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Omeopatia, fitoterapia e naturopatia: che differenze ci sono?

Da Onceuponablog @_onceuponablog_

Il mondo ancora si divide sulla sua efficacia. Eppure sono molti quelli che si rivolgono alla medicina alternativa. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono omeopatia, fitoterapia e naturopatia. 

Omeopatia

OMEOPATIA, FITOTERAPIA E NATUROPATIA: CHE DIFFERENZE CI SONO?
Il suo fondatore, il medico tedesco Friedrich Christian Samuel Hahnemann, applicò alla medicina l’aforisma similia similibus curentur che tradotto letteralmente vuol dire il simile cura il simile. Hahnemann sosteneva che sostanze farmacologiche naturali, in dosi infinitesimali ed estremamente diluite, possono curare sintomi e malattie che, se assunte in quantità massicce, esse stesse creerebbero. Altra peculiarità dell’omeopatia è di considerare che ad ogni sintomo fisico corrisponde una determinata personalità. In questo senso, ogni rimedio omeopatico non tratta soltanto il sintomo ma anche la personalità dalla quale deriva.

Fitoterapia

OMEOPATIA, FITOTERAPIA E NATUROPATIA: CHE DIFFERENZE CI SONO?
La fitoterapia prevede l'uso di estratti di piante non diluiti. A differenza dell'omeopatia, la fitoterapia sostiene che maggiore è la concentrazione del principio attivo, maggiore è anche l’efficacia terapeutica.  
Naturopatia


OMEOPATIA, FITOTERAPIA E NATUROPATIA: CHE DIFFERENZE CI SONO?
La naturopatia è l’insieme delle pratiche di medicina naturale (dall’alimentazione naturale ai massaggi), che hanno lo scopo di mantenere o ristabilire l’equilibrio della persona. La naturopatia è stata pensata per essere principalmente preventiva, cioè vuole insegnare uno stile di vita orientato a mantenere integro l’organismo, riducendo il ricorso ai farmaci.

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