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Opere urbane da writer

Creato il 15 aprile 2011 da Alex
Opere urbane da writerI writer non li ho mai capiti. Sono bravissimi artisti, ma hanno la presunzione di imporre (ed esporre) la loro arte su beni e proprietà di altre persone, siano essi privati o enti pubblici. Parlo così perché moltissimi dei muri delle abitazioni presenti nel mio quartiere sono ormai rovinati da scritte e disegni realizzati da ragazzi utilizzando bombolette spray, con la presunzione di volerne imitare lo stile grafico e, magari, anche lo stile di vita. Sono "brutture" che rovinano solamente il decoro della nostra città, e niente hanno a che vedere con l'arte. Anche i muri della mia villetta, in passato erano stati "segnati" da questi pseudo-artisti e la macchina di Nadia ancora porta gli indelebili segni di una firma realizzata da questi emeriti imbecilli utilizzando una bomboletta spray di colore blu. Per questo motivo non chiedetemi di accettare le loro opere, ne tantomeno cercherò mai di capirli. La mia é una battaglia contro questi vandali. Non me ne vogliano i writer. Sono molto soddisfatto nello scoprire che, finalmente, le nuove (e più severe) legge in merito al decoro urbano vengono applicate con frequenza. Un writer italiano di 21 anni che il 13 febbraio 2010 aveva riempito di graffiti sette vetture della linea 3 della metropolitana, all'interno del deposito di Rogoredo, è stato condannato, con patteggiamento, a 4 mesi di reclusione. L'Atm e il Comune di Milano, che si erano costituiti parte civile, sono stati risarciti rispettivamente per 800 euro e 600 euro per spese legali. Speriamo che anche a Roma il comune inizi presto la sua battaglia.

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