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Omicidio di Domenico Bruno Corte d’ Assise assolve moglie e amante

Creato il 24 ottobre 2012 da Yellowflate @yellowflate

Omicidio di Domenico Bruno Corte d’ Assise assolve moglie e amanteLa III Corte d’Assise per Luciana Cristallo e Fabrizio Rubini, ha emesso una sentenza di assoluzione  con formula piena“per avere agito in stato di legittima difesa”.

 Luciana Cristallo e Fabrizio Rubini, erano accusati dell’omicidio di Domenico Bruno, imprenditore calabrese di 45 anni, ex marito di lei  e al processo per omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, il pubblico ministero aveva chiesto per i due imputati la condanna all’ergastolo.  Ora la donna  che per anni aveva subito angherie di ogni sorta dall’ex marito e che esasperata lo aveva ucciso è tata assolta.

I fatti risalgono al 27 febbraio 2004, quando la donna, con 12 coltellate, aveva ammazzato il marito  Domenico Bruno, un imprenditore calabrese di 45 anni, da cui aveva avuto quattro figli . L’amante l’aveva aiutata ad avvolgere il corpo della vittima in un tappeto, prima di buttarlo nel Tevere. Il suo cadavere venne ritrovato tempo dopo, su una spiaggia di Ostia.
Secondo la difesa quella sera il marito le stringeva le mani al collo e come già altre volte era capitato, anche quella sera voleva ammazzarla, dopo averla picchiata, ossessionata, pedinata e non averle concesso di rifarsi una vita. Mentre mentre tentava di soffocarla Luciana Cristalli ha brandito un  coltello e lo ha colpito a  morite. Poi, dopo aver chiamato  Fabrizio Rubini  insieme hanno fatto sparire il cadavere


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