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Oro, richieste in crescita e quotazioni sopra 1.200 dollari

Da Mrinvest

Oro, richieste in crescita e quotazioni sopra 1.200 dollari
INVESTIRE IN ORO

Nuove evoluzioni per le quotazioni dell’oro, ora sopra quota 1.200 dollari in una parentesi che tuttavia potrebbe riservare nuove flessioni. Di fatti, nonostante il tentativo di nuovo rimbalzo, il metallo prezioso sembra essere confinato ancora all’interno del range tra 1.180 dollari e 1.220 dollari: una fascia che potrebbe costituire una forte significatività nel momento in cui dovesse essere infranta al ribasso o al rialzo.

In altri termini, nel momento in cui il mercato prenderà la strada dell’uscita da tale fascia (evidentemente, in su o in giù), gli investitori potrebbero comprendere in modo più attendibile quali siano le intenzioni del mercato finanziario nei confronti dell’oro.

Investire sull’oro, come comportarsi

Qualche esempio? Come correttamente individuato dall’analisi tecnica del quotidiano La Stampa, se l’oro dovesse superare quota 1.220 euro, e 1.225 circa della media mobile a 200 giorni (uguale altresì al 50% di ritracciamento del ribasso dai top di gennaio) verrebbe sostanzialmente archiviata la recente grave fase di debolezza. Di contro, se dovesse essere infranta nella direzione opposta, con flessioni sotto quota 1.180 dollari, il metallo giallo presterebbe il fianco a un brutto segnale, che lascerebbe lo spazio verso ulteriori obiettivi negativi che potrebbero puntare in area 1.050 – 1.100 dollari (sostanzialmente, sotto il prezzo di estrazione).

Domanda di oro extra dalla Cina

Detto ciò, giova ricordare come in Cina nel corso del primo trimestre la domanda di oro sia rimbalzata in misura significativa, e dopo che nel 2014 la richiesta era calata del 25% a causa di un serie di fattori come il rallentamento economico del Paese.

A confermare i dati è stata l’ultima elaborazione statistica della China Gold Association, che evidenzia come il consumo del metallo prezioso sia cresciuto dell’1,14 per cento a 326,68 tonnellate rispetto ad un anno fa. Solamente nel corso dei primi tre mesi dell’anno, la domanda di oro ha avuto uno sviluppo del 14,7% rispetto a quanto era stato monitorato nello stesso periodo di un anno prima, a quota 110.704 tonnellate.

Rimane dunque da orientare i propri convincimenti sul futuro a breve e a medio termine. A nostro giudizio il permanere delle quotazioni dell’oro all’interno del range suddetto potrebbe riguardare un periodo di tempo più esteso di quanto inizialmente previsto. Non sono inoltre esclusi falsi segnali di superamento della soglia al rialzo e al ribasso: pertanto, consigliamo particolare cautela nell’orientare con eccessiva enfasi le proprie decisioni in tal senso, attendendo conferme tecniche ulteriori rispetto all’infrazione delle sole soglie di cui sopra abbiamo avuto modo di accennare. Ricordate infine di investire sempre in una buona ottica di diversificazione, e di impostare opportuni segnali di ingresso e di uscita dalle posizioni aperte.


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