gli altri. A questo punto Federico, Andrea e Fabio sono a pari merito in testa alla classifica con 4 punti a testa, mentre tutti gli altri sono a 2 punti. La terza prova sarà decisiva!

ore 22.49 – Il terzo step è la frittura delle patatine tagliate precedentemente. Sembra facile, ma la sfida nasconde mille insidie: la padella dev’essere quella giusta, la temperatura dell’olio corretta, la cottura deve farle risultare croccanti fuori e morbide dentro. Dieci minuti a disposizione, via! Il tempo vola e alla fine della prova i piccoli chef portano all’assaggio le loro patate fritte. Emanuela è la prima e riceve buoni commenti dai giudici; tocca poi a Lavinia, che ha lasciato le patate un po’ crude; è il turno di Federico, che le ha fritte con il coperchio commettendo un errore; le patatine di Fabio sono ben cotte, ma indietro di sale; quelle di Andrea vengono definite shoestring potatoes da Lidia (con il piccolo chef che si chiede se sia un complimento); le patatine di Matteo sono un po’ unte e forse un po’ crude. La prima manche termina qui!

ore 22.52 – Le patatine preferite dai giudici sono quelle di Fabio, che guadagna tre punti e vola a 7. Il secondo classificato di questo step è Andrea, che raggiunge un totale di 6 punti. Federico sale a 5, mentre gli altri ottengono un totale di 3 punti. Andrea e Fabio sono salvi e possono raggiungere i compagni in balconata: complimenti! Per tutti gli altri vengono azzerati i punteggi e si dà il via alla seconda manche.

ore 22.54 – Tutto può succedere! Si continua con un grande classico dei fritti della cucina italiana: la cotoletta alla milanese. Panico tra i piccoli cuochi, che hanno solo 15 minuti di tempo per realizzare la migliore panatura della loro vita! Matteo e Federico tagliano la carne ed eliminano l’osso, ma vengono presto corretti dai giudici e rimediano all’errore. Le cotolette sfrigolano nelle padelle e il tempo vola: fine della prova!

ore 22.56 – Matteo è il primo all’assaggio, con una cotoletta un po’ cruda e unta; Emanuela riceve i complimenti di Borghese; Lavinia ha combattuto con una cotoletta più grande di lei e Lidia la trova un po’ cruda, con la panatura che si stacca; nel piatto di Federico invece la cotoletta è molto buona ma… ne manca un pezzo! Come dice Bruno, più che un’orecchia di elefante sembra quella di un maialino!

ore 23.00 – È il momento del verdetto: i giudici nominano i due piatti migliori, ovvero una cotoletta davvero perfetta e un piatto non perfetto ma dalla giusta croccantezza e cottura. Si tratta di Emanuela e Federico, che possono correre salvi in balconata con gli altri piccoli aspiranti chef: bravissimi! Restano invece Lavinia e Matteo, che devono togliere il grembiule e abbandonare la cucina. Con un grande sorriso ricevono la medaglia per la loro partecipazione e si dirigono, forse un po’ cambiati, verso nuove avventure! Adios, amigos!


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