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#OpenSenato goes Bagaglino: sfida all’ultima risata nel dibattito sul DDL Cirinnà

Creato il 05 febbraio 2016 da Signorponza @signorponza

#OpenSenato goes Bagaglino: sfida all’ultima risata nel dibattito sul DDL CirinnàBuongiorno e ben ritrovati amiche e amichi, siamo di nuovo qui riuniti per parlare del DDL Cirinnà e dell'iter che porterà l'Italia negli anni 2000 in tema di diritti civili (quindi comunque 15 anni indietro rispetto al resto d'Europa). Oramai a parlare sempre di questi temi mi sento come Debbie Novotny (se non sapete chi è Debbie Novotny mi fate schifo).

Ieri si è concluso il secondo giorno di dibattito in Senato, primo step per il lungo cammino legislativo che porterà, come ci auguriamo tutti noi italiani dotati di un cervello, ad avere il 10 febbraio la legge approvata anche alla Camera dei deputati. Non sto qui a farvi una lezione di diritto costituzionale perché già vi vedo che vi scoppia una sinapsi, ma mi fa piacere raccontarvi di quanto è successo ieri, partendo da uno spoiler che amerete leggere:

#OpenSenato goes Bagaglino: sfida all’ultima risata nel dibattito sul DDL Cirinnà#OpenSenato goes Bagaglino: sfida all’ultima risata nel dibattito sul DDL Cirinnà

#OpenSenato goes Bagaglino: sfida all’ultima risata nel dibattito sul DDL CirinnàE questo nonostante tutti gli spergiuri e le danze Voodoo che i due miliohahahahahahahahahahaha di persone che hanno partecipato allo scorso Family Day, contati personalmente da lui, l'ingegner Cane, di cui vi agevolo una foto mentre Adinolfi chiedeva dati da dare alla stampa. Ma noi di Signorponza abbiamo le migliori esclusive che DIPIUTV per favore SCANSATI. Abbiamo infatti recuperato un filmato trafugato nelle sette cattoliche estremiste del Family Dai, dove un gruppo di laici e religiosi, intonava danzi propiziatori e musiche mistiche per chiedere benevolenza alla provvidenza. Ecco a voi il filmato CHOC:

Io comunque purtroppo non ho seguito la discussione perché in ufficio a lavorare per portare a casa la pagnotta e poter sostenere la mia famiglia di fatto, composta da me, il mio gatto e il mio Roomba, ma sull'Internet ho potuto scoprire tutto, ma proprio tutto sul teatro degli orrori che c'è stato in Senato ma che, partendo dal fatto che le accuse di incostituzionalità sono state respinte, mi fa pensare che in fondo una speranza c'è e nonostante tutto, qualcosa sta cambiando davvero.

Io aprirei, mi pare doveroso, con le parole della frociarola delle frociarole, ovvero Monica Cirinnà che come una combattente che veste alla marinara (cit.) ha parlato di diritti, sogni e glitter, facendo piangere arcobaleni anche la COINQUILINO di Formigoni:

e relativo commento a questo accorato intervento:

Controbilanciamo ora con un video che ha fatto il giro dell'internet, ovvero il meglio del peggio di come i nostri Senatori della Repubblica hanno pronunciato "STEP CHILD ADOPTION".

E l'internet si è scatenato.

Ad esempio qualcuno propone un nuovo metodo ludico:

Altri invece propongono nuovi test linguistici per i colloqui:

-Livello d'inglese?
"Senatore al senato italiano."
-Mi ripeta "stepchild-adoption"
"UTERO IN AFFITTO"#opensenato

- PiccoloPegaso (@PiccoloPegaso) February 3, 2016

C'è chi invece riflette su problemi più grandi:

#OpenSenato goes Bagaglino: sfida all’ultima risata nel dibattito sul DDL Cirinnà

Ma questa meravigliosa galleria di Wired invece ci porta nel passaggio dall'inglese improbabile alla lettura della Bibbia in Aula, perpetrata da un fantastico Scilipoti che ha iniziato con:

#OpenSenato goes Bagaglino: sfida all’ultima risata nel dibattito sul DDL Cirinnà
E poi ha letto il Levitico. Sì ragazzi, il Levitico, un libro della Torah ebraica e della Bibbia (appunto) che parla di leggi sociali/religiose, tra cui non mangiare crostacei e utilizzare tessuti realizzati con fibre miste e che gli uomini non debbano dormire con altri uomini:

Ma comunque i temi sacri son andati alla grande ieri, in un Parlamento di uno Stato Laico, quale - almeno sulla carta - siamo noi. Si è citato anche il grande Patriarca Abramo, notoriamente EMBLEMA della famiglia tradizionale, in quanto sposato con la sua SORELLASTRA Sara, di dieci anni più piccola, che a 75 anni decide di far accoppiare il marito (85enne) con la sua schiava, pur di dargli un figlio. Nemmeno Pierferdinando Casini o Brooke Logan hanno osato tanto. Ma del resto:

Abramo, che ricordiamo pronto a sgozzare il figlio per uno scherzone di Dio #opensenato

