OLTRE l'eccellenza Thinked in Italy

Cosa c’è “oltre” il prodotto d’eccellenza industrializzato?
Se l’è chiesto una piccola ma lungimirante azienda come AFOS Design, costola della più conosciuta azienda di imbottiti Il Sofà delle Meraviglie nella zona industriale di Campi Salentina.
Oltre, c’è il prodotto d’eccellenza totalmente artigianale e dal design senza compromessi. Non v’è dubbio.
I nuovi mercati del lusso quali gli Emirati Arabi, la Russia o l’India, non son più solo kitsch e oltraggiosa opulenza ma sempre più spesso gusto e ricerca di ciò che non c’è ancora.
Persino il concetto di “Made in Italy” è ormai superato dal “Thinked in Italy” che è un po’ come comprare una dose di neuroni “speciali” dai discendenti di Leonardo e Michelangelo.
È con questa intuizione, corroborata da un’esplorazione attenta di questi mercati che AFOS, in collaborazione con la Cooperativa Artemisia e sotto la direzione dell’architetto parigino Pierangelo Caramia (originario di Cisternino) e la dott.ssa Giusi Giaracuni sta dando vita ad un catalogo di divani e complementi a firma di giovani e geniali architetti e designers salentini .
I prodotti, selezionati dopo un workshop tenutosi in azienda nel novembre scorso, hanno davvero tutti i requisiti per ammaliare una clientela esigente oltre ogni limite; oggetti di un design ricco di personalità ma non avulsi dalla funzione d’uso per la quale sono stati progettati e che attingono alla fonte della migliore tradizione italiana e ancor più mediterranea.
Ebanisteria d’altissimo livello, tessuti prestigiosi, maniacale cura dei particolari. Oggetti che riempiono lo spazio con la potenza del bello senza tempo; alcuni sembrano sfidare la fisica, altri ridiscutono la fruizione tradizionale in chiave contemporanea; altri ancora riprendono fasti d’un tempo che sembravano essersi smarriti, complice la crisi dei mercati e gli spazi domestici sempre più angusti, oltreché la deriva delle scelte dei consumatori perennemente alla ricerca della perfetta e stucchevole coordinazione fra gli elementi d’arredo fra i quali nulla più emerge e affascina.
Grande attesa dunque per questi capolavori che promettono dosi di emozionalità un po’ dimenticata. Meritoria è intanto la scelta imprenditoriale di rompere gli schemi del mercato attuale con la consapevolezza che c’è e sempre ci sarà spazio per il bello e ben fatto “no compromise”. Ricercare le giuste alchimie fra professionalità avanzate è un esercizio di fiducia sconosciuto ai più. In un territorio dalla forte vocazione individualista tutto questo suona strano e ci si appella al coraggio. Nei fatti, c’è ne vuol più a restare nel limbo come “color che son sospesi”.