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One Direction is the wrong direction

Creato il 28 marzo 2012 da Cannibal Kid
Condividi One Direction is the wrong directionQuando succedono certe cose, io voglio capire.Curiosity killed the cat, ma non importa. Io sono curioso e voglio capire.I One Direction sono una boy-band e fanno musica mediamente di merda. Fin qui tutto normale.I One Direction sono però anche la prima band britannica, in tutta la storia della musica, a esordire direttamente al primo posto nella classifica americana degli album più venduti.Il loro primo disco “Up All Night” è infatti entrato la settimana scorsa alla numero 1 della Billboard chart, cosa mai successa prima. Quelle che c’erano andate più vicine finora erano state le Spice Girls, che però avevano esordito solo alla posizione numero 6.E invece questi cinque bimbettiminkia sono riusciti dove manco i Beatles…Per di più la band è ovviamente popolarissima in patria e persino in Italia sono riusciti a debuttare al primo posto, cosa che pure da noi non è così facile per un gruppo esordiente.Andiamo allora a vedere il perché di tanto successo.Se esiste un perché.

One Direction is the wrong direction

I One Direction a X-Factor: per me è NO!

One Direction “Up All Night”Genere: boibendProvenienza: X-FactorSe ti piacciono ascolta anche: Justin Bieber, Backstreet Boys, Jonas Brothers e possibilmente, sempre se ti piacciono, ascoltali il più lontano possibile da questo blog!
Per prima cosa, i One Direction vengono fuori da un talent-show, e te pareva, in questo caso dall’X-Factor britannico, dove si sono classificati terzi. Sfigati.Dopodiché Simon Cowell, quel gran volpone di Simon Cowell, il Mario de Filippi della televisione anglosassone, li ha messi sotto contratto con la sua label discografica e ha lanciato il loro singolone (?) di debutto “What makes you beautiful”. Una canzoncina che a quanto pare ha spopolato alla grande in tutto il mondo e che ha pure vinto il titolo di miglior singolo ai Brit Awards 2012.

One Direction is the wrong direction

Non per fare il guastafeste, ma il pulmino chi lo guida?
Non arrivate a 18 anni in 5...

Sta roba che inizia come un plagio della musichetta di Grease ed esplode in un ritornello che sembra fatto apposta per essere cantato in coro dal Glee Club, quello dell’ultima pessima stagione, un pezzo che sa di pochezza lontano un miglio persino all’interno dell’ambìto (poco ambito) bimbominkia pop music sarebbe il miglior singolo dell’anno???Il video, in più, è decisamente idiota. Idiota alla Rebecca Black, per dire. Forse allora è quella la chiave del successo: l’idiozia.
L’immagine nella pop music conta, conta eccome, non andiamo certo a scoprire l’acqua calda nel dirlo. E come sono messi, a livello di immagine, questi One Direction?Bah, pure qui appaiono parecchio anonimi.Sembrano 5 Justin Biebers indistinguibili, tutti vestiti e pettinati uguali, in cui nessuno emerge.Ma anche in passato le cose erano così?Andiamo a studiare un po’ di storia, su.Passiamo a un confronto con le boyband storiche del passato. Lo so che non attendevate altro…

One Direction is the wrong direction

Immagine tratta dal diario delle medie del mio blogger rivale Mr. James Ford

I Monkees sono nati probabilmente come la prima vera e propria boyband pre-fabbricata della storia, ma con ottime canzoni come “I’m a believer” e “Daydream believer” alle spalle, un paragone non è nemmeno proponibile.Altri tempi, comunque.Più avanti, molto più avanti, arrivano i New Kids on the Block e qui siamo già più nelle corde dei One Direction.
Ma è nei 90s che il fenomeno delle boy bands (ahinoi) esplode in tutta la sua dirompente forza.Le boyband più amate, o diciamo più odiate, nel corso della mia infanzia/adolescenza sono stati i Take That, i Backstreet Boys e gli *N SYNC. I Take That contenevano al loro interno una mina vagante, un pazzo schizzato come Robbie Williams, che qui non mi sembra proprio presente. Così come non vi è nemmeno un leader o un talento vocale ad emergere come nel caso del Justin Timberlake fuoriuscito (grazie a Dio) dai plasticosi *N SYNC.Un paragone più calzante allora può essere con i Backstreet Boys, in cui nessuno si segnalava in particolare… Nick Carter, forse, però non era certo ‘sto fenomeno.A livello di canzoni, non ci siamo proprio. Certo, anche quelle dei Backstreet Boys facevano per lo più cacare e un pezzo come il nuovo fantastico (?) singolo “One Thing” dei One Direction sembra un diretto omaggio proprio alla loro celebre “I Want It That Way”…

Però almeno “Everybody (Backstreet’s Back)”, quella sì era una figata. Ammettiamolo senza fare troppo i vergognosi o gli snob. Alright!

One Direction is the wrong direction
Questo disco d’esordio dei One Direction è invece solo un concentrato di stereotipi da boybands fine anni 90 primi anni Zero, con il suo prevedibile alternarsi di pezzi ballabili (ma da CHI???) e lentoni strappamutande (ma di CHI???). Una roba che diresti arrivata fuori tempo massimo, non fosse che invece questi bambini stanno vendendo milioni di miliardi di copie del loro disco (ma a CHI???).Quando succede una cosa del genere, realizzi che quando eri un ragazzino non pensavi sarebbe mai arrivato questo giorno. Quello in cui avresti rimpianto, e di brutto, i cazzo di Take That e i cazzo di Backstreet Boys.Ma soprattutto: aridatece gli East 17! O persino i Boyzone!(5ive e Westlife anche no, thanx!)
Nel titolo dell’album dei One Direction c’è comunque qualcosa che non quadra: “Up All Night”.Macché Up all night?Avete dodici anni, a letto prima delle 10, se no so’ botte!(voto 1direction/10)

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