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Opportunity si supera

Creato il 29 luglio 2014 da Media Inaf

Nel giro di un anno il rover Opportunity ha doppiato il suo stesso record: il gioiellino su quattro ruote che gira indisturbato su Marte è ancora una volta il veicolo della NASA che ha percorso il maggior numero di chilometri su una superficie che non sia quella terrestre. Atterrato sul Pianeta rosso più di 10 anni fa (il 24 gennaio del 2004), il rover ha già percorso 40,25 chilometri, barcamenandosi con successo tra crateri, rocce, dune e ostacoli di altro genere. Poco più di un anno fa il suo record era stato di 35,7 chilometri. Il precedente dato da Guinness apparteneva, però, al rover russo Lunokhod 2, atterrato sulla Luna nel 1973 e che percorse ben 39 chilometri in meno di 5 mesi.

La linea gialla su questa mappa mostra la rotta che ha seguito Opportunity dal sito di atterraggio all'interno del cratere Eagle (in alto a sinistra) fino alla sua posizione al 27 luglio (Sol 3735). Crediti: NASA/JPL-Caltech/MSSS/NMMNHS

La linea gialla su questa mappa mostra la rotta che ha seguito Opportunity dal sito di atterraggio all’interno del cratere Eagle (in alto a sinistra) fino alla sua posizione al 27 luglio (Sol 3735). Crediti: NASA/JPL-Caltech/MSSS/NMMNHS

L’annuncio è stato dato da John Callas, responsabile della missione per la NASA: “Opportunity ha guidato più lontano di ogni altro veicolo su un altro pianeta”. Il dato è eccezionale se si pensa che il rover “avrebbe dovuto percorrere solo un chilometro”, ha spiegato. Il team di Opportunity infatti l’aveva progettato per restare attivo 90 giorni e tutti si aspettavano un guasto da un momento all’altro. Ma così non è stato e da 10 anni esplora in lungo e in largo la superficie di Marte. “In realtà non contano i chilometri che ha percorso, ma i dati e i campioni che è riuscito a raccogliere finora”, ha aggiunto. Il rover Curiosity, lanciato nel 2012, ha percorso finora 8,6 chilometri, ma la sua destinazione finale è però a una distanza che non gli consentirà di stabilire un nuovo record che superi quello appena raggiunto. Anche Spirit, il gemello di Opportunity la cui missione è durata dal 2004 al 2010, non è arrivato alla soglia dei 10 chilometri, percorrendone solo 7,7 fino al giorno del suo spegnimento.

L’ultima “corsetta” (se così si può chiamare un’andatura di solo 11 metri al giorno) sul suolo marziano è stata di 48 metri ed è terminata pochi giorni fa, lo scorso 27 luglio. Nell’ultimo mese Opportunity si è diretto verso sud lungo il bordo ovest del crater Endeavour. Prima di arrivare a questo punto nel 2011, però, il rover ha guidato per ben 32 chilometri, raccogliendo ed esaminando campioni di roccia argillosa in cerca di acqua. Opportunity non avrà un attimo di riposo, perché la prossima tappa sarà quella dei 42,2 chilometri, quando arriverà a quello che gli scienziati hanno soprannominato Marathon Valley, uno dei siti più interessanti. Le osservazioni di veicoli spaziali in orbita, infatti, hanno mostrato la presenza di diversi minerali argillosi nella vallata circondata da ripidi pendii dove le relazioni tra i diversi strati possono essere molto evidenti.

record curiosity

Un team di esperti da diverse università nel mondo ha verificato i dati comparandoli a quelli del rover Lunokhod-2. “Siamo in una seconda età dell’oro ora, e quello che abbiamo cercato di fare su Marte con Spirit e Opportunity è stato ispirato soprattutto dai successi della squadra Lunokhod sulla Luna tanti anni fa. È stato un vero e proprio onore a seguire le loro tracce di quelle ruote storiche”, ha commentato Steve Squyres della Cornell University (New York), e principale ricercatore per la NASA dei due rover gemelli. Per rendere ancora più omaggio alla missione russa sulla Luna, pochi giorni fa il team di Opportunity ha dedicato a Lunokhod 2 un cratere di circa 6 metri di diametro sul versante esterno del bordo di Endeavour.

Opportunity non è solo il rover che ha percorso più chilometri su Marte, ma anche la missione operativa più lunga sul Pianeta rosso: il 19 maggio 2010, infatti, ha superato il record di longevità, fino ad allora detenuto su Marte dalla sonda Viking 1 con 6 anni e 116 giorni (2245 Sol). Dopo 10 anni di “duro lavoro”, il rover, ancora in buone condizioni, sembra lontano dalla pensione.

Per saperne di più:

  • Visita il sito delle missioni della NASA su Marte
  • Leggi QUI le news pubblicate su Media INAF sulla missione Opportunity

Fonte: Media INAF | Scritto da Eleonora Ferroni


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