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One Direction – Four

Creato il 15 dicembre 2014 da Officialziogio @officialzigio
One Direction – Four

Fonte: Facebook – One Direction

“Four” è il nuovo album degli One Direction, uscito in Italia il 17 novembre per la Sony Music. Come suggerisce il titolo, questo è il loro quarto lavoro, uscito un anno dopo “Midnight memories”, due dopo “Take me home” e tre dopo “Up all night”.

E’ il primo album che ascolto per intero dei cinque ragazzi d’oltremanica: conosco bene la loro lunga sfilza di singoli e ho seguito attentamente le vicende dei capelli di Zayn, che ormai è la mia fonte di ispirazione in fatto di acconciature, ma non avevo mai ascoltato per intero un loro lavoro per diversi motivi.

Il primo è che n passato erano decisamente troppo giovani, tanto da risultare quasi fastidiosi da vedere e da sentire, mentre ora sono cresciuti e sono decisamente molto più credibili e godibili.

Oltre alla crescita personale, bisogna tenere in conto poi che questo è il loro quarto disco, ed è già il secondo in cui la maggior parte delle canzoni presenti sono state scritte dai vari membri del gruppo, e quindi anche la loro crescita artistica ed espressiva fa aumentare l’interesse nei confronti della loro musica. E in più ormai gli One Direction sono una presenza costante nei media ed hanno conquistato milioni di fan in giro per il mondo grazie al loro carisma, al loro fascino e alla loro simpatia, ed è quindi giusto conoscerli anche per la loro musica e non solo per tutto ciò che li circonda. Parliamo quindi di Four.

In modo sintetico ma esaustivo possiamo affermare che Four è una raccolta di brani pop che parlano d’amore. Il pop di questo album è però diverso dal pop che ha segnato gli esordi degli 1D ai tempi di “What makes you beautiful”. Qui infatti sono presenti molti elementi presi in prestito da rock e folk, si sente il richiamo alle atmosfere degli anni 70/80, alcuni passaggi ricordano i Journey (o almeno ricordano chiaramente “Don’t stop believin”, come accade ad esempio nel primo singolo “Steal my girl”), mentre in alcuni brani si ripropone lo stesso sound sperimentato in “Story of my life”, singolo estratto dal precedente Midnight Memories.

“18” è una delle ballate migliori dell’album, probabilmente per merito di Ed Sheeran che l’ha composta; “Girl Almighty” è uno dei brani più frizzanti e coinvolgenti; “Night Changes” invece sembrava uno dei pezzi più deboli dell’album, ma grazie al video che l’ha accompagnato si è rivelato un ottimo secondo singolo. “No control” ha un sapore vagamente punk, mentre all’inizio di “Act my age” ci sembra di essere nel bel mezzo di una festa a base di musica irlandese tradizionale.

L’album però non è una collezione di canzoni rock con una grande sensibilità pop per le melodie e ritornelli, ma è un album pop in cui sono presenti molti elementi rock edulcorati. E’ gradevole perché i ragazzi interpretano ogni singolo brano con coinvolgimento ed entusiasmo, ma a volte si ha l’impressione di ascoltare delle canzoni un po’ ripetitive. Si ha anche l’impressione che il cambiamento di genere sia dovuto più ad una volontà di tagliare i ponti con il passato che ad una sincera maturazione artistica.

Sinceramente mi aspettavo di meglio, diciamo che Harry e co. sono rimandati al prossimo lavoro, che probabilmente vedrà la luce tra 52 settimane. Vi lascio però con la loro performance di “Where do broken hearts go”, la traccia #3 dell’album, che non è una cover del successo della compianta Whitney Houston. I ragazzi si sono esibiti durante la finale dello show che li ha lanciati, The X Factor, nella celembre Wembley Arena di Londra, insieme al chitarrista dei Rolling Stones Ronnie Wood, e sono stati formidabili, per questo ve la consiglio.

Voi che ne pensate degli 1D? Siete degli haters a priori o vi piacciono?

Ciao a tutti!!!!!

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