- Falcon (@falcon82) February 3, 2016

E se Scilipoti cita direttamente la Bibbia, c'è chi preferisce testi del nostro secolo, come il Senatore Marinello:

#OpenSenato goes Bagaglino: sfida all’ultima risata nel dibattito sul DDL Cirinnà

Ma assieme il classicismo è andata per la maggiore ieri, tant'è che qualcuno ha un po' commentato relativamente a questo uso spropositato e forse fuori luogo di latinismi:

Perché ha detto "Quis ut deus"?
Citazioni latine a caso?
QUO USQUE TANDEM CATILINA?#opensenato #unionicivili

- Qui-Gon Dry Jinn (@poffare) February 3, 2016

Ci son stati una serie di interventi che non si capisce se fossero più omofobi o fascisti, a cui la Rete ha reagito con compostezza:

#OpenSenato goes Bagaglino: sfida all’ultima risata nel dibattito sul DDL Cirinnà
Ma la riflessione è continuata anche con:

-Ciao bimba, dov'è la tua mamma?
-Non ho una mamma.
-Oh no poverina, hai due papà?
-No. Sono orfana.
-Ah, menomale!

- Penelope Pizzo (@Biondainrosa) February 3, 2016

#OpenSenato goes Bagaglino: sfida all’ultima risata nel dibattito sul DDL Cirinnà

Ghei capricciosi comprano i figli come borsette e si dimentica che sono gli etero i primi fruitori della gestazione per altri.#opensenato

- Bruno Boni (@boni_bruno) February 3, 2016

In chiusura però vi lascio con due punti di vista più seri. E la cosa bella e che entrambi provengono da chi non te lo aspetti, dimostrando che nel confronto intellettuale non è la bandiera che conta ma il contenuto. Il primo infatti lo potete leggere sul sito del cattolicissimo Vita, ma che pare essere molto più illuminato di tanta gente molto più a sinistra. E uno invece è stato il discorso che viene da una ex-M5S, una che è stata espulsa dal Movimento, tale On. Laura Bignami ( Openparlamento dicci di più). Ma non è il suo passato politico a cozzare con quanto ha dichiarato ieri, ma il fatto che sia una cattolica antiabortista. Vi riporto qualche pezzo del suo discorso che secondo me merita di essere letto ( per la versione integrale qui), merita di essere insegnato a scuola e merita di ricordarci che in questo teatrino di orrore e raccapriccio si parla della vita di tantissime persone che sono vostri parenti, che cucinano nella mensa di vostro figlio, che insegnano danza alla vostra nipotina, che prendono con voi l'autobus e che a volte sono anche vostri figli, zii, cugini. Persone, prima di ogni altra cosa, con il loro universo di emozioni e sentimento, con le loro storie e con le loro vittorie e sconfitte quotidiane, a cui viene impedito di poter essere come le altre persone. Parafrasando qualcuno, in Italia ci son "persone" più "persone" di altre.

"Signora Presidente, Governo, cari colleghi, eccoci qui oggi a discutere e a decidere su qualcosa che va al di là di noi e che interessa molte persone, che molti di voi chiamate diversi o con peggiori titoli (dei quali in questa sala abbiamo ottimi creatori), ma certamente uguali nel bisogno di veder riconosciuto il sentimento più adorato e svenduto nella storia dell'umanità: l'amore. Persone uguali, quindi, persone bisognose di quel diritto universale che può essere chiamato diritto d'amore, tant'è vero che proprio Dio stesso è considerato amore e gli antichi greci ne avevano persino due: Eros ed Agape. [...] Non mi chiedo perché un genitore omosessuale possa avere un figlio; mi chiedo, invece, perché no? Non chiedo perché un genitore omosessuale non possa avere una famiglia; mi chiedo, invece, perché no?
A chi affidiamo i figli abbandonati?Ah, dimenticavo, abbandonati da chi? Da una famiglia! Da una famiglia tradizionale. Tradizionale? [...]
L'80 per cento degli abusi sessuali sui minori avviene in famiglia, nelle nostre famiglie e un'altra piccola parte anche in parrocchia. Sono queste le vostre tradizioni? È questa la vostra famiglia? Quella di cui parlate?
[...] Se giustamente possiamo inserire la pedofilia nella politica del disgusto e nel disturbo della sessualità, non possiamo e non dobbiamo farlo per l'omosessualità, definita dall'Organizzazione mondiale della sanità, il 17 maggio del 1990, una semplice variante naturale del comportamento umano. Ma forse si pensava tutti al campionato del mondo.[...]
Don Gallo, con cui volevo quindi terminare il mio discorso diceva: "Non ho intenzione di sostituire il cliché che presenta l'omosessuale tutto in negativo, con quello che lo presenta tutto in positivo; non esiste un tipo unico e riconoscibile di omosessuale e di omosessualità. Esiste solo la persona. Quando è stata indetta l'assemblea festosa del Genova pride ho sofferto per il silenzio della mia Chiesa. Era una buona occasione per aprire il dialogo. Queste anime vanno salvate non dal loro orientamento sessuale, ma dalla solitudine. Io c'ero sul carro colorato (...). Gesù era insieme a noi. (...)
L'Amore tra uguali non è diverso"
."

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