Operazione “rimessa in moto”

Oggi è stata la giornata del “fare” e non dello scrivere: ecco come abbiamo rimesso a nuovo una vecchia moto che ci è stata regalata perché ormai era quasi “morta”: utilizzata da tre generazioni di bimbi era ormai a pezzi: le ruote erano quelle ridotte peggio con buchi nella parte centrale più esposta al contatto con il terreno, la carena posteriore si era aperta in quanto mancavano diverse viti.

Questo è il risultato finale: fantastico vero? Ma procediamo con calma e partiamo dall’inizio!

Innanzitutto abbiamo iniziato smontando tutti i vari pezzi della moto o quad che sia, molto semplicemente: basta togliere con un cacciavite la vite della sella e via via i pezzi sottostanti la batteria.

Una volta smontato lo abbiamo pulito con una spugna acqua e sapone, abbiamo rimosso i vecchi adesivi scoloriti e rotti e tolto (ovviamente senza sfregare troppo altrimenti roviniamo la carena in plastica) la colla residua.

Abbiamo provveduto a ripristinare le viti mancanti e l’abbiamo rimontato, stringendo bene in modo che le vibrazioni evitino di svitale ancora.

Ci siamo poi buttati sulle ruote davvero in pessimo stato: questa è la foto delle condizioni in cui erano:

inoltre al centro della ruota si erano aperti dei varchi ed entravano i sassi: immaginate il rumore che produceva!!

Abbiamo quindi acquistato una listarella di plastica (costo circa 5,00 euro) l’abbiamo tagliata in 4 ( una fetta per ogni ruota) e l’abbiamo applicata con del mastice (costo 8 euro) al centro della ruota: per fissarla alla ruota abbiamo spalmato il mastice sulla striscia di plastica e fatta arrotolare intorno alla ruota e per fermarla abbiamo preso del filo da pesca e fermato il tutto. Lasciato asciugare per 2 giorni questo è il risultato ed è davvero resistente!