OMBRE IN CORNICE, TERZO E-BOOK DE I QUADERNI DI ERATO.
“Ricordare è riscrivere, elidendo ciò che non si crede più necessario, acclarando ciò che sembrava di poco conto, mutando l’angolo
della visione e e/o mutandola in una profezia (dalla prefazione di Narda Fattori)
Originally posted on La presenza di Èrato:
Il discorso poetico, nei suoi rimandi necessari, è corresponsabile della memoria e della continuità culturale, in quanto esso preserva, modula o inventa il modo in cui i contemporanei leggono le reliquie del passato. E il risultato di questo processo di immersione tra memoria del poeta e lettore è il formarsi della tradizione. Ora il linguaggio colto della poesia è stato di gran lungo abbandonato, così come l’aspetto lirico per un abbraccio con l’aspetto narrativo. Tuttavia la poesia, vera, si sente, il suo linguaggio e il suo contenuto suona diverso dalla prosa, suona una nota sola o una sinfonia perfettamente accordata. Scegliendo un linguaggio meno dotto , si può affermare che la memoria è sempre il terreno di cura della poesia: è nella cernita che il poeta compie sul suo vissuto che emerge dalla memoria, che scaturiscono i versi condivisibili, o quelli che ci spalancano altri orizzonti, e ci sollevano a…
View original 28 altre parole